TUTTOSPORT - Lunga intervista rilasciata da Mario Rui alla vigilia di Napoli-Juventus, con l'ex terzino tra le altre anche della Roma che ha parlato non solo del suo cammino con gli azzurri, ma anche del suo periodo a Roma e del rapporto che ha avuto con Luciano Spalletti , prima in giallorosso e poi appunto con il Napoli diventato campione d'Italia.
" Spalletti mi portò a Roma, ma mi feci subito male in ritiro. Ero a terra psicologicamente, non mi sentivo mai bene dal punto di vista fisico. Lui prima della partita contro il Palermo mi ha detto " ti darò fiducia , anche se non stai bene. Te lo meriti per come stai lavorando". Mi ha voluto bene, non mi ha abbandonato nei nomenti più complicati: gli ho dato tutto me stesso, ma lui mi ha ripagato con il suo rispetto e la sua stima .
Il giocatore più forte con cui ho giocato? Totti nell'ultimo anno di carriera aveva dei colpi assurdi. Ma in quella Roma c'erano dei campioni incredibili: penso a De Rossi , Salah , Nainggolan . Quella Roma aveva più talento del Napoli dello Scudetto, ma il mio Napoli aveva uno spirito incredibile ".
TUTTOSPORT – Lunga intervista rilasciata da Mario Rui alla vigilia di Napoli-Juventus, con l’ex terzino tra le altre anche della Roma che ha parlato non solo del suo cammino con gli azzurri, ma anche del suo periodo a Roma e del rapporto che ha avu…
TUTTOSPORT - Lunga intervista rilasciata da Mario Rui alla vigilia di Napoli-Juventus, con l'ex terzino tra le altre anche della Roma che ha parlato non solo del suo cammino con gli azzurri, ma anche del suo periodo a Roma e del rapporto che ha avuto con Luciano Spalletti , prima in giallorosso e poi appunto con il Napoli diventato campione d'Italia.
" Spalletti mi portò a Roma, ma mi feci subito male in ritiro. Ero a terra psicologicamente, non mi sentivo mai bene dal punto di vista fisico. Lui prima della partita contro il Palermo mi ha detto " ti darò fiducia , anche se non stai bene. Te lo meriti per come stai lavorando". Mi ha voluto bene, non mi ha abbandonato nei nomenti più complicati: gli ho dato tutto me stesso, ma lui mi ha ripagato con il suo rispetto e la sua stima .
Il giocatore più forte con cui ho giocato? Totti nell'ultimo anno di carriera aveva dei colpi assurdi. Ma in quella Roma c'erano dei campioni incredibili: penso a De Rossi , Salah , Nainggolan . Quella Roma aveva più talento del Napoli dello Scudetto, ma il mio Napoli aveva uno spirito incredibile ".



