ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Teoricamente è stato un turno positivo per la Roma se consideriamo le milanesi superiori e il Napoli campione d’Italia. Se queste sono le più forti e sembrano avere qualcosa in più, per il resto la Lazio ha perso, Atalanta e Juve si sono annullate. Io guardo la classifica, ho questo problema, e dopo la giornata di ieri la Roma prende punti… La Roma ha una grandissima certezza che ha la maglia numero 90. Dybala sta giocando male, non è in condizione, ma entra in ogni azione da gol. Tolto Cristante fatico a salvare qualcuno: la Roma ha vinto ma ha fatto il minimo sindacale…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Quello che contava ieri sera è il risultato, battere il Frosinone non era così scontato e tu ci sei riuscito, anche se la prestazione non è stata esaltante. La squadra ha rischiato poco, di tiri in porta non ne ha presi. La classifica resta brutta, ma abbiamo rivisto la compattezza che mancava da inizio campionato…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Io temevo soprattutto la ripresa, passava il tempo e il raddoppio non arrivava, ho iniziato a temere il braccino da parte della squadra. E invece a me il secondo tempo è piaciuto, non hai rischiato nulla e alla fine l’hai chiusa. Ora col Servette devi vincere per evitare rischi, il secondo posto ti costringerebbe a giocare lo spareggio e quindi devi cercare a tutti i costi di chiudere al primo…”
David Rossi (Rete Sport): “La Roma ha vinto, partiamo dalle notizie. Ieri se al posto di Cuni avessero avuto un Pinamonti qualsiasi, non ti dico che il Frosinone avrebbe fatto due gol, ma quasi… Ringraziando Dio abbiamo un attaccante che fa un tiro in porta e un gol, e in un primo tempo dove loro avevano fatto le cose migliori lo chiudiamo avanti. Meglio la Roma nel secondo tempo, che non rischia nulla e crea qualcosina, anche se continua a dare l’idea di non sapere cosa fare con la palla. La classifica non è più agghiacciante, ma preoccupante. Ieri non si è risolto niente…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Mi preoccupano molto le parole di Mourinho su Aouar e Ndicka, oltre alla prestazione dell’ivoriano. A me Aouar sembra uno che non può non essere titolare nel centrocampo della Roma, poi però è Mourinho l’allenatore, ma mi stupisce che non abbia neanche 20 minuti nelle gambe. Io avrei tolto Dybala e Pellegrini per mettere Belotti e Aouar, e la partita l’avrei vinta 1 a 0 visto che poi il gol del 2 a 0 lo fanno loro… Mi trovo più mio agio a commentare la vittoria di ieri che quella contro l’Empoli, quella è stata così opulenta che ci aveva dato l’illusione che si fossero risolti con un colpo di bacchetta magica tutti i problemi…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Credo che la paura della classifica e del risultato è stata tale che i tifosi non si sono goduti nemmeno le buone cose di ieri. Se vediamo quanti tiri abbiamo preso nella porta, sono zero. Il Frosinone non ha mai tirato nello specchio… Siamo giustamente condizionati dalla classifica. Ma siamo a sei punti dalle quarte in classifica, sono due partite… Vincere le prossime partite contro Servette, Cagliari e Monza rimetterebbe in moto un circolo virtuoso. E quando affronterai Inter o Juventus lo farai con un’altra consapevolezza, ed è lì che dovrai riprenderti i punti persi all’inizio… Io mi avveleno con quei poveracci che non capisco chi è Pellegrini: noi dobbiamo sperare che lui e Paredes siano al 100%, perchè ci cambiano la vita. Loro, Cristante, Dybala, Lukaku, Spinazzola…sono questi che ti danno il cambio di qualità, e devi pregare che crescano…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “La Roma paga le prime due partite, quelle contro Salernitana e Verona. Bastavano sei punti lì che non sei colpevolmente riuscito a prendere, e ora quella scimmia ce la porteremo dietro a lungo, forse per tutto il campionato. Sta tutta lì la differenza con le altre due stagioni di Mourinho, dove eri riuscito a vincere sempre le prime due partite. Paredes? Meglio dalla mezzora in poi, la sua è una questione di adattamento a un modo di giocare che non gli appartiene molto difensivamente: quando non ha la palla deve fare un calcio diverso da quello a cui era abituato. Nel PSG ma chi è che rincorreva? E’ una squadra di globetrotter messa là a fare calcio spettacolo, e lui ora deve tornare a un mood di calcio diverso da quello a cui si era abituato…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Vittoria salvavita per la Roma, calcisticamente parlando: se la squadra avesse sbagliato qualcosa, sarebbe caduta nel baratro. C’è stato qualche cenno, ma non tanti, di risalita. La partita è importante per la vittoria, non c’è nient’altro da dire. L’hai vinta grazie a Lukaku, Dybala e Cristante, quelli che giocano con la tranquillità di non dover dimostrare niente a ogni partita. Il resto, mamma mia… Ma è più importante la vittoria e discutere di questa vittoria? Non lo so… Nessuno parla di Rui Patricio, ma io gli metto 4: c’è stata una mischietta davanti a lui, e non è uscito, ha fatto il vago, si vede che lui non si sente più il portiere della Roma. Bisogna fare qualcosa, mettere Svilar. Ndicka? Mi fido di chi l’ha visto, magari prima giocava bene, ma in questo momento non si può guardare. Quando Mourinho parla di Rugani è una battuta per far capire quanto noi non possiamo contare su nessuno dentro la Roma se ci manca Smalling…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Il Frosinone nel secondo tempo si è squagliato, non ho mai visto la Roma in difficoltà. Abbiamo giocatori iper utilizzati che vanno in difficoltà, come Dybala, Spinazzola, Lukaku, lo stesso Pellegrini che non è ancora in condizione…ma ieri ho visto lo spirito di squadra che è mancato a Genova. La Roma ieri ha arato il campo, nonostante le difficoltà che ha…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io rimango con le mie perplessità sul proseguimento di questa stagione. Non vedo svolte. La vittoria è arrivata, e meritata, ma è più importante capire che ne pensa la società di questo allenatore e come si potrà arrivare fino in fondo alla stagione. Se ci si arriverà…io non ho tutte queste certezze. La squadra a livello fisico non può dare continuità a certe prestazioni. Cristante che è un giocatore che sto rivalutando in maniera importante, perchè lo consideravo un gregario, è uno che ci sta alla grande. Ma se lo metti a centrocampo ti togli qualcosa dietro, se lo metti dietro togli a centrocampo. Bove sembrava non averne, poi nel finale si è ripreso. Dietro non c’è più un difensore come alternativa…”
Furio Focolari (Radio Radio): “La vittoria di ieri scaccia in parte i pensieri, ma non è scaccia crisi. Arriva sull’asse Dybala-Lukaku. Siamo onesti: la Roma è aiutata molto dal calendario, sta giocando un campionato brutto, brutto, brutto e ha avuto la fortuna di affrontare solo squadre di seconda fascia, tolto il Milan. E la prossima è contro l’ultima in classifica… La Roma non è in salute, anche chi gioca non è al massimo, se avesse incontrato Napoli, Juve e Inter avrebbe preso pochi punti. Il dopo partita di Mourinho, come quello di Sarri, ormai è grottesco, sfociano nel ridicolo… Mourinho ora ci parla di Rugani, a Roma si dice “ce sta a cojonà”. Le sue parole sono qualcosa di incomprensibile. Purtroppo questi allenatori grotteschi nelle loro dichiarazioni li abbiamo solo a Roma…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “La vittoria della Roma è stata importante, non era scontata. Nel primo tempo ha rischiato, ma poi ha vinto meritatamente. Se gli avversari non sfruttano le occasioni e tu hai Dybala e Lukaku, loro ti fanno la differenza. La Roma non poteva sbagliare, è staccata 10 punti dalle prime, ma ora questi tre punti la fanno respirare. Certo, se avesse Rugani, starebbe sicuramente molto meglio…”
Redazione Giallorossi.net
L'articolo “ON AIR!” – CIARDI: “Vinto facendo il minimo sindacale”, FOCOLARI: “Roma aiutata dal calendario”, PIACENTINI: “Mi preoccupano le parole di Mou su Aouar e Ndicka”, CORSI: “Rui Patricio out, subito dentro Svilar” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.