ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “La squadra ha denotato in alcuni giocatori del limiti fisici, Dybala su tutti. Mi risulta che Paulo anche prima della partita avesse parlato con De Rossi dicendogli che non era proprio in pallissima… Fino a questo momento la stagione di Dybala è abbastanza peggio di quella dell’anno scorso. La Roma? Si sono visti i soliti fantasmi che hanno portato la squadra al nono posto in classifica. E’ stata la solita Roma di quest’anno. Bello Daniele De Rossi, bello ‘entusiasmo, bello tutto, ma la Roma quella è e quel secondo tempo ci ha attaccato sto post-it…perchè se segnano quel rigore, boh, non so come finiva…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Non posso stare qua a fare i peana per una vittoria contro il Verona a cui mancavano 10 giocatori, e a un certo punto hai rischiato pure di pareggiarla quella partita. Quando si va incontro a queste rivoluzioni tattiche, ci vuole tempo e giocatori adatti a quel sistema di gioco. De Rossi ha dimostrato grande coraggio, ha pensato: “Se me la devo giocare, preferisco farlo con le idee mie“, e secondo me ha dimostrato di avere delle grandi idee. Dopodiché temo che la resa non dipenderà solo da lui ma da una serie di fattori contro cui anche il predecessore si è dovuto scontrare, e non erano problemi creati da lui…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Se prima dicevamo che la rosa della Roma non era una rosa per il 3-5-2, e adesso diciamo che non è una rosa per il 4-2-3-1, allora annamosene… Nessuno dice che abbiamo risolto tutti i problemi mettendo la Roma con la difesa a quattro, però in un calcio semplice è più facile adattare un terzino destro a fare il terzino sinistro, che non un centrale a fargli fare l’esterno alto…Secondo me è molto meno strano vedere Kristensen esterno di sinistra che Celik o Cristante in difesa…Dopodiché, che poi la Roma non abbia terzini sinistri mi pare evidente. E che non appena hai provato ad alzare i ritmi in allenamento e in partita, la squadra era morta…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Bove, El Shaarawy e Pellegrini migliori in campo domenica. El Shaarawy ha fatto cose meravigliose, ma non perchè è cattivo, ma perchè è tornato a giocare nel suo ruolo. Chi giocherà tra Paredes e Cristante quando saranno entrambi disponibili? La domanda è retorica, sappiamo tutti che sarà Cristante. Ma calma, magari giocano tutti e due ci sarà spazio per tutti. Svilar titolare? Non so se ha la personalità per farlo, e se De Rossi se la sentirà di bocciare Rui Patricio. Quell’errore di domenica fortunatamente non è stato granitico, non c’è costato la vittoria…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Sono contento che siano rinati un sacco di giocatori, sabato c’è stata la resurrezione…ma se De Rossi ci riesce, tanto meglio per la Roma oltre che per lui. Ora bisogna vedere se riusciranno a tenere per altre 16 o 17 partite. La squadra è stata strutturata male, su questo non ci piove. Se la Roma riuscirà a fare quello che ha fatto nel primo tempo, ok, ma nel secondo tempo ho rivisto la solita Roma che cala, succedeva anche con Fonseca e Mourinho. Qua ci si divide in blocchi: chi è per De Rossi, chi è per Mourinho…ma qua il problema sono i Friedkin. De Rossi dice che vuole riunire la Roma, che è quello che la società voleva, e cioè ricompattarsi. Questo è possibile solo se la Roma vince, perchè se perde è normale che si vada contro la presidenza. Io con questi purtroppo non vedo sogni di gloria… Nessuno mette in dubbio che ha messo 800 milioni per il club, ma poi c’è una squadra da supportare…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Io ho visto un’esaltazione della Roma, specie sulla Gazzetta dello Sport, ma io sabato ho visto la solita Roma e i soliti giocatori. Qualche fiammata, sì, ma giusto quello… I Friedkin hanno capito benissimo dove sono e come muoversi, a differenza della scorsa gestione sono molto più furbi. Si sono presi un credito con la tifoseria, sabato non c’è stato mezzo coro contro di loro, non sono mai stati nominati. Non mi era mai capitato dopo un esonero che allo stadio non venisse mai nominato il presidente, né in positivo né in negativo. Sono stati i grandi assenti, pur essendo presenti allo stadio…”
Filippo Biafora (Radio Manà Manà Sport): “De Rossi ci ha fatto vedere una Roma diversa, in alcuni momenti quasi ha ripreso Spalletti in alcuni frangenti, con Karsdorp che faceva l’ala in alcuni momenti, era quasi un 3 e mezzo davanti. Anche in mezzo al campo c’è stato un Pellegrini diverso, spero che questa possa essere la sua rinascita, anche dal punto di vista tattico ora può trovarsi meglio. Ma ci andrei piano a dire che è tornato, una partita non basta…Calo fisico nella ripresa? Secondo me è stato più un calo emotivo…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Sappiamo tutti che De Rossi non è Mourinho, ma anche lui poteva fare di meglio sulla costruzione del gioco della Roma sulla quale ha sorvolato pensando che fossero più importanti altre cose. Ma adesso sento addirittura che ci stiamo preoccupando che De Rossi possa fare bene perchè poi potrebbe essere confermato sulla panchina della Roma l’anno prossimo…La scelta De Rossi è furba da parte dei Friedkin, ma può rivelarsi geniale. Oggi De Rossi è più un teorico che un pratico, visto che ha allenato solo la Spal e solo per qualche mese. Ma chi più di lui può incarnare il romanismo, chi più di lui può tenere uniti squadra e tifosi, neanche Mourinho…ecco perchè c’è differenza tra qualsiasi traghettatore e Daniele De Rossi. Dobbiamo tutti sperare che venga promosso come allenatore dei prossimi anni e non temerlo, perchè se sarà così la Roma potrebbe trovarsi un grande allenatore che non gli costerà 12 milioni l’anno, ma molti di meno…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma è crollata nel secondo tempo e ha rischiato di non vincere una partita che sarebbe stata molto pesante. C’è tanto da fare, soprattutto a livello fisico, ora si parlerà dell’allenatore che non ha allenato bene la squadra. Ma io contro Atalanta e Napoli l’avevo vista bene dal la squadra dal punto di vista fisico. Questo crollo finale forse è un po’ di braccino, un po’ di preoccupazione, di paura…ma il risultato è positivo. Devo dire che De Rossi per adesso non va giudicato, ma ha portato serenità. Di buono c’è assolutamente il risultato…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “De Rossi promosso con ampio margine. A me quello che ha impressionato è la rottura con la gestione precedente, fatta con garbo ma con coraggio. La rottura è abbastanza clamorosa, e anche concordata con la proprietà: modulo diverso, comportamento della panchina opposto, le dichiarazioni sono opposte. Per De Rossi la Roma è da Champions, per Mourinho era una squadra piena di lacune. La partita era una partita contro una squadra in smobilitazione, ma che 15 gorni prima aveva virtualmente pareggiato a San Siro, che è ben organizzata e crede in quello che fa. De Rossi ha fatto cose che sono andato oltre le aspettative…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Io ho visto diverse cose buone sabato. Ho visto una squadra motivatissima, che ha dato risposte importanti a un allenatore che ci ha messo del suo cambiando modulo e puntando su giocatori che non giocavano mai, come El Shaarawy. Non so perchè ci sia stato quel calo nella ripresa, ma in questa prima partita De Rossi lo promuovo a pieni voti… Il malumore verso i Friedkin? I tifosi della Roma dovrebbero ringraziarla questa società…”
Redazione Giallorossi.net
L'articolo “ON AIR!” – ROSSI: “E’ stata la solita Roma”, CORSI: “Il problema sono i Friedkin”, FERRAZZA: “Loro più furbi di Pallotta, sanno come muoversi”, AGRESTI: “Clamorosa rottura di De Rossi col passato” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.