AS ROMA NEWS – Josè Mourinho torna a parlare nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domani sera alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico.
Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore della Roma rilasciate ai giornalisti sull’impegno contro i partenopei e sulle condizioni della squadra giallorossa:
Qual è la sua posizione sulla Superlega, dopo la nota di ieri del club?
Io sono l’allenatore della Roma, e la posizione della Roma è la mia. Non voglio fare altre analisi.
Il Napoli rimane sempre una squadra con valori tecnici tra i più alti di questo campionato…
Si, è vero, sono campioni con merito, hanno perso un giocatore ma ne hanno presi tanti altri, il valore della squadra è rimasto lo stesso.
Lei ha comunicato la volontà di restare alla Roma. Perchè ha scelto questo momento per dirlo, e cosa la spinge a voler restare nonostante le tante incertezze per il futuro, specie legate al FFP?
Il motivo è esattamente questo. Le difficoltà potevano portare a pensare che avessi dei dubbi, e invece ho voluto chiarire la mia posizione. Io non ho dubbi. Io sono sempre diretto ed onesto. Io dopo 1 settimana che ho firmato con la Roma ho avuto un’offerta fantastica, ho informato la società e non ho accettato. Durante la Conference ho avuto un’offerta per allenare il Portogallo. Ho informato e sono rimasto. Dopo Budapest ho informato la proprietà dell’offerta dall’Arabia, e ho rifiutato. A me piacerebbe rimanere e lottare, con tutte le difficoltà e i problemi che ci sono. Questa è la mia decisione, non ho dubbi. Ma ora non voglio parlarne più.
Il calcio è fatto di protagonisti. La sfida di domani è anche la sfida tra Lukaku e Osimhen. Che ne pensa di questi due attaccanti? Drogba era più forte?
Sono due attaccanti fortissimi, diversi. Uno si abbassa e gioca più con i compagni, l’altro attacca più la profondità. La serie A dev’essere felice di avere questi due giocatori, perchè potrebbero giocare in qualsiasi altro campionato top del mondo. Drogba? E’ un attaccante diverso, non mi piace fare paragoni Sono tutti e tre dei top player.
Come stanno Mancini, Dybala e Kumbulla?
Kumbulla non sarà neanche in panchina. Sta andando bene, ma è stanco e ha bisogno di riposo. Penso sarà in panchina alla prossima. Paulo va bene per quello che ci aspettavamo, ma ovviamente domani è fuori. Mancini si è allenato solo oggi, ma gioca domani. Lui è uno che se non ha triple fratture a tibia e perone, gioca, specie se la squadra ha bisogno di lui. E quindi domani gioca. Aouar? Nemmeno lui ci sarà domani. Smalling? Non l’ho visto in campo, per lui manca ancora tanto.
Avete problemi in difesa e dovete affrontare la coppia vincente dell’anno scorso, anche se il Napoli ha tanti problemi quest’anno…
Hanno problemi di risultati, ma non di qualità dei giocatori. Come ho detto è la stessa squadra dell’anno scorso. Anche se non hanno Kim, 10 giocatori su 11 sono gli stessi. In questi due anni abbiamo fatto bene contro il Napoli, anche se con risultati non al livello di quanto meritassimo. Speriamo domani di meritare di meno ma fare risultato. Però hai ragione: Osimehn, Kvaratskhelia, Politano, Raspadori e Simeone sono tutti bravi.
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