Gli errori si pagano. In campionato e in coppa. Individuali, di squadra e in questo caso dell'allenatore. La nuova caduta della Roma in casa contro il Viktoria Plzen - la quarta in dieci partite e sempre nella Capitale - preoccupa. L'attacco fa ancora cilecca, la difesa sbanda e prende per la prima volta in stagione due gol. E Gasperini persevera nelle scelte che non avevano convinto contro l'Inter. (...) «Le partite si vincono in attacco e noi non segniamo. Dobbiamo fare un esame di coscienza e capire come mai». Colpa di Dovbyk e Ferguson, certo. Ma la sua risposta chiama in causa pure Dybala che ha definito moscia la Roma. «Non è così. Abbiamo lottato fino alla fine e creato diverse occasioni da rete. Chiediamoci invece come mai i nostri davanti non fanno gol da tempo. Serve un assist in più, un tiro nello specchio in più e... un gol in più. La Roma è stata moscia solo nelle conclusioni. Bisogna darsi una mossa». (...) Quando Gasperini, dopo l'errore di Ziolkowski che regala il pallone e il vantaggio ad Adu, ha la possibilità di risistemare l'assetto, non cede alla tentazione di riportare Wesley a destra. Entra alla mezz'ora El Shaarawy per Ziolkowski, si sistema al posto di Celik che si abbassa in difesa. La Roma è sotto di due reti e il raddoppio di Souaré arriva proprio per il rinvio sballato di Wesley. Bisogna aspettare la ripresa per la correzione più scontata. El Shaarawy va a sinistra e Wesley torna a destra. Il suo cross per il colpo di testa di Pisilli - respinto di braccio da Jemelka - riapre la partita col rigore trasformato. (...)
(corsera)
Gli errori si pagano. In campionato e in coppa. Individuali, di squadra e in questo caso dell’allenatore. La nuova caduta della Roma in casa contro il Viktoria Plzen – la quarta in dieci partite e sempre nella Capitale – preoccupa. L’attacco fa anc…
Gli errori si pagano. In campionato e in coppa. Individuali, di squadra e in questo caso dell'allenatore. La nuova caduta della Roma in casa contro il Viktoria Plzen - la quarta in dieci partite e sempre nella Capitale - preoccupa. L'attacco fa ancora cilecca, la difesa sbanda e prende per la prima volta in stagione due gol. E Gasperini persevera nelle scelte che non avevano convinto contro l'Inter. (...) «Le partite si vincono in attacco e noi non segniamo. Dobbiamo fare un esame di coscienza e capire come mai». Colpa di Dovbyk e Ferguson, certo. Ma la sua risposta chiama in causa pure Dybala che ha definito moscia la Roma. «Non è così. Abbiamo lottato fino alla fine e creato diverse occasioni da rete. Chiediamoci invece come mai i nostri davanti non fanno gol da tempo. Serve un assist in più, un tiro nello specchio in più e... un gol in più. La Roma è stata moscia solo nelle conclusioni. Bisogna darsi una mossa». (...) Quando Gasperini, dopo l'errore di Ziolkowski che regala il pallone e il vantaggio ad Adu, ha la possibilità di risistemare l'assetto, non cede alla tentazione di riportare Wesley a destra. Entra alla mezz'ora El Shaarawy per Ziolkowski, si sistema al posto di Celik che si abbassa in difesa. La Roma è sotto di due reti e il raddoppio di Souaré arriva proprio per il rinvio sballato di Wesley. Bisogna aspettare la ripresa per la correzione più scontata. El Shaarawy va a sinistra e Wesley torna a destra. Il suo cross per il colpo di testa di Pisilli - respinto di braccio da Jemelka - riapre la partita col rigore trasformato. (...)
(corsera)



