"Non ha giocato Renato, non ha giocato Pellegrini, non ha giocato Aouar. Abbiamo giocato con tre centrocampisti che potevano avere gambe, cuore, testa per fare un partita di questo livello - ha aggiunto Mourinho tornando ad analizzare il derby -. Dopo i cartellini gialli ai centrali, ho dovuto dire a Karsdorp di non attaccare Marusic per non lasciare Mancini da solo contro Pedro, che è un ottimo tuffatore". "Paulo ha fatto un bel lavoro anche senza palla - ha proseguito -. Potevo cambiarlo prima però quella sicurezza e classe che ha lui a noi serve".
"Il bilancio attuale? E' che siamo a tre punti dal quarto posto. Per me il campionato è iniziato alla quarta gara. Con tutte le difficoltà che abbiamo avuto siamo a tre punti dalla zona per la Champions - ha spiegato lo Special One -. Abbiamo fatto una performance disastrosa contro il Genoa e poi tante prestazioni in linea con le nostre potenzialità, ovviamente condizionate dagli infortuni. Speriamo di avere più fortuna con questi giocatori che hanno questa storia clinica. Stiamo lavorando per portare i giocatori in buona condizione".
Poi sull'abbraccio con Sarri a fine partita: "Lui è sempre ultra-simpatico con me. Abbiamo parlato prima della partita e abbiamo scherzato con quello che ci siamo detti durante la settimana. Comunque ci vogliamo bene e dopo la partita gli ho detto che le prossime due settimane nessuno di noi ride però neanche piange".