ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Se mi chiedi quale allenatore può arrivare dopo Mourinho e mi dici Conte, io ho già il dubbio che possa essere migliore di Mourinho: sono molto simili, rompe molto di più le palle e ha vinto molto di meno… Però a me sta cosa che lui dice dei romanisti veri…specifica, chi sarebbero i romanisti veri? A me sta cosa non mi piace… Ma avrò visto più partite io degli allenatori o dei giocatori della Roma? Ma sarò più io della Roma di Batistuta? Ma avrò visto più partite io della Roma di Totti e De Rossi? Avrò fatto più trasferte io? Sta storia, da Mourinho in giù, che si sentono legittimati a dare le patenti da tifoso deve finire eh…perchè dopo si perde credibilità…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Dare patenti di tifosi è sempre sbagliato. In tanti sono cascati in questo errore: Garcia appena arrivato a Roma disse che quelli che fischiavano erano della Lazio…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Ma siamo così sicuri che Mourinho andrà via a fine stagione? Se lui dovesse vincere, siamo così convinti che se ne andrà, o che lo manderanno via? Se vincesse un altra coppa, chiunque arrivasse al suo posto farebbe la fine di Garcia al Napoli del dopo Spalletti… Io penso che i Friedkin andranno su un profilo rotondo, di livello internazionale…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Secondo me se Mourinho dovesse vincere una coppa quest’anno, andrebbe sicuramente via. Chi vorrei al suo posto l’anno prossimo? Non ho dubbi: Antonio Conte. Se non fosse lui, faccio fatica a immaginare qualcun altro. I Friedkin sono persone intelligenti, non metterebbero mai la Roma in mano a una scommessa, non vi preoccupate…A me piacerebbe tantissimo Emery, dovunque è andato ha lasciato il segno…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Io ho rivisto una squadra vera, con dei limiti di scelte e di qualità, perchè ti mancano dei giocatori importanti, ma sono fiducioso. Io spero che la Roma dopo la pausa riesca a portare a casa un punto con l’Inter, e che batta le altre squadre che può battere… Chi al posto di Mourinho? Se dovessi andare su un giovane, direi Thiago Motta: interessante, bravo, pragmatico. Ma se è vero quello che ha detto Zazzaroni, a me il nome di Flick mi spaventa. Io i tedeschi li eviterei, li ritengo umanamente troppo integralisti, presuntuosi, e potrebbe essere un boomerang dopo Mou. Devi prendere uno che sa conquistarsi la fiducia dell’ambiente…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Il fatto che i Friedkin ci abbiano salvato da quel mostro che è stato Pallotta e i suoi complici non può negarlo nessuno, è un fatto straordinario che ha fatto felice tutta Roma. Ma Mourinho cosa deve pagare? La Roma ha fatto due finali, una vinta e una rubata: erano solo 61 anni che non si vinceva qualcosa in Europa. Se qualcuno poi scambia la Roma per il Real Madrid, allora hanno ragione loro… Il problema della Roma è Mourinho o il FPF? Ditemi voi…”
Paolo Cosenza (Centro Suono Sport): “Quando si difende a spada tratta qualcuno si ottiene l’effetto opposto, come successo con Pellegrini. Questa cosa di dover dire “quanto sono stati bravi i Friedkin” non è tanto per sostenere loro, ma per attaccare Mourinho. E’ un giochino che la gente ha capito, e che non porta da nessuna parte…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Lukaku? Vedere un attaccante a cui basta un pallone in area per fare gol ti cambia tutto. E’ arrivato in una forma stratosferica. E in questo discorso mettiamo dentro anche Belotti: quest’anno ha lavorato bene, ha già fatto cinque gol senza essere un titolare e questo è un segnale importante. Azmoun? Spero di vederlo più spesso, ora senza Dybala è lui il primo cambio in attacco…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “La Roma appena riesce a far arrivare la palla a Lukaku finisce per creare un’azione, che spesso si conclude con un suo gol. L’anno scorso era questo il problema, l’inconsistenza totale nei duelli, non si riusciva a tenere una palla, e invece con Lukaku non si perde un pallone e alla fine si arriva sempre in area. La squadra l’anno scorso facevi fatica a creare gioco perchè non aveva un supporto fisico lì davanti, e con Lukaku la palla la tieni e la giochi sempre, e questa fa tutta la differenza del mondo…”
Stefano Carina (Radio Radio): “E’ vero che esiste l’anti-mourinhismo a Roma, ma è alimentato dalla sua figura. Roma è una piazza che si divide su tutto. Se vince la Roma per i mourinhani è merito del tecnico, quando perde è colpa dei giocatori, per gli anti-mourinhani è l’esatto contrario. Io penso che la verità stia nel mezzo: non esisto solo il bianco o il nero. Poi Mou alimenta questa cosa, è uno che divide: o sei con lui o contro di lui…è nel gioco, nel suo personaggio… Dybala? Il problema non è tanto quello al collaterale, che si può risolvere in 15-20 giorni. Il problema è che i primi muscoli che quel tipo di infortunio va ad intaccare sono gli adduttori, che sono quelli che in carriera Dybala soffre di più. Ecco perchè il rientro non va affrettato. Su Smalling, la Roma sta provando a rimetterlo in piedi per la partita contro il Monza: ha un problema tendineo, il club non ha rilasciato alcun bollettino, ma da quanto c’è stato detto ieri è che la speranza è di riaverlo in campo dopo la sosta. Averlo lui in campo anche al 70% ti fa la differenza…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Il calcio viene vissuto più o meno allo stesso modo, la storia che a Roma sia impossibile lavorare o allenare non è vera. A Milano c’è chi difende Inzaghi e chi lo critica, a Roma è più amplificato perchè c’è Mourinho. Lui ha creato il movimento del mourinhismo, e poi è normale che nasca una corrente contraria. E comunque è molto maggioritario il mourinhismo che l’anti-mourinhismo, sempre che esista…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mourinho ha una personalità che non ha nessuno. E poi c’è tanta invidia del personaggio, che è irraggiungibile, è fuori da ogni schema… Smalling? Era nettamente in ritardo nelle prime partite, e ora bisogna vedere come lo ritrovi. Pellegrini non è mai in condizione ottimale…sono tutte situazione in cui non ti basta una sosta. Stai fermo un mese, ma poi ti servono altri 15 giorni per ritrovare una condizione normale…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Dybala? E’ un soggetto particolare, lui soffre gli infortuni più degli altri. E’ una cosa che va assolutamente monitorata. Non è vero che non ha nulla, ha un problema al collaterale. Un atleta normale recupera in 3 settimane, ma lui da questo punto di vista non è normale e il rischio che stia fermo più a lungo c’è…”
Redazione Giallorossi.net
L'articolo “ON AIR!” – ROSSI: “Mou non dia patenti da tifosi, è una storia che deve finire”, PRUZZO: “Personaggio irraggiungibile, ecco perchè è così invidiato”, PETRUZZI: “Emery o Conte se dovesse lasciare la Roma” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.