AS ROMA NEWS – Mister Daniele De Rossi si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare di Roma-Torino, gara valida per la ventiseiesima giornata di campionato.
Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso rilasciate alla stampa nel prepartita e poi al termine del match:
DANIELE DE ROSSI A DAZN
Si poteva soffrire un po’ di meno nel finale?
“Sì. I 20 minuti di gestione mi sono piaciuti, al gol avevo Kristensen vicino e gli dicevo ‘loro non mollano mai, non è finita’. Abbiamo sofferto fino alla fine, questo mi piace, ma queste partite vanno uccise prima. Potevamo gestirla un po’ meglio”.
È venuto fuori il talento del campione oggi.
“I campioni sono decisivi. C’è stato equilibrio nel primo tempo, il Torino se la gioca sempre alla pari con tutti. I granata sono forti, pressano a tutto campo e sapevamo che sarebbe stata dura oggi. Il gol dell’1-1 avrebbe ammazzato chiunque, invece siamo ripartiti molto bene nel secondo tempo”.
Come si evitano i gol subiti?
“Il primo gol mi è sembrata una grande rete dell’attaccante. Se il centravanti salta a tre metri di altezza e la piazza bisogno solo battere le mani, così come Dybala che sposta la palla e tira a giro da 30 metri. Tutti i gol possono essere evitati, ma sai che noia de tutte le partite finissero 0-0… Questi gol si prenderanno sempre. Il secondo gol? Con un pizzico di attenzione in più avremmo potuto evitarlo, ma ci stiamo lavorando”.
La posizione di Mancini? Oggi ha giocato più alto.
“Costruivo a 4 per portare fuori i loro quinti e mandarli in difficoltà con le scalate lunghe. Avevo chiesto a Mancini, Ndicka e Smalling di alzarsi, il Torino è una squadra che pressa a uomo e i centrocampisti mantengono sempre questa marcatura, mentre gli attaccanti se la dimenticano un po’. Vedendo le loro partite lo abbiamo notato e abbiamo fatto avanzare i nostri difensori per creare superiorità in questo modo”.
I 78 minuti di Smalling? L’ingresso in campo di Lukaku?
“Sono contento di Smalling, lo stavamo aspettando, un infortunio del genere va gestito. Smalling è un grandissimo professionista, è un ragazzo eccezionale. Pensavo durasse di meno e invece… Ma sono contento anche del ritorno in campo di Sanches. Lukaku è entrato alla grande, ma anche Azmoun mi è piaciuto moltissimo. Loro ci lasciavano moltissimo campo, quindi avevo bisogno di Lukaku per farli allungare. È entrato davvero bene”.
Cosa temi del Brighton?
“Temo una squadra forte con giocatori che pensano molto, hanno grande gamba e un tecnico che è tra i migliori in Italia e forse anche in Europa. Se guardo le rose la Roma non ha nulla da temere e noi siamo altrettanto forti, Il Brighton mi leverà qualche notte di sonno, è complicato se li vai a prendere, se aspetti apriti cielo. Devi trovare le giuste dimensioni. Anche Roberto non sarà felice di questo sorteggio penso e quando avremo la palla noi non sarà felice”.
Questa volta non gli passerà i suoi appunti…
“Ci siamo scritti il primo giorno, poi per correttezza non possiamo più scriverci. Ci vogliamo bene, le nostre figlie vivono insieme lì a Londra. Mi ha passato tutto in passato, cerco di copiare dai più bravi e lui è uno bravo”.
DANIELE DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA
Lei aveva osservato Juric, ieri è uscita la storia della spy-story…
“Io l’ho spiato ma avevo il permesso di andare lì ed è stato disponibilissimo. Ho un bel rapporto con lui, e preferirei parlare di altro…”
Questa idea del 3-5-2 le è venuta dopo questa cosa?
“No, no…mi è venuta prima, sono idee che nascono. Quando fai l’allenatore devi fare certe scelte. Volevo far giocare Chris, e poi perchè loro sono molto fisici e mi dava più tranquillità con due difensori ai lati. E poi una scelta più conservativa, sapevo che potevamo soffrire l’intensità del Toro, dopo le fatiche di coppa questa mossa poteva tenere la partita più viva e poi deciderla nel secondo tempo”.
E’ ipotizzabile una difesa a 4 con Mancini a destra?
“Tutto è ipotizzabile, questa rosa è stata costruita per giocare dietro a tre. Abbiamo troppi terzini destri. La squadra può girare in mille maniere, hanno fatto una bella partita tutti i difensori. Col Toro si soffre e lo avremmo fatto anche giocando a quattro. Nella ripresa sono calati complici anche i gol di Dybala”.
Cosa hai detto ai ragazzi nello spogliatoio? Renato Sanches?
“E’ stata una bella batosta fare gol e poi riprenderlo subito. Avrebbe fatto vacillare tante squadre, ma non questa. Sul gol, hanno fatto un bel gol, diverso dagli altri che abbiamo preso sui cross. Su Renato, ha fatto il suo, non era facile dopo tanto tempo. Sono contento di lui come degli altri, si sta allenando con più intensità. Sta dentro nel gruppo anche con la testa. Sta avendo meno spazio perchè metto chi penso possa farmi vincere. Ma è stato all’altezza della situazione”.
La qualità del campione conta più dell’organizzazione di gioco?
“La qualità del calciatore è quella che ti fa vincere, è la cosa più importante che esiste. Ma senza il gioco non vedremo mai il Bologna quarto in classifica. La giocata del campione esce anche perchè la squadra è organizzata e lui ha più palloni per fare la giocata. L’unico obiettivo è farli stare bene, gestire bene il gruppo e farli giocare nelle posizioni più congeniali. Poi la qualità del giocatore è troppo importante, e lo abbiamo visto stasera”.
L’esultanza?
“Ogni tanto un po’ di sana gioia va sputata fuori. La partita era molto importante, e poi lo stadio sempre pieno, questo trend dobbiamo continuare a rispettarlo. Se vengono in 60mila anche di lunedì pomeriggio vuol dire che c’è amore vero e dobbiamo rispettarlo. Magari la prima partita ero più teso, ora sembra che sia una cosa che faccio da tanto tempo”.
DANIELE DE ROSSI NEL PREPARTITA
La partita di stasera?
“Oggi sarà complessa non solo per l’avversario che abbiamo di fronte ma anche per il fatto che torna Chris dopo tanto tempo e che potremmo essere non brillantissimi. Comunque possiamo fare una partita alla grande, anche perchè hanno giocato anche loro giovedì, quindi zero alibi. Quelli che giocano mi hanno ribadito che stanno in forma e quindi non abbiamo alibi”
Lukaku ha bisogno di riposo?
“Romelu ha giocato tantissimo anche prima che arrivassi io e ci sta che ogni tanto si prenda un turno di riposo. Faccio questi piccoli cambi e comunque Sardar sta facendo benissimo”.
Smalling?
“Fisicamente sta bene. Il dubbio era se farlo entrare a partita in corso o dall’inizio. Se lo mettevo in panchina dopo sarebbe stato un cambio obbligato, abbiamo tagliato la testa al toro, è in campo, sta bene ed è felice, farà una grande partita.”
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L'articolo DE ROSSI: “Mi piace soffrire fino alla fine, ma queste partite sono da uccidere prima. Dybala campione, Smalling eccezionale” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.