Danny Rohl , allenatore dei Rangers, avversari di domani in Europa League, ha parlato in conferenza stampa a poco più di 24 ore dal fischio di inizio del match contro i giallorossi. Ecco le sue parole:
Siete delusi dopo l'ultima partita? "Certo che siamo delusi, non ci piace perdere. Le cose positive sono che abbiamo giocato bene il secondo tempo cercando di vincere e anche meritando di vincere. Abbiamo perso, ma adesso dobbiamo essere positivi".
Sulle decisioni arbitrali dell'ultima partita. "Credo che tutto il mondo stia parlando dell'arbitraggio, ma sono decisioni di campo e dobbiamo accettarlo, abbiamo due opzioni: pensare al passato o pensare positivo. L'energia dello stadio mi è piaciuta molto".
Come arrivate alla partita di domani contro la Roma? "La prossima partita è sempre la più importante. Domani giochiamo contro una squadra molto forte, ma dobbiamo cercare di vincere, dobbiamo essere coraggiosi e sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno".
In cosa dovete migliorare? "Nella fase difensiva. Nei primi venti minuti eravamo nervosi, ma abbiamo avuto due occasioni importanti. Il cartellino rosso ha cambiato tutto, ma adesso sappiamo cosa dobbiamo fare".
Sugli infortunati. "Non posso prendere tutti i giocatori disponibili, è difficile per tutti ma parliamo solo di questa partita, ci sono tanti impegni davanti".
Sulla dirigenza presente all'allenamento. "Abbiamo un buon rapporto e parliamo molto. Mi piace avere questo rapporto con il presidente, mi stanno aiutando e voglio ricambiare sul campo".
Le differenze tra i Rangers e la sua ex squadra? "Nell'ultima squadra era diverso il rapporto con la società, facevo tutto da solo. Qua invece mi danno tutti una mano, sono qui da tre settimane e voglio sapere tutto di tutti. Alcuni giocatori sono disponibili, altri vanno ancora aspettati, ma risolveremo questa situazione".
Qualche anno fa i Rangers sono arrivati in finale, ha visto qualche video? "Sì e l'atmosfera era pazzesca, questa è la ragione per cui ho scelto questa squadra. Voglio che tornino queste notti europee, domani giochiamo contro una squadra grande come la Roma, ma giochiamo in casa e tutto può succedere e vogliamo provare a vincere. Lavoreremo duro e non dobbiamo avere nessuna paura".
Sul comunicato della società. "La gente qua mi aiuta, siamo sulla strada giusta. Riparlando della partita, quella partita è finita, gli arbitri cercano sempre di fare la cosa giusta e sbagliare è umano. Noi dobbiamo pensare positivo".
Sulla Roma. "La Roma non prende tanti gol, ma non ne fa tanti. Fa tanto pressing, ma dobbiamo essere aggressivi anche noi e tenere palla. Loro hanno giocatori molto bravi, ma noi siamo pronti per questa sfida. non vediamo l'ora di giocare la partita".
Nella rifinitura si è concentrato molto sulla pressione, su esercizi di pressione. Pensa di poter battere la Roma in quella che è una caratteristica principale proprio della squadra giallorossa? "Non voglio dire troppo dato che l'altra squadra sta ascoltando. Le squadre vogliono provare cose diverse, è normale, dobbiamo fare quello che è meglio per noi, ma non voglio soffermarmi troppo su questo. Ieri abbiamo visto Bayern Monaco-PSG e la squadra di Parigi ha fatto fatica con il pressing. Dobbiamo controllare il pressing e poi vedremo come andrà la partita".
Sei contento dei progressi fatti? "Sì, sono contento delle prestazioni, abbiamo vinto la prima in casa e poi abbiamo vinto di nuovo. Dobbiamo crederci e dobbiamo fare di più, migliorare con la palla, quando facciamo il pressing e poi in fase difensiva, così possiamo vincere di più. I giocatori stanno acquisendo autostima e questo è molto importante".
Ha parlato in conferenza stampa anche Mohamed Diomande . Ecco le sue parole: Come sta la squadra alla luce dei risultati avuti fin'ora? "Sì, siamo tutti delusi come squadra, ma abbiamo tanti impegni davanti e dobbiamo arrivarci positivi e cercheremo di affrontare anche questa sfida".
Sull'arbitraggio dell'ultima partita. "Personalmente non posso controllare le decisioni dell'arbitro. Secondo me non ha condotto la partita nel modo giusto, però andiamo avanti lo stesso".
Sull'inizio in Europa. "Non abbiamo iniziato bene il nostro cammino europeo, ma vogliamo dimostrare ai tifosi che possiamo fare meglio. Abbiamo avuto due allenatori in tre partite e non è il massimo per una squadra. Abbiamo ancora cinque partite e vogliamo vincere".
Com'è il tuo morale, non hai giocato le ultime partite ? "È difficile, sono un po' giù di morale. È difficile guardare le partite da casa quando hai tanta voglia di giocare, ma adesso sono pronto".
Sulla Roma. "Vogliamo vincere ogni partita che giochiamo, la Roma è una grande squadra, ma dobbiamo cominciare al meglio la partita, poi vedremo cosa succederà".
Cosa è cambiato con il nuovo allenatore? "Il nuovo mister vuole giocare in modo offensivo, ma è importante anche difendere bene. Contro il Celtic eravamo in dieci e non avevamo niente da perdere, volevamo vincere, abbiamo avuto delle occasioni, ma non abbiamo vinto purtroppo".
Sul Celtic e sulle decisioni arbitrali. "L'arbitro ha preso le sue decisioni e noi abbiamo comunicato le nostre impressioni sulla partita".
Sullo scontro con l'arbitro . "Ero arrabbiato perché volevo proteggere il mio compagno di squadra".
Danny Rohl , allenatore dei Rangers, avversari di domani in Europa League, ha parlato in conferenza stampa a poco più di 24 ore dal fischio di inizio del match contro i giallorossi. Ecco le sue parole:
Siete delusi dopo l’ultima partita? “…
Danny Rohl , allenatore dei Rangers, avversari di domani in Europa League, ha parlato in conferenza stampa a poco più di 24 ore dal fischio di inizio del match contro i giallorossi. Ecco le sue parole:
Siete delusi dopo l'ultima partita? "Certo che siamo delusi, non ci piace perdere. Le cose positive sono che abbiamo giocato bene il secondo tempo cercando di vincere e anche meritando di vincere. Abbiamo perso, ma adesso dobbiamo essere positivi".
Sulle decisioni arbitrali dell'ultima partita. "Credo che tutto il mondo stia parlando dell'arbitraggio, ma sono decisioni di campo e dobbiamo accettarlo, abbiamo due opzioni: pensare al passato o pensare positivo. L'energia dello stadio mi è piaciuta molto".
Come arrivate alla partita di domani contro la Roma? "La prossima partita è sempre la più importante. Domani giochiamo contro una squadra molto forte, ma dobbiamo cercare di vincere, dobbiamo essere coraggiosi e sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno".
In cosa dovete migliorare? "Nella fase difensiva. Nei primi venti minuti eravamo nervosi, ma abbiamo avuto due occasioni importanti. Il cartellino rosso ha cambiato tutto, ma adesso sappiamo cosa dobbiamo fare".
Sugli infortunati. "Non posso prendere tutti i giocatori disponibili, è difficile per tutti ma parliamo solo di questa partita, ci sono tanti impegni davanti".
Sulla dirigenza presente all'allenamento. "Abbiamo un buon rapporto e parliamo molto. Mi piace avere questo rapporto con il presidente, mi stanno aiutando e voglio ricambiare sul campo".
Le differenze tra i Rangers e la sua ex squadra? "Nell'ultima squadra era diverso il rapporto con la società, facevo tutto da solo. Qua invece mi danno tutti una mano, sono qui da tre settimane e voglio sapere tutto di tutti. Alcuni giocatori sono disponibili, altri vanno ancora aspettati, ma risolveremo questa situazione".
Qualche anno fa i Rangers sono arrivati in finale, ha visto qualche video? "Sì e l'atmosfera era pazzesca, questa è la ragione per cui ho scelto questa squadra. Voglio che tornino queste notti europee, domani giochiamo contro una squadra grande come la Roma, ma giochiamo in casa e tutto può succedere e vogliamo provare a vincere. Lavoreremo duro e non dobbiamo avere nessuna paura".
Sul comunicato della società. "La gente qua mi aiuta, siamo sulla strada giusta. Riparlando della partita, quella partita è finita, gli arbitri cercano sempre di fare la cosa giusta e sbagliare è umano. Noi dobbiamo pensare positivo".
Sulla Roma. "La Roma non prende tanti gol, ma non ne fa tanti. Fa tanto pressing, ma dobbiamo essere aggressivi anche noi e tenere palla. Loro hanno giocatori molto bravi, ma noi siamo pronti per questa sfida. non vediamo l'ora di giocare la partita".
Nella rifinitura si è concentrato molto sulla pressione, su esercizi di pressione. Pensa di poter battere la Roma in quella che è una caratteristica principale proprio della squadra giallorossa? "Non voglio dire troppo dato che l'altra squadra sta ascoltando. Le squadre vogliono provare cose diverse, è normale, dobbiamo fare quello che è meglio per noi, ma non voglio soffermarmi troppo su questo. Ieri abbiamo visto Bayern Monaco-PSG e la squadra di Parigi ha fatto fatica con il pressing. Dobbiamo controllare il pressing e poi vedremo come andrà la partita".
Sei contento dei progressi fatti? "Sì, sono contento delle prestazioni, abbiamo vinto la prima in casa e poi abbiamo vinto di nuovo. Dobbiamo crederci e dobbiamo fare di più, migliorare con la palla, quando facciamo il pressing e poi in fase difensiva, così possiamo vincere di più. I giocatori stanno acquisendo autostima e questo è molto importante".
Ha parlato in conferenza stampa anche Mohamed Diomande . Ecco le sue parole: Come sta la squadra alla luce dei risultati avuti fin'ora? "Sì, siamo tutti delusi come squadra, ma abbiamo tanti impegni davanti e dobbiamo arrivarci positivi e cercheremo di affrontare anche questa sfida".
Sull'arbitraggio dell'ultima partita. "Personalmente non posso controllare le decisioni dell'arbitro. Secondo me non ha condotto la partita nel modo giusto, però andiamo avanti lo stesso".
Sull'inizio in Europa. "Non abbiamo iniziato bene il nostro cammino europeo, ma vogliamo dimostrare ai tifosi che possiamo fare meglio. Abbiamo avuto due allenatori in tre partite e non è il massimo per una squadra. Abbiamo ancora cinque partite e vogliamo vincere".
Com'è il tuo morale, non hai giocato le ultime partite ? "È difficile, sono un po' giù di morale. È difficile guardare le partite da casa quando hai tanta voglia di giocare, ma adesso sono pronto".
Sulla Roma. "Vogliamo vincere ogni partita che giochiamo, la Roma è una grande squadra, ma dobbiamo cominciare al meglio la partita, poi vedremo cosa succederà".
Cosa è cambiato con il nuovo allenatore? "Il nuovo mister vuole giocare in modo offensivo, ma è importante anche difendere bene. Contro il Celtic eravamo in dieci e non avevamo niente da perdere, volevamo vincere, abbiamo avuto delle occasioni, ma non abbiamo vinto purtroppo".
Sul Celtic e sulle decisioni arbitrali. "L'arbitro ha preso le sue decisioni e noi abbiamo comunicato le nostre impressioni sulla partita".
Sullo scontro con l'arbitro . "Ero arrabbiato perché volevo proteggere il mio compagno di squadra".



