Archiviata l'inaspettata sconfitta casalinga per 1-2 contro il Viktoria Plzen , la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domani alle ore 15 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel match valido per l'ottavo turno di Serie A . Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del "Fulvio Bernardini" di Trigoria alle ore 13:45. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l'evento in diretta .
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Sta mancando l'attitudine ad entrare in area di rigore: è il problema principale? Si tratta di una cosa allenabile? "E' allenabile ed è il problema principale. Dobbiamo allenarci a fare meglio, dobbiamo giocare di reparto in attacco, concentrandoci su posizioni e smarcamenti. Bisogna fare tante cose, come si fa nell'organizzazione difensiva si può farlo anche in attacco. Abbiamo recuperato tutti i giocatori offensivi, anche Dybala e Bailey, dobbiamo dare una svolta in positivo".
Giovedì ha parlato di esame di coscienza in attacco... "Inteso nell'aspetto tecnico, dobbiamo lavorare tecnicamente e tatticamente sulla squadra e sul gioco. Era riferito al fatto di lavorare sui movimenti, sugli smarcamenti e sulle zone di campo. Non ho mai usato la parola moscio...".
La Roma nelle ultime 4 partite è sempre andata sotto... "Ci sono dei periodi così, altre volte andavamo in vantaggio noi. A Firenze abbiamo ribaltato la partita, ma in queste ultime partite abbiamo preso dei gol brutti. Contro l'Inter abbiamo avuto una grande reazione e non siamo stati fortunati, contro il Viktoria Plzen dovevamo fare di più nonostante la reazione della squadra nel secondo tempo. Sul piano atletico stiamo bene".
La Roma si esprime meglio con un centravanti vero, con Dybala falso nove fa più fatica. E cosa è accaduto con Ferguson? "Abbiamo giocato 10 partite e Ferguson ne ha giocate 9, non ha giocato soltanto a Firenze. Parla il campo e ultimamente le risposte non sono state positive in modo abbastanza evidente. Ieri, per la prima volta in stagione, gli ho visto fare un allenamento giusto. Ha 21 anni e arriva da un campionato in cui non ha quasi mai giocato, ha giocato più ora che nella passata stagione. I ragazzi così giovani possono avere rendimenti così bassi, ma dobbiamo sempre avere la fiducia e la capacità di aspettarli. Non si può spiegare sempre tutto, le risposte arrivano dal campo. Il falso nove? Il centravanti non deve essere sempre alto e grosso, l'importante è essere efficaci. Contano più situazioni tecnico come il tiro, le combinazioni e i passaggi. Poi se hai un centravanti che ti risolve problemi la strada è molto più corta".
Le parole di Dybala dopo il Viktoria Plzen? Può giocare titolare contro il Sassuolo? "Non le ritenevo vere e giuste. Le parole a fine partita spesso non sono quelle che si vogliono dire. La parola moscia non esiste, così come la sottovalutazione dell'avversario perché questo gruppo non lo merita. Poi Dybala si è chiarito. Possiamo dire che abbiamo dei limiti e facciamo errori, ma sotto il profilo comportamentale è un gruppo molto forte e sano. Non si giustificano mai le sconfitte con l'atteggiamento, che non dovrà mai essere sbagliato altrimenti sarebbe un problema. Dybala può giocare, fisicamente sta bene. Ha una buona resistenza come tutti i giocatori di livello, l'importante è che stia bene. Anche lui deve iniziare a pestare l'area, a fare gol e assist perché è un attaccante. Vale tanto quando segna e crea pericoli e adesso sta molto bene e mi fa ben sperare".
Che risposte ha avuto dai cambi di posizione? "I cambiamenti derivano da tante partite. Ziolkowski ha giocato 30 minuti, hanno sempre giocato Celik, Hermoso, Mancini e Ndicka. Ogni tanto qualcuno deve entrare. Wesley a sinistra ha fatto bene, anche Celik ha fatto bene. Wesley è un destro che ha giocato anche a sinistra, ha fatto due ottime partite contro Inter e Viktoria Plzen. I giocatori non sono stati messi in altri ruoli, questo è l'effetto dei cinque cambi e dipende anche dall'esito della partita. Non si può essere rigidi nei cambi ruolo".
(continua)
Archiviata l’inaspettata sconfitta casalinga per 1-2 contro il Viktoria Plzen , la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domani alle ore 15 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel match valido per l’ottavo turno di Serie A . Oggi, giornata d…
Archiviata l'inaspettata sconfitta casalinga per 1-2 contro il Viktoria Plzen , la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domani alle ore 15 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel match valido per l'ottavo turno di Serie A . Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del "Fulvio Bernardini" di Trigoria alle ore 13:45. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l'evento in diretta .
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Sta mancando l'attitudine ad entrare in area di rigore: è il problema principale? Si tratta di una cosa allenabile? "E' allenabile ed è il problema principale. Dobbiamo allenarci a fare meglio, dobbiamo giocare di reparto in attacco, concentrandoci su posizioni e smarcamenti. Bisogna fare tante cose, come si fa nell'organizzazione difensiva si può farlo anche in attacco. Abbiamo recuperato tutti i giocatori offensivi, anche Dybala e Bailey, dobbiamo dare una svolta in positivo".
Giovedì ha parlato di esame di coscienza in attacco... "Inteso nell'aspetto tecnico, dobbiamo lavorare tecnicamente e tatticamente sulla squadra e sul gioco. Era riferito al fatto di lavorare sui movimenti, sugli smarcamenti e sulle zone di campo. Non ho mai usato la parola moscio...".
La Roma nelle ultime 4 partite è sempre andata sotto... "Ci sono dei periodi così, altre volte andavamo in vantaggio noi. A Firenze abbiamo ribaltato la partita, ma in queste ultime partite abbiamo preso dei gol brutti. Contro l'Inter abbiamo avuto una grande reazione e non siamo stati fortunati, contro il Viktoria Plzen dovevamo fare di più nonostante la reazione della squadra nel secondo tempo. Sul piano atletico stiamo bene".
La Roma si esprime meglio con un centravanti vero, con Dybala falso nove fa più fatica. E cosa è accaduto con Ferguson? "Abbiamo giocato 10 partite e Ferguson ne ha giocate 9, non ha giocato soltanto a Firenze. Parla il campo e ultimamente le risposte non sono state positive in modo abbastanza evidente. Ieri, per la prima volta in stagione, gli ho visto fare un allenamento giusto. Ha 21 anni e arriva da un campionato in cui non ha quasi mai giocato, ha giocato più ora che nella passata stagione. I ragazzi così giovani possono avere rendimenti così bassi, ma dobbiamo sempre avere la fiducia e la capacità di aspettarli. Non si può spiegare sempre tutto, le risposte arrivano dal campo. Il falso nove? Il centravanti non deve essere sempre alto e grosso, l'importante è essere efficaci. Contano più situazioni tecnico come il tiro, le combinazioni e i passaggi. Poi se hai un centravanti che ti risolve problemi la strada è molto più corta".
Le parole di Dybala dopo il Viktoria Plzen? Può giocare titolare contro il Sassuolo? "Non le ritenevo vere e giuste. Le parole a fine partita spesso non sono quelle che si vogliono dire. La parola moscia non esiste, così come la sottovalutazione dell'avversario perché questo gruppo non lo merita. Poi Dybala si è chiarito. Possiamo dire che abbiamo dei limiti e facciamo errori, ma sotto il profilo comportamentale è un gruppo molto forte e sano. Non si giustificano mai le sconfitte con l'atteggiamento, che non dovrà mai essere sbagliato altrimenti sarebbe un problema. Dybala può giocare, fisicamente sta bene. Ha una buona resistenza come tutti i giocatori di livello, l'importante è che stia bene. Anche lui deve iniziare a pestare l'area, a fare gol e assist perché è un attaccante. Vale tanto quando segna e crea pericoli e adesso sta molto bene e mi fa ben sperare".
Che risposte ha avuto dai cambi di posizione? "I cambiamenti derivano da tante partite. Ziolkowski ha giocato 30 minuti, hanno sempre giocato Celik, Hermoso, Mancini e Ndicka. Ogni tanto qualcuno deve entrare. Wesley a sinistra ha fatto bene, anche Celik ha fatto bene. Wesley è un destro che ha giocato anche a sinistra, ha fatto due ottime partite contro Inter e Viktoria Plzen. I giocatori non sono stati messi in altri ruoli, questo è l'effetto dei cinque cambi e dipende anche dall'esito della partita. Non si può essere rigidi nei cambi ruolo".
(continua)

