ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Il Cagliari è in uno stato di forma imbarazzante, se la Roma si presenta senza sei punti qualcuno deve andarsi a nascondere…Servette e Cagliari sono due squadre imbarazzanti. Chiariamolo subito: abbiamo vinto contro il Frosinone, e non è che abbiamo stravinto, loro giocavano con un attaccante della Serie C tedesca, tale Cuni, se avessero avuto Pinamonti ci avrebbero fatto due gol… La necessità di vincere contro squadre del genere deve essere la base della serietà. La Roma a Genova non è stata una squadra seria, una squadra seria non prende 4 gol dal Genoa…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Mourinho ha preso 7 il primo anno per aver vinto una coppa, 6,5 l’anno scorso per aver perso una finale ed essere arrivato sesto, e ora è da 4,5, ma siamo ancora al primo quadrimestre… Chi vuole bene alla Roma deve criticare e non giudicare: uno può dire che Pellegrini o Kristensen hanno giocato male, ma usare termini offensivo come indegni…ma indegno dillo a tua sorella, ma come ti permetti… Pellegrini è in crescendo, domenica ha anche segnato un gol: si può dire o no? Se poi guadagna 5 milioni, ma saranno cavoli suoi? Che poi i calciatori dovrebbero guadagnare di meno, quello è vero, ma è un altro discorso…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “Se la Roma dovesse centrare un’altra finale, diventerebbe leggenda. Se la Roma dovesse vincere le prossime due, nelle ultime gare di questo mini ciclo avresti sbagliato solo il Genoa, avresti fatto 5 vittorie nelle ultime sei partite. Se invece dovessi avere altri scivoloni, ti complicheresti la vita quasi ai limiti del vergognoso…”
Paolo Cosenza (Centro Suono Sport): “Il Cagliari? Non l’ho vista ieri, ma mi hanno detto che è stata una cosa brutta… La Roma non la vedo una squadra che ha mollato il mister, ma la partita di domenica è stata abbastanza bruttina. Ndicka? Resto convinto che sia un buon giocatore sul lungo, spero che dopo la sosta ci sia un salto di qualità. Ma ora spero che torni Smalling, senza di lui la fase difensiva fa paura. Secondo me la Roma ha dimostrato di stare con l’allenatore, anche il fatto che lui sia stato in campo durante il riscaldamento è un segnale. Poi quello che succederà a giugno lo vedremo…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Mourinho non gradisce giocare a quattro, ogni volta spiega perchè non ci si mette, l’ultima volta ci ha detto che avrebbe bisogno degli esterni offensivi, però ad esempio il Real Madrid stasera giocherà con il 4-3-1-2 che sarebbe un sistema di gioco facilmente replicabile dalla Roma…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma non può fare cambi in difesa e a centrocampo, ha i difensori contati. In mezzo al campo Aouar non mi sembra avere un passo per poter competere a certi livelli. Hai cinque terzini e lì puoi far riposare qualcuno. In attacco è il momento di far tirare il fiato a Dybala e Lukaku. Io credo che la Roma sia rinfrancata dalla vittoria contro il Frosinone, che è importante: i ciociari avevano fermato la Fiorentina la giornata precedente e questo fa morale. Però si viaggia ancora a vista. La Roma avrebbe bisogno di ritrovare il miglior Smalling, che è la colonna portante della difesa giallorossa. Se invece Cristante ti serve lì dietro, la coperta diventa troppo corta…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Tolti Dybala e Lukaku si fa fatica a trovare altri giocatori che possono fare la differenza. Forse l’unico è Paredes, ma servirebbe un altro Paredes, lo abbiamo visto opaco, stanco… Il vero Paredes dell’Argentina campione del Mondo può darti la svolta, e non quello visto ora. Non ne vedo altri sinceramente… Pellegrini? Non è questo, e lo sappiamo. Aouar ha deluso, sembrava dovesse spaccare il mondo e invece… Come figurine la Roma ha una serie di giocatori importanti, ma come figurine. Sul campo poi in tanti sono inguardabili…”
Tony Damascelli (Radio Radio): “Nella Roma nessuno può fare la differenza tolti Dybala e Lukaku, nemmeno Paredes. Paredes è un reduce, ma continuiamo a pensare che un calciatore che è stato importante anni fa possa svegliarsi…Io tolti quei due non ne vedo altri. Pellegrini e gli altri non cambierebbero la monotonia…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Io francamente non vedo un centrocampo della Roma così malridotto come qualità dei calciatori: Cristante, Pellegrini, Aouar, Paredes, non mi sembra che tu abbia un centrocampo mediocre. Poi qualcuno non sta rendendo come dovrebbe, e qualcuno dovrebbe cominciare a chiedersi come mai. Paredes nella Juve ha fatto male, la Roma invece ci sta puntando molto. La nazionale italiana è ripartita da Cristante, e considerarlo quasi fosse niente è sbagliato. Lui è l’uomo imprescindibile della Roma. Qualcun altro deve fare il salto di qualità, ed è Pellegrini, che non è può essere quello visto in questa parte di stagione…”
Redazione Giallorossi.net
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