La Roma e il grande timore dei Friedkin nell’era Mou: avere delle spie in casa 

La proprietà americana, si legge nelle carte, stava svolgendo un delicato riassetto societario (era appena arrivata Lina Souloukou come nuovo ad), e il timore era che la precedente bonifica per garantire la sicurezza del club non fosse stata efficace. "Si sono accorti che questa azienda gli ha messo qualcosa nella sede" si sente nell'intercettazione che vede coinvolti appunto Gallo e Angelo Ruocco, ai tempi delegato della Roma alla sicurezza. Ruocco che si dimise poco dopo per fare spazio a Feliziani. La telefonata in questione invece, arriva poco dopo il 4-1 della Roma di José Mourinho al Feyenoord in Europa League.

Al netto di un'inchiesta che proseguirà in altre sedi, resta la notizia: la Roma temeva di avere delle cimici in casa. Un qualcosa che non passerà inosservato in un momento assai delicato per il club giallorosso anche sul campo.