"Le difficoltà maggiori? Il dover affrontare tantissime partite ravvicinate, avere pochi giorni per prepararle e soprattutto avere di fronte avversari forti come il Napoli in questo caso - ha proseguito De Rossi alla vigilia ai canali ufficiali - Tutte le squadre che affronteremo sono di livello altissimo, servirebbero forze fresche, ma nella maggior parte dei casi anche gli altri hanno tanti impegni. Come sta Ndicka? Sta bene e giocherà, si è allenato e mi ha detto che si sente benissimo. In allenamento non ha paura di contrasti o scontri, è tornato giocatore al 100%. Lui e Mancini avranno un bel duello perché affronteranno Osimhen, uno dei migliori attaccanti al mondo, ma siamo molto fiduciosi. L'assenza di Paredes? Siamo pronti a fare a meno di un giocatore forte come Leo".
E ancora: "Se tre mesi fa mi aveste detto 'Sei quinto a 4 punti dall'Atalanta e a 6 dalla Lazio', io avrei firmato. Abbiamo riacceso questa corsa, non è solo un sogno ma è qualcosa di possibile. Sarà difficile, c'è il peso delle avversarie e del calendario, ma siamo consapevoli di aver fatto ottime partite contro squadre molto forti e altre pessime contro squadre inferiori. Se ci avessero detto che l'Atalanta avrebbe fatto 1 punto tra Verona e Cagliari ci saremmo messi a ridere, ma verso la fine del campionato le squadre di bassa di classifica possono essere più fastidiose rispetto ad altre".