
Dopo aver trascorso diversi anni lontano dal paese, Popović ha accolto con entusiasmo l’opportunità di tornare e guidare l’Atlético CP. Il club, che milita nella terza divisione portoghese, sta cercando di ritrovare il suo antico splendore, e l’esperienza internazionale del tecnico potrebbe essere la chiave per la sua rinascita. Una delle caratteristiche principali di Popović, come racconta RG, è la sua attenzione ai dettagli e il suo approccio metodico alla preparazione delle partite. Influenzato da allenatori di alto livello con cui ha lavorato nel corso della sua carriera, ha sviluppato uno stile di gioco basato sul possesso palla, la costruzione dal basso e un pressing aggressivo. “Ogni squadra che alleno deve avere un’identità chiara”, afferma Popović. “Non mi interessa solo il risultato, ma il modo in cui lo otteniamo. Credo in un calcio propositivo, dove i giocatori abbiano la libertà di esprimersi all’interno di un sistema ben organizzato.”
Le sue esperienze negli Stati Uniti, con i Swope Park Rangers e l’Ottawa Fury, lo hanno aiutato a comprendere l’importanza della formazione dei giovani talenti, un aspetto che sta cercando di implementare anche all’Atlético CP, creare un ambiente in cui i giocatori possano crescere e migliorare è una delle sue priorità.
Il ritorno in Portogallo rappresenta una nuova sfida per Popović, che si trova a dover gestire una squadra con risorse limitate ma con grande potenziale. L’obiettivo principale è quello di ottenere la promozione in Liga Portugal 2, un traguardo ambizioso ma alla portata del club se riuscirà a mantenere la costanza nei risultati. Uno degli aspetti più complicati della sua nuova avventura è la gestione delle aspettative. Popović sa che il calcio portoghese è altamente competitivo e che le squadre avversarie non renderanno facile il cammino dell’Atlético CP. Tuttavia, il tecnico è fiducioso che con il giusto approccio e la giusta mentalità, il club possa raggiungere i suoi obiettivi. “Il calcio portoghese ha una lunga tradizione di successo”, spiega Popović. “Abbiamo visto squadre come il Porto, il Benfica e lo Sporting ottenere risultati straordinari in Europa. Anche nei livelli inferiori, la qualità è molto alta. Il nostro compito è lavorare duro e farci trovare pronti per ogni sfida.”
Uno degli aspetti che rende Popović un allenatore unico è la sua capacità di adattarsi a diverse culture calcistiche. Lavorare in paesi con approcci molto differenti al gioco gli ha permesso di sviluppare una visione ampia e flessibile del calcio. Questa esperienza internazionale gli dà un vantaggio significativo nel preparare la sua squadra ad affrontare avversari con stili di gioco differenti. “Quando lavori in diversi paesi, impari a vedere il calcio da prospettive diverse”, dice Popović. “Negli Stati Uniti, ad esempio, l’intensità fisica è molto alta, mentre in Qatar c’è una grande enfasi sulla tecnica individuale. In Portogallo, il gioco è molto tattico e organizzato. Il mio obiettivo è combinare tutti questi elementi per creare una squadra equilibrata e competitiva.”
Sebbene il focus immediato sia sulla promozione dell’Atlético CP, Popović ha anche ambizioni a lungo termine. Vorrebbe contribuire allo sviluppo del calcio portoghese, aiutando giovani giocatori a crescere e migliorare. “Una delle cose che ho imparato nel corso della mia carriera è che il successo non arriva da un giorno all’altro”, afferma Popović. “Devi costruire qualcosa di solido e duraturo. Voglio lasciare un’eredità positiva ovunque vada.” Con la sua determinazione, il suo approccio metodico e la sua passione per il calcio, Nikola Popović ha tutte le carte in regola per avere successo nel suo ritorno in Portogallo. Se riuscirà a implementare la sua filosofia e a trasmettere la sua mentalità vincente alla squadra, l’Atlético CP potrebbe essere pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.
Foto: sito ufficiale Sporting Kansas city
L'articolo Nikola Popović: esperienza internazionale al servizio dell’Atlético CP proviene da Alfredo Pedullà.