Ciò che non è chiaro, è come la Roma abbia fatto a perdere due partite di fila senza segnare un gol e ritrovandosi da prima a 4 punti dalla vetta. La squadra di Gian Piero Gasperini dopo una dozzina di partite da vertice, ha smesso di giocare. Contro Napoli e Cagliari , i giallorossi non hanno giocato. Il dato negativo però dimostra quanto il tecnico e i suoi avessero fatto bene prima. Solo che la Roma non è stata strutturata per dominare la scena con costanza. La Roma post Cremona e Midtjylland è sparita, senza lasciare traccia. [...] La Roma se va sotto poi perde la partita, non sa e non riesce a pareggiare, ma, non può essere casuale. I giallorossi hanno perso contro Torino , Inter , Milan , Napoli e Cagliari allo stesso modo: golletto dei nemici e gara finita. Normale che cinque volte su cinque non le sia riuscita uno straccio di rimonta? No, non è normale. Ma se dai un'occhiata al suo parco attaccanti forse ci si fa un'idea... Sul piano atletico la squadra ha perso brillantezza, adesso cammina. Urge immettere nuova benzina nel motore del gruppo: c'è bisogno di dare a Gasp gli uomini invocati fin dalla passata primavera. Quindici reti in 14 partite, Gasperini non le aveva immaginate neppure nel peggior incubo a occhi aperti della sua vita.
(corsport)
Ciò che non è chiaro, è come la Roma abbia fatto a perdere due partite di fila senza segnare un gol e ritrovandosi da prima a 4 punti dalla vetta. La squadra di Gian Piero Gasperini dopo una dozzina di partite da vertice, ha smesso di giocare. Cont…
Ciò che non è chiaro, è come la Roma abbia fatto a perdere due partite di fila senza segnare un gol e ritrovandosi da prima a 4 punti dalla vetta. La squadra di Gian Piero Gasperini dopo una dozzina di partite da vertice, ha smesso di giocare. Contro Napoli e Cagliari , i giallorossi non hanno giocato. Il dato negativo però dimostra quanto il tecnico e i suoi avessero fatto bene prima. Solo che la Roma non è stata strutturata per dominare la scena con costanza. La Roma post Cremona e Midtjylland è sparita, senza lasciare traccia. [...] La Roma se va sotto poi perde la partita, non sa e non riesce a pareggiare, ma, non può essere casuale. I giallorossi hanno perso contro Torino , Inter , Milan , Napoli e Cagliari allo stesso modo: golletto dei nemici e gara finita. Normale che cinque volte su cinque non le sia riuscita uno straccio di rimonta? No, non è normale. Ma se dai un'occhiata al suo parco attaccanti forse ci si fa un'idea... Sul piano atletico la squadra ha perso brillantezza, adesso cammina. Urge immettere nuova benzina nel motore del gruppo: c'è bisogno di dare a Gasp gli uomini invocati fin dalla passata primavera. Quindici reti in 14 partite, Gasperini non le aveva immaginate neppure nel peggior incubo a occhi aperti della sua vita.
(corsport)
