“Ma sa che quella della Raggi è proprio una bella idea, a ‘sto punto l’Expo di Roma sulla maglia ce lo mettiamo noi, ci dovrei pensa’, quello e SPQR” . Claudio Lotito , senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, va di corsa, ma l’idea non gli …
“Ma sa che quella della Raggi è proprio una bella idea, a ‘sto punto l’Expo di Roma sulla maglia ce lo mettiamo noi, ci dovrei pensa', quello e SPQR” . Claudio Lotito , senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, va di corsa, ma l’idea non gli dispiace: se la Roma leva SPQR per scrivere Riad sulla sua maglia da gioco, allora, a sostenere la gara di Roma all’esposizione universale del 2030, potrebbero pensarci il club biancoceleste.
E’ ancora incredulo. “Scusi – dice – , ma se ho capito bene metteranno sulla maglietta della Roma un riferimento alla città che compete con noi per l’ Expo , a lei le pare normale?” . “Io – prosegue il patron laziale – non voglio fare polemica con la Roma, gli sponsor servono a tutti, portano soldi, ma uno si deve anche chiedere qual è la finalità di quello sponsor” .
Sembrerebbe proprio fare pubblicità alla principale avversaria della capitale, a un mese dal voto del Bie su quale sarà la città che ospiterà l’esposizione del 2030. “Appunto, una finalità che cozza con l’interesse di Roma e dell’Italia. Io dico: una società privata fa come vuole, però che qui c’è anche un questione di opportunità, qualcuno si dovrebbe porre dei problemi. Sa quante volte ho avuto l’opportunità di fare dei ricavi che ho ritenuto non fossero idonei per, come dire, essere reclamizzati perché magari cozzavano con alcuni dei nostri principi?” , incalza il senatore presidente.
“Ma si sa, c’è chi cerca la massimizzazione dei ricavi e c’è invece chi cerca di coniugare il risultato economico con un messaggio valoriale” . Sono 5 milioni a stagione, per tre anni, introiti utili, non le pare? La Lazio non lo avrebbe fatto? “Ma assolutamente no” , sbotta il patron biancoceleste. “Un conto è un sponsor privato saudita, per carità noi non stiamo qui a fare i moralisti, però è evidente che questa sponsorizzazione ha uno scopo preciso, qui si rischia di ledere gli interessi collettivi e quindi chi li tutela dovrebbe intervenire. Ci impediscono di mettere come sponsor delle società collegate a società di scommesse, senza mica dire ‘scommetete, scommettete’, e poi si lascia fare una cosa così su una partita internazionale come Expo?” .
(Il Foglio)