AS ROMA NEWS – Mister Ivan Juric torna a parlare oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna di Italiano in programma domani ore 15.
Queste le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso, che sembra essere più pericolante che mai dopo le ultime prestazioni deludenti della squadra.
E’ arrivato in una situazione emergenziale. Siamo troppo severi se diciamo che non ha trovato le soluzioni per uscire dall’emergenza?
“Non è severo. Ci sono stati segnali di positività, che però poi sono tornate a essere cose che non mi piacciono. Sono d’accordo con te, assolutamente…”.
Come si affronta il Bologna?
“Allenatore top secondo me, dà un gioco molto aggressivo, rischioso, mi piace molto. Sono sempre state belle sfide contro Italiano”.
Lei aveva detto che la sua permanenza dipendeva dai risultati: al di là dei sorrisi, sente tutta la squadra con sè? Su Hummels, passa alla storia come l’allenatore che pur di non farlo giocare sceglie un centrocampista: ci può spiegare se è una questione di condizione, se c’è stato un litigio o altro?
“Sulla squadra, ci sono momenti che la sento mia anche dopo le sconfitte, tipo dopo Verona, e lì ero sincero. Contro Union vedo differenza, non c’era concentrazione, non eri sul pezzo, non era la mia squadra in tutta la vita che alleno. Ho visto la squadra distratta, mettendosi in difficoltà da sola. Vedevo cose non giuste, che faccio fatica ad accettare. E’ stata una partita sconcertante, non me la spiega. Su Hummels, grande professionista. Se devo scegliere uno, ho scelto Cristante che ha fatto molto bene. Nessun litigio o altro. So che è pesante, anche io mi aspettavo di più, ma devo essere onesto e scegliere quello che sento giusto. Anche per Pellegrini, se Pisilli mi dà più garanzie gioca lui anche se è un ragazzino…”.
In cosa vede migliorata la squadra?
“Strano che fai questa domanda. La partita contro Torino è stata di qualità, a Verona partita molto positiva, meglio del Torino, non abbiamo subito mai niente. Le sensazioni altamente negative, le divido clamorosamente perchè in Belgio non le ho viste. Non vedo anima, partecipazione, concentrazione. Vedo corsa, ma non anima. Quella in Belgio l’ho vista come contro la Fiorentina, anche se vincevamo…”
Questa alternanza di prestazioni è legata alla mancanza di mentalità vincente. Dybala e Pellegrini possono prendere per mano la squadra?
“Dybala non ci sarà, ha sentito un fastidio. Su Pellegrini devo decidere se giocherà o no. Sulla mentalità vincente, possiamo chiamarla in un altro modo perchè sennò qualcuno si offende. Possiamo chiamarla anima, concentrazione. Se manca quello non sei competitivo, e ci sono state partite in cui non siamo stati competitivi, non c’era la base del gioco di calcio”.
Che ha Dybala? Quando si è fatto male?
“E’ classico, avendo tanti infortuni in passato…non è un infortunio, sono sensazioni, fastidi, cose che non ti lasciano tranquillo. E’ successo un po’ in Belgio, ieri ha provato ad allenarsi ma avvertiva questo fastidietto…”
C’è qualcosa che si rimprovera di non aver fatto?
“Adesso non ti so dire, mi sembra di no, abbiamo provato a fare tutto. Quello che mi dà fastidio è quando vedo che ci sono partite che si può fare. Questa mancanza di continuità mentale, di essere presenti, mi ha dato molto fastidio”.
Continua…
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L'articolo JURIC: “Dybala out per un fastidio. In Belgio prestazione sconcertante che fatico ad accettare. Hummels? Gioca chi vedo meglio, vale anche per Pellegrini” (VIDEO) proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.

