AS ROMA NEWS – Il passaggio dal più statico 3-5-2 al più fantasioso 4-2-3-1 ha permesso alla Roma di recuperare i due gol di svantaggio contro lo Yokohama e di sfiorare perfino la vittoria.
Il cambiamento tattico di Mou è arrivato all’intervallo: l’inserimento di Volpato e Zaniolo ha permesso al tecnico di passare alla difesa a quattro, con il Primavera ad agire sulla trequarti e Nicolò più largo a destra. A fare la punta è stato Shomurodov, decisamente più pimpante e vogliono di uno scarico Abraham.
I risultati si sono subito visti: la manovra offensiva, fino a quel momento piuttosto lenta e prevedibile, ne ha guadagnato in vivacità. Gli interpreti hanno dato qualità al gioco, creando una serie enorme di palle gol culminate nelle reti di Zaniolo e Shomurodov per il 3 a 3 finale.
E ora Josè Mourinho sta seriamente pensando di lavorare nel prossimo mese di pausa a disposizione per valutare il ritorno al 4-2-3-1. Celik e Spinazzola potrebbero essere i terzini giusti per questo modulo, in attesa del rinforzo che può arrivare sul mercato per la corsia destra.
L’acquisto di Solbakken poi può aiutare parecchio sulle corsie esterne d’attacco, con il norvegese che potrebbe giocare sia largo a destra, il suo ruolo preferito, che a sinistra. Mou quindi potrebbe decidere di tornare al “suo” 4-2-3-1, anche se abbandonare il 3-5-2 che ha permesso la conquista della Conference non è una cosa che il tecnico farà a cuor leggero.
Fonti: Gazzetta dello Sport / La Repubblica