AS ROMA NEWS – La Roma torna a sorridere dopo un periodo sfortunato, senza risultati e con troppe polemiche. Per battere il Genoa di Shevchenko però non sono bastati Abraham e Shomurodov, a secco dopo una prova deludente.
E’ servito infatti che Mourinho si giocasse di nuovo la carta Felix per scardinare il muro eretto dai rossoblu: il 18enne ghanese ha illuminato Marassi in appena 15 minuti con due gol che riassumono il repertorio di un attaccante dal futuro roseo.
La vittoria della Roma è meritata e indiscutibile. I giallorossi hanno dominato il Genoa fin dal primo minuto, creando forse meno di quanto avrebbero potuto per colpa di uno Shomurodov impreciso, un Abraham poco brillante, e di un Pellegrini in non perfette condizioni.
A trascinare la Roma ci pensa un Mkhitaryan in versione mezzala che torna finalmente il leader in campo ammirato lo scorso anno. Alla faccia di chi parlava dell’armeno come un calciatore scontento e pronto a fare le valigie. Micki sfodera una prestazione super, con un bellissimo gol (annullato per un tocco di mano di Abraham) e una sfilza di giocate di livello, coronate da un assist pregevole per Felix.
E qui torniamo al ghanese: il giovanissimo attaccante, entrato al posto di Shomurodov, mette in mostra forza fisica, velocità, fiuto del gol, ma soprattutto una maturità nelle giocate che non sembrano appartenere a un 18enne. Il primo gol è un piatto destro rasoterra a incrociare per niente banale, il secondo è una prodezza balistica che ha incantato i tifosi giallorossi e non solo.
Bellissima l’esultanza della squadra, ma soprattutto la corsa di Felix ad abbracciare Mourinho, stavolta perfetto nelle scelte tattiche. Scene di giubilo che mancavano da troppo tempo. La Roma torna sopra alla Lazio e si riprende il quinto posto, a meno tre dalla zona Champions. Che resta, nonostante la difficoltà, il grande obiettivo stagionale. Il calendario, da qui a Natale, può permettere ai giallorossi di tornare a volare. Adesso sta alla Roma spiegare definitivamente le ali.
Giallorossi.net – A. Fiorini