ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Futuro di Mourinho? O lui sa ufficialmente qualcosa, perchè ha parlato con i Friedkin…ricordiamo che c’è stato un incontro in Algarve di cui non si è saputo niente… O hanno parlato della programmazione della stagione senza toccare il discorso rinnovo, che mi sembra molto strano, o ne hanno già discusso, come è lecito pensare. E quindi o gli hanno già detto che non gli rinnoveranno il contratto per motivi loro, oppure non gli è stato detto nulla, che è anomalo per il mondo del calcio, dove non si può programmare a maggio. Mourinho è uno dei primi 5 allenatori della storia del calcio, e non penso che non si renda conto che a questo punto è molto probabile che non gli rinnoveranno il contratto. L’uscita di domenica resta una cosa grave, è una fortissima mancanza di rispetto per la proprietà ma anche nei confronti della Roma, perchè crea un forte malcontento da parte dei suoi fedelissimi, e quindi una sensazione negativa nell’ambiente Roma. La sua uscita è per i caz*i suoi, e non nell’interesse della Roma…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Il problema serio è come gestire il post Bologna-Roma fino a maggio, con tutte le competizioni, dalla qualificazione in Champions alla Coppa Italia, ancora in ballo. In teoria sei dentro a tutti gli obiettivi, ma in pratica c’è una situazione secondo me che non porta nulla di buono… Le parole di Mourinho? A me quelle gravi sono sembrate quelle sulla squadra. Ora non so come reagirà, se avrà una reazione positiva sul campo. Viceversa si rischiano delle prestazioni scadenti, e a quel punto c’è il rischio che vengano prese decisioni anticipate anche prima della fine del contratto…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Pellegrini lontano dalla Roma? Spero di no, ma penso di sì. Mi sembrano molto lontani i tempi in cui Mourinho dichiarava di volerne tre di Pellegrini… Attacco per domenica? Io con Lukaku metterei Belotti. Azmoun? Secondo me per Mourinho è un cambio. Io resto convinto che come vice Dybala ci sarebbe stato bene Aouar in quel ruolo. Se sta bene, ma non sta bene…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Se domenica non gioca Bove, me ne vado via dallo stadio, ve lo dico adesso… Attacco? Mi piacerebbe vedere una Roma coraggiosa con due attaccanti, ma capisco anche la necessità di proteggersi e allora dico Pellegrini con Lukaku, e un centrocampo con Cristante, Paredes e Bove… Pensate che la rosa della Roma è talmente mediocre che nonostante le assenze di Smalling e Dybala, con Renato Sanches che è morto, Mourinho avrebbe 4 o 5 ipotesi diverse di formazione da fare…In una squadra statica come la Roma, dove tutti vogliono la palla sui piedi e nessuno attacca la profondità, un giocatore con le caratteristiche di Pellegrini va in difficoltà. Poi anche lui ha le sue colpe… ”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Pellegrini via dalla Roma? Me lo auguro per Pellegrini, oltre che per la Roma. Lu ha sempre questa cosa addosso, che con lui giochiamo in dieci. E’ diventato un luogo comune. E allora è meglio per tutti che vada altrove a consacrarsi e a prendere soldi…Attacco per domenica? Forse metterei Azmoun. Ma chi assomiglia di più a Dybala per caratteristiche è Pellegrini, che è uno che sa pulire la palla e trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Ma ormai per la gente di Roma all’80% Pellegrini lo ha già bocciato…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ieri alla cena di Natale non c’erano i due proprietari…boh…di solito ci stanno i presidenti, ma forse c’avevano da fare… Attacco per domenica? Secondo me giocherà Azmoun, se starà bene. Pellegrini? Meno ne parliamo e meglio è per lui. Il problema è che poi gente supera il fatto che sta male, cominciano a dire “è una pippa e basta“, capito come…e non è così. Ragazzi, lui non gioca più perchè ha dei problemi fisici…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Aria di divorzio tra la Roma e Pinto? Si tende a dare indicazioni definitive in base all’ultimo risultato. Inizialmente il mandato che ha ricevuto Pinto è stato quello di operare in un momento in cui la Roma era libera, e gli è stato dato Mourinho come riferimento, che è ingombrante. Perchè non puoi presentarti da lui con Posch, Zirkzee e Ferguson. In più i paletti del FPF ti ha imposto delle scelte, che secondo me sono state perfette, perchè giochi con Dybala e Lukaku nonostante quei paletti. Dove ti aspetti di più è il trovare giocatori più funzionali nelle seconde linee. Lì qualche scelta è stata sbagliata: forse non avrei preso Ndicka, Kristensen e Aouar, ma erano giocatori a parametro zero ed erano i più funzionali al progetto. Qualche gran colpo di prospettiva alla Zaniolo non c’è stato, ma nel complesso il giudizio è molto positivo. E il fatto che abbia contro l’80% della stampa di Roma me lo fa diventare simpatico…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Chi mi piacerebbe come prossimo gm della Roma? Sartori, per le capacità che ha dimostrato. E poi perchè si sposerebbe bene per carattere anche con i Friedkin, visto che lui è un dirigente non troppo vulcanico e che non cerca di finire in copertina. E poi perchè se dovesse restare la figura del general manager, lui sarebbe più in grado di ricoprire quel ruolo…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Sartori lo conosco bene, è uno che ha un modo di lavorare che tanti, nell’epoca dell’algoritmo lui è uno di quelli vecchio stile, che passa da un campo all’altro, da una nazione all’altra, per vedere di che pasta sono fatti i calciatori che vuole. E’ un modo di lavorare che ha dato frutti prima al Chievo e poi all’Atalanta, e che sta dando frutti anche al Bologna. Ma metto un asterisco: non tutto è frutto del suo lavoro, perchè Zirkzee viene scovato dalla precedente gestione tecnica, ossia di Bigon e Zunino…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Lukaku? A quanto ci risulta non sarà affatto semplice per la Roma trattenerlo, specie senza Champions. Lui ha grandi aspettative dal punto di vista economico. E’ una partita tutta da giocarsi, e non è facile che rimanga alla Roma se i risultati non saranno all’altezza delle sue aspettative e quelle della società. La Roma non partecipa alla Champions da troppi anni…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Rivoluzione nella Roma? E’ possibile. I Friedkin sono due statue di marmo, sono imperforabili, non si riesce a capire. Ma c’erano alla scorsa cena di Natale? Perchè secondo me non ci sono mai andati, evidentemente non è una cosa che gli interessa. Pinto? Anche a me qualcuno sussurra che ci sia soprattutto una rottura con lui, diversi uccellini mi hanno detto che probabilmente lui andrà via a fine stagione…”
Roberto Pruzzo (Rado Radio): “Nelle prossime due partite la Roma si gioca tanto, non ha senso parlare ora del futuro di Mourinho. Con due sconfitte i giallorossi potrebbero precipitare in classifica. Se invece dovessero arrivare due vittorie si potranno fare dei discorsi sul prolungamento… Assenza dei Friedkin dalla festa di Natale? Non so, vediamo che succede. Non ho capito bene se hanno già deciso o se aspettano i risultati. Non te lo so dire. Sarebbe bello che la squadra dia un segnale forte, a prescindere da chi sarà l’allenatore il prossimo anno…”
Gianni Visnadi (Radio Radio): “Una Roma senza Mourinho, Pinto e Lukaku? E’ possibile, è uno scnario che va preso in considerazione. Ma la mancanza dei Friedkin alla festa di Natale sia un indizio in tal senso. Neanche il proprietario del Milan c’era ieri alla festa di Natale, e Zhang all’Inter ha mandato un videomessaggio…”
Redazione Giallorossi.net
L'articolo “ON AIR!” – ROSSI: “Mou sa che molto probabilmente non avrà un rinnovo, le sue parole una mancanza di rispetto”, PIACENTINI: “Se non arrivano i risultati c’è il rischio esonero”, PES: “Sartori il profilo ideale per il dopo Pinto” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.