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Conferenza stampa, GASPERINI: “Bailey torna tra 1/2 settimane, out anche Angelino. Inter una delle migliori squadre d’Europa, sarà un modo per misurarci” (VIDEO)

Conferenza stampa, GASPERINI: “Bailey torna tra 1/2 settimane, out anche Angelino. Inter una delle migliori squadre d’Europa, sarà un modo per misurarci” (VIDEO)

Terminata la sosta per le nazionali, la  Roma  è pronta a tornare in campo e lo farà sabato alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico contro l’ Inter  nel big match valido per il settimo turno di  Serie A . Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero…

Terminata la sosta per le nazionali, la  Roma  è pronta a tornare in campo e lo farà sabato alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico contro l' Inter  nel big match valido per il settimo turno di  Serie A . Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero  Gasperini  interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del "Fulvio Bernardini" di Trigoria alle ore 13:45. Come di consueto,  LAROMA24.IT  seguirà l'evento in diretta . LIVE "Bailey non domani, ma speriamo la prossima settimana possa tornare. La squadra, quando c'è la sosta, è divisa in due tronconi. I nazionali hanno fatto il primo allenamento ieri, Ndicka farà il primo oggi... Ma questo è normale con la sosta. Con gli altri che sono rimasti qui abbiamo fatto due buone settimane". Come sta Dybala? Può riproporlo in attacco come falso nove? "Le soluzioni che abbiamo sono conosciute. Dybala ha fatto due buone settimane, sono servite molto a lui, a Pellegrini e a tutti gli altri. Sono soddisfatto di quanto fatto in questi giorni. Tanti hanno giocato in nazionale, è difficile avere il polso della loro condizioni ma l'incognita della sosta vale per tutti". La Champions è un obiettivo chiesto dalla società? "Tutti parlano di Champions perché porta un sacco di soldi, sembra quasi più importante il quarto posto dello scudetto. Tutte le squadre hanno quell'obiettivo. Non so quale sia l'obiettivo della Roma, poi ci sono gli obiettivi tecnici che sono diversi da quelli economici e vanno visti gara per gara. Io mi fermo sulle valutazioni tecniche, ora siamo in una buona posizione e cerchiamo di giocarcela al meglio. Domani sarà un evento di livello contro la miglior squadra insieme al Napoli, l'Inter è straordinaria. Arrivare a giocarci da primi in classifica è un bel traguardo". La partita di domani può darle una risposta sul valore della squadra? "Tutti abbiamo un'idea e sappiamo pregi e difetti della squadra. Siamo in una fase iniziale e tutti ci auguriamo di poter migliorare e di ripetere questi risultati. Ora sono ancora importanti le prestazioni, che ti rendono più sicuro e fiducioso. Parlando di organici ce ne sono alcuni superiori, come quello dell'Inter, ma questo non deve essere una colpa. Lavoriamo per avvicinarci a chi è più avanti". La partita di domani sarà più leggibile del suo periodo atalantino contro l'Inter? "Quando la Juventus era molto forte era difficile batterla e lo stesso vale per l'Inter. Quando l'Inter era meno forte siamo riusciti a batterla. Dal punto di vista tattico le squadre si conoscono bene, in alcune occasioni abbiamo subito brutte sconfitte e in altre abbiamo fatto meglio. L'Inter ha grande valore ma è una bella sfida anche per noi, è un modo per misurarci e la soluzione migliore è giocare contro le squadre più forti". Pisilli fa fatica a giocare nei due a centrocampo o ci sono altre situazioni? "Non fa fatica a giocare nei due e nei tre, è un giocatore di grossa prospettiva ma in questo momento ci sono giocatori forti. Dovrei lasciare fuori Koné o Cristante e in questo momento giocano loro insieme a El Aynaoui. Pisilli ha avuto i suoi spazi e speriamo nel tempo possa averne anche di più, ma in questo momento giocano loro. C'è un nucleo molto forte e sempre presente che dà continuità di prestazioni e risultati a livello alto. Inoltre ci sono giocatori che stanno recuperando e migliorando come Dybala, Pellegrini, Rensch... Ci sono diversi giocatori che hanno giocato, ci vogliono più partite per avere più rendimenti. In alcuni reparti la rosa è molto forte". Come sta Angelino? "C'è un comunicato medico e bisogna attenersi a quello". Ci saranno novità domani dal punto di vista tattico? Che cosa chiede al tifoso romanista? "Non bisogna chiedere niente al tifoso, già ci sono passione ed entusiasmo e sono componenti fantastiche. Noi dobbiamo portare questo entusiasmo dalla nostra parte e renderlo un'ulteriore spinta per la squadra. La cosa più importante è fare una partita di livello, coraggiosa, competitiva, contro una squadra che è tra le migliori in Europa. Dobbiamo trasformare tutto questo in qualcosa positivo per essere apprezzati dal pubblico". A che punto è il processo per esprimere il miglior valore di questa Roma? "Rispetto tutte le opinioni. Cercheremo di migliorare e farlo al livello dei risultati è difficile se si fanno 15 punti su 18. Dobbiamo farlo attraverso le prestazioni, ne abbiamo fatte di buone ed è il nostro compito. Non si può ridurre tutto a essere o meno da Scudetto, Champions... Non partecipo alla discussione". Dalla Roma si aspetta più un approccio tattico o di personalità? "Mi auguro entrambi. Sono partite in cui si deve fare bene tutto sotto ogni aspetto. L'Inter ha una rosa molto ampia, hanno qualche assenza ma non così tante. Mi aspetto un'Inter molto determinata, che vuole recuperare le gare perse e che vuole ristabilire le graduatorie del campionato. Mi aspetto che verrà qui per cercare di vincere e riportarsi in alto. Mi sembra una bella sfida". Nel derby Pellegrini schermò Rovella: domani può replicarlo con Calhanoglu? "Può essere una soluzione ma ce ne sono diverse. Tra quelle possibili c'è anche quella". Vista l'assenza di Angelino, è probabile vedere Rensch di nuovo a sinistra? "E' una delle soluzioni, ma c'è anche Tsimikas. Rensch e Wesley possono giocare lì, due di questi tre calciatori giocheranno". Cosa si aspetta da Bailey? Si aspettava di non poter usare Bailey per due mesi? "Assolutamente no, non me lo aspettavo. Speravamo che fosse meno lungo questo stop, ma evidentemente l'infortunio ha richiesto questi tempi. La cosa confortante è che siamo abbastanza vicini al rientro dopo otto settimane. Sarà questione di una/due settimane massimo e sarà a disposizione. Viene da una lunga inattività, non sarà tutto subito rose e fiori e dovrà inserirsi e recuperare il tempo perso. Ora dobbiamo guardare avanti. Ci darà un bell'aiuto, ha caratteristiche differente dagli altri in rosa e contiamo su di lui".

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