Il punto ottenuto dalla Roma contro la Juventus , fa rimpiangere De Rossi di non aver centrato la vittoria. Il tecnico ha consapevolezza che si sarebbe potuto fare di più contro una delle rose più forti del campionato. A fine gara era amareggiato pe…
Il punto ottenuto dalla Roma contro la Juventus , fa rimpiangere De Rossi di non aver centrato la vittoria. Il tecnico ha consapevolezza che si sarebbe potuto fare di più contro una delle rose più forti del campionato. A fine gara era amareggiato perché la prestazione la sua squadra avrebbe meritato di più: «Se penso che 48 ore fa eravamo qui ince-rottati dopo una partita intensa e hanno fatto una prestazione così in crescendo, posso solo che essere orgoglioso. I pareggi non ci fanno piacere, ma sono orgoglioso di come giocano i ragazzi, di come si aiutano. Hanno voglia di arrivare all'obiettivo. Ci sono calciatori che hanno fatto 10mila minuti da quando sono arrivato» . Tra questi c'è anche Paulo Dybala che da quando è arrivato De Rossi ha trovato più continuità. L'argentino è stato sostituito al minuto 45 per un dolore all'adduttore. Ha chiesto il cambio per non peggiorare la situazione: «Dice che non è niente di grave, ma vediamo. Valutiamo in questi giorni. Per giovedì vediamo anche cosa comporterebbe metterlo in campo. Dobbiamo capire se è solo un discorso di infiammazione e indolenzimento o se è muscolare e, se fosse così, non lo rischieremmo per poi averlo fuori mesi e mesi. Sono soddisfatto di lui e di come si muove in mezzo al campo. Mi piacciono le squadre con esterni a tutta fascia, ma Paulo ha altre caratteristiche e devo sfruttarlo per quello che sa fare e dove può rendere al meglio ». [...] C'è poi il punto sul futuro. De Rossi ha accennato alla vigilia di aver parlato con il presidente Friedkin di mercato e di progetti. Nel post gara di ieri, non ha dato certezze sulla permanenza di Lukaku , ma non ha nemmeno escluso la sua permanenza: «Se dico che ci conto, domani fate il titolo sul giornale "De Rossi vuole Lukaku". È un giocatore fortissimo, come tanti altri che abbiamo. La Roma è una società forte, ma ci sono tanti dettagli che vanno analizzati in una campagna acquisti, non ultimi i soldi che si spendono. L'importante è essere allineati con la società, con chi mi aiuterà a fare la squadra. I giocatori li vorremmo sempre, ma dovremo mettere nero su bianco un progetto che è già embrionale».
(Il Messaggero)