Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Dovbyk ha fatto il 12esimo gol in campionato, come Lautaro Martinez e Lukaku. Noi parliamo, diciamo che non stoppa una palla, ma che mestiere fa? Il centravanti. E quanti gol ha fatto? Gli stessi del centravanti della prima e della seconda squadra del campionato. Carta canta… La vittoria di quelli a Empoli scombina un po’ i piani, se non avessero vinto, ora saremmo tutti concentrati a far uscire l’x sabato, e invece ora quel risultato potrebbe condannarci lo stesso perchè la Juve nelle ultime due ha Udinese e Venezia…Il fatto che la Roma giochi di lunedì ti aiuterà a capire che tipo di gara dovrai fare: se Lazio-Juve finisce x o 2, tu contro l’Atalanta poi dovresti giocare per vincere…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Allegri alla Roma? Magari. Ieri è uscita la notizia che non sarà Pioli. Più si alza l’asticella dei risultati in campo e più si alza il profilo dell’allenatore da prendere, ma non so se sarà uno o un altro. Spero sia Gasperini, così domenica ci lascia sti tre punti e porta due squadre in Champions nella stessa stagione…ovviamente è una battuta. Se fosse Allegri sarei molto contento: se faccio una valutazione sulla rosa attuale e sull’imprinting che ha dato Ranieri, con la nona vittoria di corto muso, allora Allegri è proprio il figlio di Ranieri da questo punto di vista. La mia triade è Allegri, Sarri e Mancini: io li metto in questo ordine…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Lo stadio di ieri è stato bellissimo, soprattutto quando c’è stato l’omaggio a Bove. Vederlo andare sotto la Sud in lacrime, devo ammettere che mi ha emozionato…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Conte con questa squadra avrebbe lottato per lo scudetto, perchè è un allenatore speciale. Io penso che la Roma con Jesus titolare e con Oliveira come alternativa, e con Kvaratskhelia venduto a gennaio senza sostituto, avrebbe faticato…Quale allenatore ti può far abbreviare il percorso verso la vittoria? C’è sempre Conte davanti a tutti. Spalletti? Anche, ma è uno che deve costruire. Detto questo, magari ci casca Spalletti. Se domani mattina la Roma annuncia Spalletti, sarebbero tutti felici…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “La Roma gioca sempre in dieci, ma spero che le cose miglioreranno il prossimo anno. La squadra fa una prova tosta, e in questa striscia di risultati bisogna dare meriti anche ai giocatori. Non sarà facile arrivare quarti, ma a questo punto non è nemmeno così difficile. La Roma ieri ha fatto sapere che Pioli non viene, è stata una velina. E’ strano che la Roma vada a dire ai giornalisti che quell’allenatore non viene. Io credo che Svilar, Celik, Mancini, Ndicka, Cristante, Konè, Angelino, Soulè, Dovbyk, Pisilli, Gourna-Douath, Baldanzi ed El Shaarawy rimarranno. Di Gourna-Douath parlano benissimo dentro la Roma, dicono che è uno che può crescere tantissimo. Probabilmente c’entra il prossimo allenatore, che secondo me già c’è. Ragazzi, Paredes non gioca più, e allora è Allegri…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Da quello che dicono Ghisolfi e Ranieri, Svilar, Gourna-Douath e Dovbyk rappresenteranno il futuro della Roma. Io sul mercato non mi sento mai di scartare nulla: siccome di Gourna-Douath Ranieri ieri in conferenza dice che è una forza della natura e che strappa come Konè, c’è anche una remota possibilità che la Roma venda Konè a una cifra molto alta per riscattare Gourna-Douath, e sarebbe un’ipotesi che non mi piace…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Gourna-Douath? Il riscatto è altino, Ranieri ne ha parlato bene ma il discorso è prematuro. Magari se scattasse l’obbligo del riscatto di Le Fee al Sunderland puoi anche farci un pensierino… Secondo me uno come Gourna-Douath serve di più alla Roma rispetto a Le Fee: è uno vero, che ha intensità, ha fisico, poi deve migliorare nella tecnica, ma ha passo, e la Roma ha bisogno di giocatori del genere. Io tra lui e le Fee non avrei dubbi…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Ma che gli vuoi dire a una Roma che fa 14 vittorie e 5 pareggi: c’è poco altro da aggiungere. L’ultimo step, quello degli scontri diretti, lo ha fatto battendo Inter e Fiorentina. Andiamo avanti, la Champions rimane una balena bianca da inseguire e catturare. La partita di Bergamo è decisiva: se continuassi la striscia positiva, avresti davvero una grossa chance per il quarto posto. Quello che ha fatto la Roma è straordinario…L’immagine di ieri che mi porto dietro però non è l’esultanza di Dovbyk, ma gli occhi di Bove sotto la Sud che spiegano cos’è il romanismo…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Ieri mi sono emozionato, il saluto a Bove ha toccato tutti, è stata una cosa veramente sentita. Mamma mia quanto mi dispiace, è uno che ama il calcio, e mi ha veramente colpito questa cosa…è stato un momento molto delicato. Nel momento in cui si è sbloccata la partita, consolidata dai due peggiori della Roma perchè Shomurodov correva a vuoto e Dovbyk non teneva mezzo pallone, allora ho capito che la gara era finita. La Fiorentina poteva giocare anche tutta la sera, ma non avrebbe mai segnato. Hai una certezza in porta, quel ragazzo para tutto, ti dà quasi la garanzia che non gli puoi fare gol. Non è la prima volta che la Roma vince 1 a 0, e siamo alla normalità delle cose…”
Nando Orsi (Radio Radio): “L’ammucchiata per la Champions era probabile, è tutto molto incerto. Ci sono tanti scontri diretti, e sinceramente non so dire chi è favorita, non ne vedo uno sopra l’altro. Forse la Roma, devo dire la verità, la favorita è la Roma. Ha trovato un portiere incredibile, è lo Yamal del Barcellona, ma avete visto che ha fatto? Ha evitato la sconfitta della Roma. E’ così decisivo che può essere un valore aggiunto…Non so dire se la lotta Champions sia di alto livello, però è divertente…”
Mario Mattioli (Radio Radio): “La Juve è molto povera tecnicamente per diversi giocatori che vestono la maglia bianconera, e di più non può fare. Ha pochi calciatori di classe, e il fatto di chiamarsi Juve non basta più per raggiungere determinati risultati. La lotta per il quarto posto? Mi avete preso in giro perchè mi ero sperticato in aggettivi positivi per la Roma, che ieri vince in un recupero che in un primo tempo non si vede mai di quel tipo, e che segna allo scadere di quei cinque minuti, beh allora c’è un andazzo positivo. La vittoria è meritata perchè se hai un portiere così forte è un merito. Battere questa Roma è estremamente difficile, in questo momento è semi-impossibile…”
Redazione Giallorossi.net
L'articolo “ON AIR!” – CORSI: “Paredes non gioca più, allora c’è Allegri…”, ROSSI: “Dovbyk criticatissimo, ma segna quanto Lautaro e Lukaku”, ORSI: “Svilar è lo Yamal della Roma”, MATTIOLI: “Quasi impossibile battere questa squadra” proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.

