AS ROMA NEWS – Dopo sei lunghissimi mesi la Roma torna a festeggiare una vittoria fuori dalle mura amiche dell’Olimpico. L’attesa è stata incredibilmente lunga, ma il convincente 4 a 1 di Cagliari arriva al momento giusto e permettere di arrivare alla pausa con tre punti importantissimi che scongiurano una crisi dagli esiti imprevedibili.
La vigilia del match è stata particolarmente tesa, con le voci incontrollate sul possibile esonero di Josè Mourinho in caso di ko contro i sardi, ultimi in classifica. Notizie smentite dal club capitolino, ma che venivano prontamente confermate da alcuni quotidiani e che rendevano delicata una partita già sufficientemente tesa, visti i precedenti passi falsi della squadra.
La Roma affrontava la sfida dell’Unipol Domus con una formazione rabberciata sia in difesa che a centrocampo, ma stavolta nonostante le assenze la squadra ha mostrato in campo la netta superiorità rispetto alla modesta formazione sarda. Ranieri fa quello che può per cercare di mascherare le lacune dei suoi, e gli isolani partono benino, ma alla prima occasione i giallorossi colpiscono: scavino geniale di Spinazzola a liberare Aouar, l’algerino si gira e col sinistro non lascia scampo a Scuffet.
E come spesso succede, appena la Roma sblocca il match la partita cambia subito registro e diventa in discesa. La squadra si libera dai suoi fantasmi e gioca il suo calcio migliore. A scatenarsi ci pensa Lukaku, sempre più decisivo e implacabile quando riceve palla nell’area avversaria: per i difensori avversarsi il compito di marcarlo diventa praticamente impossibile.
Poi è Belotti, l’altro attaccante in stato di grazia, a colpire, chiudendo una partita durata una ventina di minuti prima di finire nelle mani, e nei piedi, dei ragazzi di Mourinho. L’unica nota stonata del match non è il gol su rigore di Nandez a fissare il risultato finale sul 4 a 1 ma l’infortunio di Dybala, stavolta non muscolare: la Joya trema per un durissimo colpo al ginocchio di Prati che rischia di tenerlo di nuovo lontano dal campo.
Un peccato per una Roma che sembra finalmente aver imboccato la strada giusta. La condizione dei singoli, da Paredes a Lukaku, comincia finalmente a lievitare. Mourinho pare aver trovato la quadratura del cerchio: il 3-5-2 funziona con Bove, diventato importante per colmare l’assenza di Sanches nel ruolo di intermedio di quantità.
La pausa potrà servire a recuperare alcuni calciatori chiave come Smalling e lo stesso Renato Sanches. Per Pellegrini e Dybala servirà più tempo. Ma la vittoria di ieri rende meno sgradevole la classifica più dolce la sosta per le nazionali. Mourinho resta saldo sulla panchina della Roma. E chi ieri si augurava un passo falso per toglierselo di mezzo dovrà farsene una ragione.
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
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