NOTIZIE AS ROMA – I tifosi dell’Inter si preparano ad accogliere a modo loro Romelu Lukaku a San Siro. L’attaccante belga, dopo il gran rifiuto ai nerazzurri di questa estate, ora veste la maglia giallorossa, particolare che non è andato affatto giù ai suoi ex fan milanesi.
E così la Curva Nord sta organizzando una sorta di contestazione ad personam volta a colpire Big Rom nel corso della partita di domenica pomeriggio contro la Roma: all’ingresso dello stadio verranno distribuiti circa 30mila fischietti che il tifoso nerazzurro dovrà utilizzare ogni qual volta Lukaku verrà in possesso del pallone.
Ma si può davvero fare una contestazione di questo tipo durante una partita? Teoricamente sì. Il fischietto non è infatti considerato un oggetto vietato all’interno dello stadio, e dunque le forze dell’ordine non dovrebbero impedire agli interisti di portarli con sé dentro San Siro. Ma c’è un precedente: prima di un Roma-Bologna del 1998 i tifosi capitolini organizzarono una protesta allo stadio contro la classe arbitrale portando migliaia di fischietti all’Olimpico. La polizia in quel caso però riuscì a sequestrarne buona parte prima della partita, minimizzandone l’effetto.
Succederà lo stesso anche a San Siro? Difficile dirlo. Se gli interisti dovessero riuscire nel loro intento, l’arbitro potrebbe considerare troppo disturbante il suono dei fischi, anche soltanto per evitare che crei confusione con quello del direttore di gara, indispensabile ai fini dello svolgimento dell’incontro. È quindi probabile che il pubblico del Meazza sentirà risuonare qualche messaggio di avviso nel corso della partita per evitare l'”impraticabilità” del match.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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