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MOURINHO: “Voglio continuare con la Roma, sono disposto a puntare sui giovani. Se dovessimo separaci non sarà mai per scelta mia”

MOURINHO: “Voglio continuare con la Roma, sono disposto a puntare sui giovani. Se dovessimo separaci non sarà mai per scelta mia”

AS ROMA NEWS – Mister Josè Mourinho si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare nel pre e nel post partita di Bologna-Roma. Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico portoghese sulla gara di campionato del Dall’Ara contro gli emiliani. JOSE’ MOURINHO A DAZN  Qualcuno non ha sfruttato l’occasione avuta… “Sì, sono d’accordo. Voglio abbracciare […]

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AS ROMA NEWS – Mister Josè Mourinho si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare nel pre e nel post partita di Bologna-Roma.

Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico portoghese sulla gara di campionato del Dall’Ara contro gli emiliani.

JOSE’ MOURINHO A DAZN 

Qualcuno non ha sfruttato l’occasione avuta…
“Sì, sono d’accordo. Voglio abbracciare tutta la famiglia di Sinisa e chiedo scusa perchè volevo farlo prima della partita e mi sono dimenticato. Voglio anche chiedere scusa a Renato, è molto duro quello che ho fatto e mi scuso. Senza Dybala non c’è classe, senza Lukaku non c’è fisicità. Senza tutti e due sapevo che sarebbe stata dura per noi. La gente in campo voleva dare di più, però se non abbiamo avuto problemi a livello tattico, loro segnano il primo gol quando era controllata, ma abbiamo difficoltà a livello fisico, loro hanno gente con gamba e fisicità. Poi la partita è diventata complicata. Abbiamo avuto le occasioni per fare 2 a 1, e non lo abbiamo fatto. E lì è diventato complicato”.

Giocatori in difficoltà…
“Mancini sta giocando con la pubalgia. Altri giocatori hanno limitazioni tecnico e fisico. Se paragoni il motore di giocatori come Moro, Ferguson o Ndoye, è dura per qualche giocatore nostro.”

La Roma è inferiore dal punto di vista fisico al Bologna?
“Certo. E ti dico una cosa che non ho ancora detto, io voglio continuare nella Roma. Se continuassi dovremmo pensare veramente bene ai limiti del FFP. Magari è meglio lavorare con i giovani che hanno un potenziale da sviluppare piuttosto che con giocatori che non hanno niente da sviluppare in vista del futuro. Vorrei continuare e sono disposto a pensare in un modo diverso”.

Mese determinante..
“Questa è una squadra che ha qualità per lottare, se siamo tutti possiamo fare partite e fare risultato. Altrimenti siamo in difficoltà”.

Anche la società vuole continuare con Mourinho?
“Non ne abbiamo parlato. Sei il primo a cui lo dico. Quando vedo questi tifosi, dove abbiamo giocato a livello basso, sei stato per 90 minuti ad appoggiare…sono tifosi unici, e per me sarebbe dura separarci. Se deve succedere, non sarà mai per decisione mia”.

Ha fatto i complimenti a Motta?
“Certo, sarà sempre un mio bambino”.

L’arbitro?
“Quando fai questa partita è dura parlare dell’arbitro. C’è stata differenza di criterio nei gialli, manca un secondo giallo a Beukema. Era ovvia la seconda ammonizione, ma non voglio criticare l’arbitro”.

JOSE’ MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

La spiegazione tecnica della sostituzione di Renato Sanches?
“Ormai con Renato viviamo una situazione di speranza, pensiamo sempre che lo spazio in partita, le responsabilità, l’adrenalina, siano il modo ideale per aiutarlo a fare il salto. Lui ha cicatrici emozionali, ha tante paure dovute agli infortuni… Lui lavora a bassa intensità, su tutto quello che noi facciamo. Lui migliora nel volume ma mai nell’intensità. Nella scorsa partita ci aveva dato 60 minuti di speranza, e oggi ho pensato di inserirlo perché la squadra poteva avere bisogno della sua qualità. Poi però ho capito di aver sbagliato, perché lui non era pronto per fare questo salto. Mi dispiace… L’ultimo prima di Renato era stato Matic, e questo mi dispiace da morire ma oggi non potevo lasciare la squadra con un giocatore che era entrato in frustrazione. Ho dovuto prendere questa decisione”.

Ha detto che vuole restare a Roma. Cosa deve succedere perché questa proposta di rinnovo arrivi? Le è stato chiesto qualcosa di specifico?
“Il compito che mi è stato affidato è quello di lavorare al mio massimo ogni giorno. La proprietà è sovrana. Io quello che voglio mettere in chiaro è che ci sono tante cose che mi avvicinano a questo club e a questo popolo… Non voglio che la gente pensi che la mia frustrazione sia più forte della vicinanza che io sento per la Roma. Se succederà, la mia partenza a fine stagione non sarà una mia scelta”.

Per lei il progetto è fatto con giocatori giovani, in gamba, stile Bologna…
“Il Bologna ha una rosa fantastica. Mi piacciono tantissimi giocatori di questa squadra, tutti i tre di centrocampo e altri che erano in panchina. Sono però tutti giocatori con gamba, che hanno intensità e questa è una grande qualità. Anche tra i nostri ci sono tanti ragazzi che arriveranno, perché hanno gamba, motore e le condizioni per svilupparsi. Noi dobbiamo fare tutto il possibile per raggiungere i nostri obiettivi”.

Le piacerebbe vincere una scommessa con i giovani?
“No no, a me piacerebbe vincere lo scudetto! Però la nostra realtà è il quarto posto e noi fino alla fine dobbiamo lottare per questo. Ora siamo in un periodo difficilissimo in cui se non siamo al massimo del nostro potenziale, ci sono squadre che ci possono mettere in difficoltà. Oggi mancava la fisicità di Romelu e le qualità di Dybala, io lo sapevo prima della partita che sarebbe stata dura, ma andiamo avanti e pensiamo al Napoli”.

La sua sensazione è che la sua volontà di rimanere a Roma verrà recepita dalla proprietà?
“Non ho sensazioni, so che sto lavorando bene con la proprietà. Io sono sicuro che se fosse possibile la proprietà spenderebbe 20/30 milioni per un difensore a gennaio, ma non può farlo. Basta pensare a Kristensen, che a oggi non può giocare in Europa. Questo per dire che l’ambizione della proprietà è la stessa che ho io, come la frustrazione… Io però non voglio scappare da questa situazione, sono disponibile per ogni tipo di progetto che la società voglia fare in futuro. Devo però scegliere la mia vita prima di giugno, per me e per questa gente. Io non dirò mai vado via”.

Motta?
“Ha una squadra perfetta per lui, con giocatori giovani che hanno gamba. Sta facendo un lavoro fantastico che lo stanno aiutando a crescere, e sono molto felice per lui. Lui sa perfettamente cosa io penso di lui e io so cosa pensa di me… Resterà per sempre il mio bambino”.

 

JOSE MOURINHO NEL PREPARTITA

Come arriva la Roma senza Dybala e Lukaku?
“Senza i due più importanti davanti. Ma arriviamo bene, abbiamo giocato giovedì e abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita. Loro sono due giocatori super importanti per noi, ma dobbiamo fidarci di chi gioca. Una porta che si chiude è una finestra che si apre per chi non ha tante occasioni per giocare, e ora ce l’ha. E’ gente preparata per giocare”.

Soluzioni dalla panchina?
“I bambini sono un punto interrogativo, ma se sono con noi è perchè ci fidiamo di loro. Cherubini e Costa sono giocatori veloci. Oggi la Primavera ha vinto senza di loro, e se sono qua è perchè sono una possibilità per noi e non solo per stare in panchina”.

Non è male questo Bologna…
“No no. Ottimo allenatore, ottima squadra, un mercato fatto molto bene. Gente di qualità, giovane e con gamba. Partita difficile per noi, partita difficile per loro”.

 

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Giallorossi.net

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