AS ROMA NEWS – Mister Josè Mourinho si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per commentare la prestazione dei suoi calciatori al termine di Roma-Servette.
Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico portoghese sulla gara di Europa League giocata questa sera all’Olimpico contro la formazione svizzera.
JOSE MOURINHO A SKY SPORT
Avete concesso un solo tiro.
“Sì però il primo tempo orribile, non mi è piaciuto per niente. Ero in una posizione bellissima per vedere la partita, ho visto il primo tempo e non mi è piaciuto. Non abbiamo mai pressato. C’è stato un momento in cui loro hanno avuto la palla per più di un minuto. Troppo passivi, li abbiamo lasciati giocare, poco movimento quando la palla arrivava a un nostro giocatore. Non mi è piaciuto. Nel secondo tempo è cambiato atteggiamento, è cambiata intensità. C’era più sicurezza, il secondo tempo mi è piaciuto abbastanza”.
Era la prima partita della coppia Lukaku-Belotti, le è piaciuta?
“Nel primo tempo non mi è piaciuto niente, nel secondo tempo sì. Quando giochiamo con loro due, senza Paulo ci manca la creatività, un giocatore che si abbassa e fa connessione. Quando sono loro due e mancano Paulo e Pellegrini ci manca creatività. Però sono due presenze fisiche. Se i nostri quinti arrivano sul fondo e fanno arrivare la palla in area possiamo fare gol. Però una cosa è giocare con Paulo e una cosa è giocare senza”.
Undici minuti per Pellegrini: un assist e un gol. Poi cosa è successo?
“Purtroppo è un giocatore di enorme potenziale ma ha questa storia clinica che quasi ciclicamente lo ferma. Non l’ho ancora visto, non ci ho parlato, non ho parlato con i medici, ma da come ho visto, dal suo linguaggio del corpo, mi è sembrato qualcosa di muscolare. Questo è quello che di solito gli succede”.
La qualità del centrocampo quanto è importante?
“Io non sono paraculo, se posso dirlo. Non lo so, quando Bergomi parla, parla sempre correttamente. Non abbiamo ancora avuto solidità, non abbiamo giocatori con regolarità. Non abbiamo ancora avuto quello che pensavo di raggiungere prima degli infortuni. Renato ci dà ritmo, ma ha giocato una partita ed è fuori. Leandro è la nostra sicurezza e la nostra organizzazione e cresce. Bove deve migliorare nella capacità di decisione negli spazi corti, lo sta facendo abbastanza bene ed è in una buona evoluzione. Cristante, che è il giocatore più in forma e ha senso di gioco, deve andare a giocare difensore centrale. Lorenzo è la nostra creatività ma gioca e non gioca. Aouar sta facendo fatica a crescere nella nostra direzione, perché non saremo noi ad andare nella sua direzione, è lui che deve venire nella nostra. Abbiamo bisogno di tempo, ma non abbiamo tempo perché abbiamo bisogno di punti”.
C’è una differenza tra la Roma in campionato e in coppa?
“C’è una differenza di avversari. In Serie A è più difficile. In Europa abbiamo 6 punti e dovevamo farlo, siamo più forti. Tutte le squadre di Serie A sono più forti si Sheriff e Servette, mentre lo Slavia è un’ottima squadra, potevano giocare in Champions. Lì ci saranno delle difficoltà, ma con Sheriff e Servette dobbiamo fare 12 punti”.
JOSE’ MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Cosa è cambiato dal primo al secondo tempo?
“Io non posso parlare con la squadra all’intervallo. Nemmeno per interposta persona. Primo tempo non mi è piaciuto per niente. Non abbiamo giocato e non pressavamo. Primo tempo di una squadra che sentiva di vincere la partita ma non era scontato. Ripresa intensa, con più aggressività e che mi è piaciuta”.
Lukaku sta diventando il leader tecnico?
“Anche emozionalmente è uno che ha qualcosa da dare. La sua esperienza e la voglia di vincere ce l’ha. Ha un’influenza positiva nella squadra a tutti i livelli. Siamo molto contenti di averlo e dopo il risultato lo abbiamo fatto riposare un po’”.
Il Servette?
“La verità è che la Serie A è un campionato di alto livello, tutti pensano che in altri campionati e club ci siano più soldi ma in realtà in Italia il livello è alto, soprattutto dal punto di vista tattico. Non è mai facile giocare contro le squadre svizzere, ai tempi del Manchester United o del Chelsea ho affrontato Basilea e Young Boys e ho sempre incontrato difficoltà. Questa sera il primo tempo per noi è stato difficile e penso sia soprattutto una questione di intensità. Per esempio, nel primo tempo c’era un’intensità bassa e il Servette ha mostrato qualità, organizzazione di gioco e possesso palla. Una fortuna per noi finire il primo tempo 1-0, nel secondo tempo l’intensità è stata diversa e si è visto il divario”.
L'articolo MOURINHO: “Primo tempo orribile, nella ripresa è cambiato l’atteggiamento. Pellegrini? Enorme potenziale, ma i problemi fisici lo fermano” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.