Ieri è stata una giornata molto intensa per la Roma tra la conferenza stampa di Tiago Pinto e le decisioni dell’Uefa riguardanti il Fair Play Finanziario. La squadra giallorossa, così come Inter, Juventus e Milan, è costretta a pagare una multa e rispettare alcuni parametri per i prossimi 4 anni.
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Obiettivo sanare il pregresso per i Friedkin
La Roma, dopo aver firmato un settlement argeement di durata quadriennale, si dovrà adeguare alle nuove norme introdotte dall’Uefa per il Fair Play Finanziario. Come ricorda Il Tempo, ora la società giallorossa dovrà guardare al rapporto costi/ricavi con una percentuale che dovrà scendere al 70%. Dan Friedkin, che fa parte del cda dell’Eca, ha avuto un ruolo attivo nella scrittura delle regole. Da Trigoria hanno trattato per una multa complessiva da 35 milioni anche se solo 5 verranno trattenuti subito dall’Uefa con gli introiti dell’Europa League. La Roma dovrà rispettare alcuni paletti fino al 2027 con monitoraggi semestrali altrimenti avrà una riduzione nelle liste e il pagamento degli ulteriori 30 milioni di multa. Il rischio maggiore riguarda anche un possibile stop al mercato, come riporta La Repubblica, in caso non vengano rispettate le richieste dell’associazione calcistica europea.