Cagliari-Roma, AOUAR: “Mourinho ha una mentalità vincente e voglio dimostrare di essere importante qui” (VIDEO)

Nell'ottava giornata di campionato la Roma vince in casa del Cagliari : all'Unipol Domus finisce 4-1 per i giallorossi grazie alla doppietta di Lukaku e ai gol di Aouar e Belotti . Dopo la partita il centrocampista ex Lione ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni: AOUAR A DAZN Quanto sei contento del tuo impatto? “Sono contento, l’anno scorso è stato difficile. Ora mi sento meglio ed è un bene anche per la squadra. Spero di continuare così”. Parli un italiano perfetto, sapevi di andare alla Roma da molto tempo? “Quando ho saputo del trasferimento alla Roma ho iniziato a studiare. È importante conoscere la lingua”. Che effetto ti hanno fatto le parole di Mourinho? “Il mister ha una mentalità vincente, vuole sempre di più e anche io lo voglio. Sono contento per me e per la squadra, ma anche per lui. Voglio dimostrare di essere un giocatore importante per la squadra, ma con umiltà spero di continuare in questa direzione”. Quanto ti piace giocare un pochino più avanti con due mediani dietro di te? Perché hai scelto l’Algeria dopo aver giocato nelle giovanili della Francia? “Sono un giocatore di squadra, mi piace giocare come oggi ma anche un po’ più basso. Non è importante per me. L’anno scorso è stato difficile perché non ho giocato molto e per questo ho fatto solo un gol, normalmente ne faccio di più. Sono contento, spero di fare ancora più gol per la squadra. È importante che le mezzali segnino. Voglio giocare per l’Algeria perché è una grande nazionale con grandi giocatori. Siamo contenti di giocare insieme e speriamo di fare grandi cose per il Paese”. Come sta Dybala? “Non lo so ancora”. AOUAR A SKY SPORT Secondo gol per te, dopo quello di Verona, su assist di Spinazzola. "È stato un fantastico assist di Spinazzola, mi piace segnare. È difficile segnare per una mezzala, ma è importante per la squadra che giocatori come me possano segnare. Sono contento per la vittoria e per il gol". Mourinho era stato duro con te dopo la partita di Europa League. Ti ha stimolato? "Sì, per un giocatore è sempre importante rispondere bene. Oggi sono contento e so che il mister ha una mentalità vincente, mi piace e sono qui anche per questo, per imparare in Serie A. È ancora difficile per me ma poco a poco sarò pronto per il futuro, voglio diventare un giocatore importante. Sono felice per la vittoria e per il gol". Se ti chiedesse di andare in porta come Giroud lo faresti? "No (ride, ndr). Lui è di un altro livello". Nella tua scelta di venire alla Roma quanto ha influito la presenza di Mourinho? "Sì, è importante. Ma lo è stato anche Tiago Pinto, ho parlato molto con lui e mi sono piaciute le sue parole. E poi soprattutto per il club, è un grande club con una grande storia e ha tifosi unici. Quindi, per Mourinho, per il progetto, il club e Pinto". È arrivata la chiamata della Nazionale? "Sì, domani vado in Algeria". Ti hanno dato fiducia anche lì? "Sì, è una grande squadra con grandi giocatori ed è sempre difficile giocare per l'Algeria. Spero di aiutare la nazionale per queste due partite. Sì ho giocato nelle nazionali giovanili francesi ma poi ho fatto una scelta e basta". AOUAR A ROMA TV+ "Era una partita importante per noi, siamo una squadra solida e allora siamo felici perché volevamo venire qui e vincere. Adesso lo abbiamo fatto e siamo contenti". Complimenti anche a te, non soltanto per il gol ma anche per la prestazione. Si vede che stai meglio fisicamente, hai corso per tutto il campo e recuperato tanti palloni.   "Sì, come ho detto poco a poco sto sempre meglio perché ho bisogno di conoscere ancora la squadra. L’anno scorso è stato un anno difficile e avevo bisogno di tempo, ma adesso dopo questa partita sono contento perché è importante sia per me che per la squadra". La squadra ha anche tanti margini di miglioramento aspettando le prossime partite. "Sì, sappiamo che qui è molto difficile giocare perché il campo era un po’ difficile ma possiamo fare meglio e speriamo di andare avanti nella direzione giusta".