GASPORT - Daniel Fonseca , doppio ex di Roma e Juventus, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo in vista della sfida di questa sera fra giallorossi e bianconeri. Ecco le dichiarazioni dell'ex attaccante alla Gazzetta:
Capello ha detto che si aspetta un Juventus-Roma rock: lei? « Condivido, sarà una sfida a tutto gas vista l'intensità dimostrata da Juve e Roma nell'ultimo turno. Partita bella e...pesante ».
Per chi conta di più? « Per la Juventus. I bianconeri giocano in casa hanno bisogno di un successo per accorciare sulla Roma e sulle rivali. Stiamo assistendo a un campionato equilibrato, senza cannibali, e non siamo nemmeno a metà: la squadra di Spalletti vincendo potrebbe ambire a rientrare nel giro scudetto ».
E se invece dovesse vincere la Roma? « Gasperini si meriterebbe un bel colpo in attacco a gennaio, sento parlare di Zirkzee del Manchester United: andrebbe benissimo. Con tre punti a Torino e un bel regalo di Natale la Roma può lottare fino alla fine per il titolo ».
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Avrebbe più bisogno di lei Spalletti o Gasperini per la sfida dell'Allianz Stadium? « Gasp, anche se forse gli servirebbe più Batistuta. Spalletti ha David e Openda: il canadese ha sempre avuto numeri importanti in Francia, si ripeterà anche in Italia ».
Chi decide il big match? « Queste sono partite da colpi di genio alla Yildiz. L'ho detto e lo ripeto: in Kenan rivedo l'eleganza di Francescoli, il mito mio e di Zidane. Il turco è magico e può spostare gli equilibri. L'altro giocatore velenoso è Conceiçao: con un dribbling o una sgasata delle sue può mandare in tilt la Roma. Ma anche Gasperini ha le sue frecce, a partire da Wesley. Io non sono sorpreso, al Flamengo l'ho visto giocare tante volte dal vivo: è una forza della natura come Cafu. E occhio a Mancini, sembra uruguaiano per la garra che mostra in campo: può essere decisivo di testa sulle palle inattive ».
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Gasperini chi le ricorda? « È un martello, unico. E penso che avere Ranieri come dirigente sia un bell'aiuto anche per lui. Claudio è stato come un papà per me e a Roma è come il Papa, chi lo tocca? ».
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GASPORT – Daniel Fonseca , doppio ex di Roma e Juventus, ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo in vista della sfida di questa sera fra giallorossi e bianconeri. Ecco le dichiarazioni dell’ex attaccante alla Gazzetta:
Capello ha…
GASPORT - Daniel Fonseca , doppio ex di Roma e Juventus, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo in vista della sfida di questa sera fra giallorossi e bianconeri. Ecco le dichiarazioni dell'ex attaccante alla Gazzetta:
Capello ha detto che si aspetta un Juventus-Roma rock: lei? « Condivido, sarà una sfida a tutto gas vista l'intensità dimostrata da Juve e Roma nell'ultimo turno. Partita bella e...pesante ».
Per chi conta di più? « Per la Juventus. I bianconeri giocano in casa hanno bisogno di un successo per accorciare sulla Roma e sulle rivali. Stiamo assistendo a un campionato equilibrato, senza cannibali, e non siamo nemmeno a metà: la squadra di Spalletti vincendo potrebbe ambire a rientrare nel giro scudetto ».
E se invece dovesse vincere la Roma? « Gasperini si meriterebbe un bel colpo in attacco a gennaio, sento parlare di Zirkzee del Manchester United: andrebbe benissimo. Con tre punti a Torino e un bel regalo di Natale la Roma può lottare fino alla fine per il titolo ».
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Avrebbe più bisogno di lei Spalletti o Gasperini per la sfida dell'Allianz Stadium? « Gasp, anche se forse gli servirebbe più Batistuta. Spalletti ha David e Openda: il canadese ha sempre avuto numeri importanti in Francia, si ripeterà anche in Italia ».
Chi decide il big match? « Queste sono partite da colpi di genio alla Yildiz. L'ho detto e lo ripeto: in Kenan rivedo l'eleganza di Francescoli, il mito mio e di Zidane. Il turco è magico e può spostare gli equilibri. L'altro giocatore velenoso è Conceiçao: con un dribbling o una sgasata delle sue può mandare in tilt la Roma. Ma anche Gasperini ha le sue frecce, a partire da Wesley. Io non sono sorpreso, al Flamengo l'ho visto giocare tante volte dal vivo: è una forza della natura come Cafu. E occhio a Mancini, sembra uruguaiano per la garra che mostra in campo: può essere decisivo di testa sulle palle inattive ».
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Gasperini chi le ricorda? « È un martello, unico. E penso che avere Ranieri come dirigente sia un bell'aiuto anche per lui. Claudio è stato come un papà per me e a Roma è come il Papa, chi lo tocca? ».
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