Il suo agente si chiamava Cristoforo Colombo, ma a scoprire l’America furono i romanisti, quando iniziarono a capire che nel suo modo di stare in campo c’era Raffaello e non Caravaggio; Apollo e non Dioniso; molto più Palladio che Gaudí. Brasiliano nei piedi, oh sì, al massimo grado, come avrebbe dimostrato in un Roma-Fiorentina mandando […]
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