Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Considerando tutto, forse Nizza-Roma è la seconda partita più difficile di questa prima fase del girone di Europa League. Domani non avrai né Dybala, né Bailey, e nemmeno Baldanzi, perchè è fuori dalla lista Uefa, quindi lì davanti sei un po’ corto. Non sarebbe male se quest’anno riuscissimo a vincere le prime tre o quattro partite, allora sì che potresti permetterti di fare dei calcoli…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Io Rensch lo confermerei vista la sua bella prestazione nel derby, anche perchè Wesley non sarà al top, e magari il brasiliano potrebbe giocare titolare domenica contro il Verona… Pellegrini? Io penso che la società non gli voglia rinnovare il contratto per lo stipendio che percepisce. Io penso che la decisione sia già stata presa sia dalla Roma che dai procuratori, che hanno l’intenzione di andare dove decideranno loro. A me quello che dà fastidio è la retorica del capitano romano e romanista che non ci dorme la notte, lui è professionista, e mi piacerebbe che non ci sia retorica né da una parte né dall’altra…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Ferguson è un attaccante che si allarga molto, per cui secondo me potrebbe giocare anche con Dovbyk, soprattutto a gara in corso…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Se Pellegrini torna a essere un atleta, perchè è quello che gli manca per ora, ma ben venga e bentornato… L’ho attaccato? E certo che l’ho attaccato, fino ad ora ha giocato poco o niente, ma se riprende, evviva! E’ come la storia dei Sensi: lo attaccavamo i primi anni perchè comprava Moriero e non vinceva niente, poi ha cominciato a comprare Samuel, Emerson e Batistuta e a vincere, e allora viva Sensi. Ma perchè il tifoso dovrebbe andare contro anche quando si vince? Io questo non l’ho mai capito…Se Pellegrini rinasce, ma perchè dovrei andargli contro?…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Pellegrini? Il problema è che non siamo stati noi a creare questa situazione. Sono la società e il calciatore ad aver portato questa situazione a un punto di non ritorno, con Gasperini in mezzo, che è l’unico sincero. Lui giustamente ha detto: “Ma che valorizzo uno che a gennaio andrà via?“. Pellegrini gioca perchè non ha un un’alternativa che Gasperini aveva chiesto per tutta l’estate, lui questi giocatori ha e per questo si sta snaturando. Ed è disposto a farlo. Ma la società è disposta? E Pellegrini è disposto?…”
Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “Troppa gente è tifosa delle proprie idee. Io su Pellegrini ho stima dal punta di vista tecnico. Lui ha un gran piede, e se Gasperini ti dice che sta tornando atleta, secondo me può essere solo un valore aggiunto per la Roma. E siccome dovremmo tifare per la Roma, se c’è un giocatore forte in più io sono contento…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Domani mi aspetto una chance per Ghilardi, mi aspetto El Aynaoui accanto a Konè, mi aspetto El Shaarawy con Dovbyk e Soulè, mentre a sulle fasce mi aspetto due cambi, con Tsimikas e Wesley. Sulle fasce il livello mi sembra simile, e sui quinti ci sarà maggiore alternanza. Rensch deve confermarsi, non basta un derby, ma degli spunti positivi li avevo intravisti già questa estate…Pellegrini? Al momento non c’è alcun cambio di rotta, ma se da qui a gennaio fa un gol a partita, magari la Roma decide di sedersi e trattare. Non alle cifre che guadagna ora, questo è ovvio. Però al momento Pellegrini e la Roma si sono ripromessi di dirsi addio a gennaio. La Roma la scelta l’ha fatta e mi sembra difficile che le cose cambino…”
Valentina Catoni (Tele Radio Stereo): “Monchi alla Roma si era fatto portabandiera del “l’importante non è vendere, ma comprare bene“, ma l’animaccia tua…qua hai veduto e hai acquistato di me… e c’ha impiccato per anni, questa è la grande stortura… A volte è meglio il silenzio: io non sono di quelli che dicono che bisogna sempre comunicare. Per esempio se fossi stata in Ranieri mi sarei stata zitta l’altra volta, perchè aveva appena parlato Gasperini ed era completamente superfluo…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Il Nizza mi sembra una squadra assolutamente attaccabile, ma non sarà una partita facile e spero che Gasperini non faccia troppi cambi. Quando mandi in campo 6-7 giocatori diversi diventa una squadra che non ha mai giocato insieme, diventa un esperimento generale, e spesso vai incontro a brutte figure. Se fai 7 punti nelle prime tre, avresti notevoli possibilità di arrivare tra le prime otto. E avendo Nizza fuori, e poi Lille e Viktoria Plzen in casa, sette punti li potresti fare….”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Nizza-Roma va affrontata nella maniera migliore, possibilmente cercando di coinvolgere tutti. Le competizioni europee sono diventate un altro campionato. C’è la prospettiva di veder crescere i calciatori che sono appena arrivati, e che hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe. Chi mi aspetto di vedere? I gol degli attaccanti, che dovrebbero segnare, e invece per ora non ci sono andati nemmeno vicino. Dovresti dare un po’ di respiro a Konè e Cristante. Dietro hai preso Ghilardi, che è uno giovane, e ha bisogno di minuti. E penso che ci sarà spazio per Tsimikas. El Aynaoui? I primi acquisti sono sempre centrocampisti francesi pagati 25 milioni che poi finiscono per non giocare. Ma non era meglio spendere meno e prendere un calciatore un po’ più sicuro? Speriamo che la coppa schiarisca qualche dubbio…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Un po’ di turnover me l’aspetto da Gasperini dopo una partita dispendiosa come il derby. Hai otto partite e devi arrivare tra le prime 23, e col Nizza puoi anche provare giocatori che hanno giocato meno. Mi aspetto minimo 3-4 cambi, poi è l’approccio che fa la differenza. Il Nizza è una buona squadra, ma la Roma mette in campo tanta fiducia visti i punti che ha fatto. Per quanto riguarda il gioco, mah…diciamo che ci sta lavorando…”
Luigi Salomone (Radio Radio): “Per la Roma domani ci sarà turnover, ce ne sono di giocatori che hanno avuto poche possibilità fino a ora. La Roma farà dei cambi, ha finito il derby con giocatori stanchi e il turnover è obbligatorio. Fra l’altro Gasperini all’Atalanta lo faceva, quindi non penso ci siano molti dubbi al riguardo…”
Redazione Giallorossi.net
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