La celebre frase di Samuel Beckett che invita a sbagliare ancora, a sbagliare meglio, non è solo la perfetta didascalia di quasi ogni vita, ma definisce magnificamente la tragicomica del rigore fallito in serie. Quanto accaduto alla Roma contro il Lille è quasi la sublimazione di una lunga storia che vede, come eroi eponimi, giocatori di indubbia grandezza come Evaristo Beccalossi (un abbraccio grande, sempre), [...] I campioni che ho amato, scrisse Vittorio Gassman, sono i campioni tristi: e nessuno lo è più del rigorista reietto. A Beccalossi, capace di fotocopiare lo sbaglio dal dischetto in un antico Inter-Slovan Bratislava, l'attore Paolo Rossi dedicò uno spettacolo epocale. La sagra del dischetto maledetto resta Olanda-Italia all'Europeo 2000, con Frank De Boer protagonista vilipeso e il nostro portiere Toldo nel giorno che vale una vita: prese un solo gol su sei rigori contro. L'Olimpico aveva già visto qualcosa di simile in un Lazio-Napoli, un sabato di Pasqua del 1984. Errore di Giordano, gol su ribattuta e rigore da ripetere, nuovo errore di Giordano e nuova ripetizione, cambio di rigorista e D'Amico che tira fuori. In un Roma-Juve del '93 Baggio e Vialli, non il ragionier Filini e il geometra Calboni, fallirono un penalty a testa e il magnifico Gianluca si fece male al piede sul dischetto. [...] È possibile che qualcuno raccolga il cuore infranto e lo riattacchi con la colla dell'amore: accadde a Toninho Cerezo , giocatore superbo e persona stupenda, che in un giorno del remoto 1986 fallì due rigori contro l'Inter, all'Olimpico: palo e parata del portiere. Ma lo stadio cominciò a gridare il suo nome, un coro memorabile. Quella volta, Toninho avrà pensato che non c'è niente di più bello che sbagliare, e poi sbagliare meglio.
(M. Crosetti - la Repubblica)
La celebre frase di Samuel Beckett che invita a sbagliare ancora, a sbagliare meglio, non è solo la perfetta didascalia di quasi ogni vita, ma definisce magnificamente la tragicomica del rigore fallito in serie. Quanto accaduto alla Roma contro il Li…
La celebre frase di Samuel Beckett che invita a sbagliare ancora, a sbagliare meglio, non è solo la perfetta didascalia di quasi ogni vita, ma definisce magnificamente la tragicomica del rigore fallito in serie. Quanto accaduto alla Roma contro il Lille è quasi la sublimazione di una lunga storia che vede, come eroi eponimi, giocatori di indubbia grandezza come Evaristo Beccalossi (un abbraccio grande, sempre), [...] I campioni che ho amato, scrisse Vittorio Gassman, sono i campioni tristi: e nessuno lo è più del rigorista reietto. A Beccalossi, capace di fotocopiare lo sbaglio dal dischetto in un antico Inter-Slovan Bratislava, l'attore Paolo Rossi dedicò uno spettacolo epocale. La sagra del dischetto maledetto resta Olanda-Italia all'Europeo 2000, con Frank De Boer protagonista vilipeso e il nostro portiere Toldo nel giorno che vale una vita: prese un solo gol su sei rigori contro. L'Olimpico aveva già visto qualcosa di simile in un Lazio-Napoli, un sabato di Pasqua del 1984. Errore di Giordano, gol su ribattuta e rigore da ripetere, nuovo errore di Giordano e nuova ripetizione, cambio di rigorista e D'Amico che tira fuori. In un Roma-Juve del '93 Baggio e Vialli, non il ragionier Filini e il geometra Calboni, fallirono un penalty a testa e il magnifico Gianluca si fece male al piede sul dischetto. [...] È possibile che qualcuno raccolga il cuore infranto e lo riattacchi con la colla dell'amore: accadde a Toninho Cerezo , giocatore superbo e persona stupenda, che in un giorno del remoto 1986 fallì due rigori contro l'Inter, all'Olimpico: palo e parata del portiere. Ma lo stadio cominciò a gridare il suo nome, un coro memorabile. Quella volta, Toninho avrà pensato che non c'è niente di più bello che sbagliare, e poi sbagliare meglio.
(M. Crosetti - la Repubblica)


