La notte dei Centennials, cioè la partita della Generazione Z, ha proposto una specie di rivoluzione anagrafica che sta passando sul campionato come l'ala di un angelo: al fischio d'inizio dell'arbitro Guida la Juventus aveva in campo 6 giocatori nati dal 2000 in poi e la Roma 2. Gli allenatori si strizzano l'occhio e un po' si copiano: "Tu metti Mbangula?" , sembra dire De Rossi a Motta , "E allora beccati Pisilli" . La Juve è partita con Yildiz, Fagioli, Cambiaso, Cabal e Mbangula , mentre la Roma con Pisilli e Soulé , inserendo poi a partita in corso Koné, Zalewski e Baldanzi .
Il calcio italiano sta davvero cambiando e la gioventù mentale di Motta e De Rossi spiega molte di queste scelte.
(La Repubblica)
La notte dei Centennials, cioè la partita della Generazione Z, ha proposto una specie di rivoluzione anagrafica che sta passando sul campionato come l’ala di un angelo: al fischio d’inizio dell’arbitro Guida la Juventus aveva in campo 6 giocatori n…
La notte dei Centennials, cioè la partita della Generazione Z, ha proposto una specie di rivoluzione anagrafica che sta passando sul campionato come l'ala di un angelo: al fischio d'inizio dell'arbitro Guida la Juventus aveva in campo 6 giocatori nati dal 2000 in poi e la Roma 2. Gli allenatori si strizzano l'occhio e un po' si copiano: "Tu metti Mbangula?" , sembra dire De Rossi a Motta , "E allora beccati Pisilli" . La Juve è partita con Yildiz, Fagioli, Cambiaso, Cabal e Mbangula , mentre la Roma con Pisilli e Soulé , inserendo poi a partita in corso Koné, Zalewski e Baldanzi .
Il calcio italiano sta davvero cambiando e la gioventù mentale di Motta e De Rossi spiega molte di queste scelte.
(La Repubblica)

