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Fiorentina-Roma, DE ROSSI: “In difficoltà per colpa di qualche scelta, forse la squadra rigetta la difesa a 3. Dybala solo affaticato”

Fiorentina-Roma, DE ROSSI: “In difficoltà per colpa di qualche scelta, forse la squadra rigetta la difesa a 3. Dybala solo affaticato”

Al Franchi termina 2-2 tra Fiorentina e Roma nella 28esima giornata di campionato: i giallorossi pareggiano per ben due volte con le reti di Aouar e, allo scadere, di Llorente . Dopo la partita il tecnico giallorosso, Daniele De Rossi , è inter…

Al Franchi termina 2-2 tra Fiorentina e Roma nella 28esima giornata di campionato: i giallorossi pareggiano per ben due volte con le reti di Aouar e, allo scadere, di Llorente . Dopo la partita il tecnico giallorosso, Daniele De Rossi , è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni: POSTPARTITA DE ROSSI A DAZN Che sudata eh… “Sì, bella seduta…”. Quanto ha scombinato i piani il giallo di Mancini? Perché la Roma è andata così in difficoltà nel primo tempo? “Non penso che sia colpa del giallo a Mancini, ma del nostro atteggiamento e di qualche scelta. Primo tempo moscio sotto tutti i punti di vista, mentre nel secondo tempo è andata meglio, ma abbiamo calciato troppo poco rispetto al possesso del pallone che abbiamo avuto”. A cosa si riferisce quando dice “scelta sua”? “Ognuno deve fare sempre la sua analisi quando le cose non vanno bene. Dopo le tre partite di coppa abbiamo sempre fatto tre brutti primi tempi e ogni volta ho messo la difesa a 3 per avere più sicurezza, ma non credo che abbiamo bisogno… Quando vedo la squadra stanca ritorno al sistema che li ha fatti sentire sicuri per tanto tempo, ma probabilmente i calciatori stanno in rigetto per quel modulo. Ci penserò bene la prossima volta”. Dopo il giallo di Mancini avevi mandato a scaldare Karsdorp, volevi passare subito a 4? Quanto è importante non aver perso questa partita dal punto di vista della personalità? “Ho mandato i terzini a scaldare perché volevo passare subito a 4, ma poi ho pensato che il cambio potesse essere rimandato a più tardi. Non avevamo tantissimi centimetri oggi, abbiamo sofferto i piazzati e quindi mettendo Huijsen ho risparmiato un cambio. Non perdere una partita del genere è fondamentale sia per la classifica sia per l’atmosfera che c’era nello spogliatoio, non mi piace festeggiare i pareggi, ma intanto abbiamo giocato contro una grande squadra in uno stadio dove tante squadre perdono. Siamo rimasti dentro la partita con l’atteggiamento giusto fino alla fine e in un campionato lungo ci sono anche queste serate qui, ma tra perdere e pareggiare ci passa dal giorno alla notte, non solo per la classifica ma anche per l’entusiasmo che si respirava sotto il settore ospiti, ne abbiamo bisogno”. Con il 4-3-3 avete alzato il baricentro e cominciato a comandare il gioco nel secondo tempo. “Nelle ultime partite avevamo dato una bella impressione questa squadra. Nel secondo tempo abbiamo tirato troppo poco, dobbiamo migliorare ma ci sono anche gli avversari. Dopo l’1-1 avevo la sensazione che l’avremmo anche potuta vincere, ma abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Il 2-1 ci ha un po’ ammazzato, poi ci sono le individualità e mi riferisco sia al rigore parato sia al gol del 2-2”. Llorente aveva già mostrato le sue doti da attaccante in allenamento? Mancini ha capito il cambio? “Llorente ha una qualità impressionante, quasi sprecata per un difensore. Anche Ndicka gli dà una palla d’oro, gol bellissimo. L’abbiamo provato e riprovato in allenamento… (ride, ndr). Mancini? Penso che sia chiaro il cambio. Lo stadio chiedeva il secondo giallo quasi più di un gol. Non è un cambio tecnico, era per prevenire l’espulsione. Si respirava forte allo stadio questa protesta e secondo me l’arbitro l’avrebbe buttato fuori di lì a poco”. Come sta Dybala? Che partita ha fatto Aouar? Quanto può aiutare questa squadra? “Grande partita di Dybala, si è venuto a prendere il pallone in posizioni meno consone a quelle sue abituali. È uscito, ma dice di non avere niente di particolare, era giusto affaticato. Ci sta, dato che ha giocato tantissime partite. Aouar è un giocatore molto forte, ha fatto un bel gol e sono contento perché gli darà morale. Ha faticato nel primo tempo, ma sono contento che abbia fatto 90 minuti, si merita di essere parte integrante del gruppo. Si allena sempre con grande attenzione, capisce che mi piace la sua evoluzione, quando sono arrivato era un po’ diverso. Aouar con il morale alle stelle può darci una grande mano”. Aouar ha avuto un atteggiamento positivo e ha fatto un grande recupero a centrocampo rincorrendo l’avversario per 20 metri. “Assolutamente. Ma alla fine non basta solo quello. Abbiamo perso tante seconde palle, il gioco della Fiorentina era molto diretto, se avessimo avuto l’atteggiamento che ha mostrato Aouar in occasione di quel recupero avremmo vinto più contrasti e calci piazzi. L’anticipo di Zalewski in occasione del secondo gol mi è piaciuto tantissimo, ci ha permesso di fare l’ultimo tentativo”. PREPARTITA DE ROSSI A DAZN A quanti giocatori ha dovuto dire di stringere i denti? "Onestamente a nessuno, anzi. Quelli che stanno fuori avrebbero avuto molta voglia di giocare, sono giocatori costruiti per fare tante partite in una settimana e soprattutto perché quando le cose vanno abbastanza bene c'è voglia e gli acciacchi si sentono di meno. Ne ho dovuto lasciare fuori tanti che avrebbero fatto una bella partita". Ha avuto pochi giorni per preparare la sfida. Dove va limitata la Fiorentina? "Ho avuto gli stessi giorni che ha avuto la Fiorentina, c'è poco da pensare a questo. Si prepara sulle qualità dei singoli e sulla coralità che la squadra ha raggiunto con Italiano, lavorano insieme da tanto tempo. Ammiro la squadra e ammiro tanto l'allenatore. Possono crearci diverse difficoltà, lo hanno fatto anche alle squadre migliori, per esempio con l'Inter hanno tenuto testa fino alla fine. Ci concentriamo sulle loro qualità e su dove noi possiamo far male".

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