gazzettaromanista.it - Tutte le ultime notizie sulla AS Roma - calciomercato - news - Roma news | tutte le news in tempo reale sulla AS Roma

RANIERI: “C’è tanto da lavorare. Non dobbiamo piangerci addosso e saper reagire. Pellegrini vive un momento particolare, sto cercando di aiutarlo”

RANIERI: “C’è tanto da lavorare. Non dobbiamo piangerci addosso e saper reagire. Pellegrini vive un momento particolare, sto cercando di aiutarlo”

AS ROMA NEWS – Mister Claudio Ranieri si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare di Napoli-Roma, gara valida per la tredicesima giornata di campionato. Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso rilasciate alla stampa nel prepartita e poi al termine del match. CLAUDIO RANIERI A SKY SPORT Primo tempo di grande solidità, poi […]

L’articolo RANIERI: “C’è tanto da lavorare. Non dobbiamo piangerci addosso e saper reagire. Pellegrini vive un momento particolare, sto cercando di aiutarlo” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.

AS ROMA NEWS – Mister Claudio Ranieri si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare di Napoli-Roma, gara valida per la tredicesima giornata di campionato.

Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso rilasciate alla stampa nel prepartita e poi al termine del match.

CLAUDIO RANIERI A SKY SPORT

Primo tempo di grande solidità, poi l’errore di Angelino e il gol. Che idea si è fatto?
“Abbiamo dei problemi, per questo sono stato chiamato. Abbiamo giocato contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Per questo sono contento dei miei, la voglia di riprendere una buona via c’è stata. C’è tanto da lavorare, ma sono positivo”.

Il cambio di sistema?
“Volevamo tenere di più palla, e infatti nel secondo tempo abbiamo avuto più palla noi di loro. Avevo visto Lukaku spesso in mezzo ai due centrali, ho cercato di quadrare dietro, di far girare palla e poi affondare…”

Dybala? E’ risolvibile la situazione?
“L’ho rischiato nel finale, lui ha un cilindro dove può tirare fuori la giocata. Non sentiva niente da ieri, sta bene, vediamo a Londra col Tottenham”.

Ti aspetta un lavoro abnorme. Che lavoro stai facendo su Pellegrini e Cristante?
“Devono avere la personalità giusta e aiutare se stessi e gli altri. Ho trovato una squadra un po’ chiusa, ho provato a ridargli serenità. Nel secondo tempo abbiamo fatto girare più palla. Il Napoli non ha avuto grandissime occasioni, noi il palo di Dovbyk e la girata di Baldanzi…dai, so che devo lavorare, loro anche, non dobbiamo piangerci addosso e saper reagire”.

CLAUDIO RANIERI A DAZN

Qual è il sistema migliore per questa Roma?
“Non c’è un sistema basico, bisogna capire quando saper chiudere bene. Oggi abbiamo fatto due errori, prima su Kvara e poi sul gol. Abbiamo fatto una gara dignitosa, il Napoli lotta per i primi posti e noi siamo in un momento delicato. Per questo dico che la Roma ha fatto il suo. Loro non hanno avuto grandi occasioni, nella ripresa noi abbiamo avuto più possesso palla e due occasioni. La Roma può fare il 4-4-2 che il 3-5-2, ma poi bisogna spingere sugli esterni…”

Dybala come sta?
“L’ho rischiato. Lui si sta riprendendo, è voluto venire con la squadre e per questo va ringraziato. Gli ho detto di non rischiare oltre il lecito, lui mi ha detto che stava bene. Lui è uno che fa la differenza. A me la squadra non è dispiaciuta, dobbiamo miogliorare sulle diagonali, cose che sono basilari”.

Il capitano?
“Avevo bisogno di altri tipi di giocatori, non è una questione di capitano o non capitano, lui sta attraversando un momento particolare e io so cercando di aiutarlo”.

CLAUDIO RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Il Napoli?
“L’ho detto prima che iniziasse il campionato: o arriva prima o arriva seconda, non voglio portargli sfortuna, ma non sono scaramantico. La partita è stata vibrante e difficile, credo che sia stata difficile anche per loro. È logico che da una squadra che era stata superata nelle partite precedenti e che voleva tornare subito prima in classifica ci aspettavamo una partita del genere. Sono sincero: per il peso delle due squadre sono contento della Roma. Abbiamo perso ma la squadra ha lottato e creduto fino alla fine di poter rimettere in piedi il risultato con la traversa di Dovbyk e la girata al volo di Baldanzi. Nel secondo tempo abbiamo cercato di rallentare il ritmo del Napoli ma certamente mi aspettavo qualcosa di più in attacco, non è avvenuto. Il gol è arrivato per una nostra disattenzione e dobbiamo migliorare in questo, nell’attenzione difensiva perché ci sono state alcune sfasature che dobbiamo migliorare: ad esempio, il colpo di testa di Kvaratskhelia nel primo tempo e il gol del Napoli è nato per una nostra indecisione. Però i ragazzi sanno quello che stanno vivendo in questo momento e io sono soddisfatto. È logico che dobbiamo lavorare e migliorare però non dobbiamo arrenderci”.

Ha parlato di sfasature difensive, è per questo che nella ripresa ha cambiato modulo mettendo la squadra a 5?
“Sì, proprio questo. Ci perdevamo sempre un uomo sul secondo palo e non andava bene. Ho pensato di cercare di compattare dietro la difesa e ripartire come sappiamo fare, per questo ho messo Baldanzi che poteva dare quella imprevedibilità in più vicino a Dovbyk”.

I problemi sono tanti ma è un periodo in cui neanche le decisioni arbitrali rischiano di dare una mano alla Roma. Manca qualche cartellino a Lukaku?
“Perché mi tirate per la giacca? Lasciatemi in pace. Mancano sì, lo avete visto tutto. Però va bene così, gli arbitri possono sbagliare e dobbiamo accettarli per quello che sono. Sbagliamo noi, sbagliano i giocatori e sbagliano anche gli arbitri. Ci sono state quelle due-tre situazioni, noi siamo stati ammoniti e lo facevano quelli del Napoli e non sono stati ammoniti. È meglio stare zitto, altrimenti si dice ‘ha perso e si lamenta’”.

Abbiamo visto Dahl sulla linea dei centrocampisti, è stata una necessità o è un’idea su cui si può lavorare per il futuro?
“Avevo bisogno di due che allungassero e allargassero la difesa avversaria per questo ho messo Saud e Dahl, altrimenti avrei potuto mettere Soulé che rientrava ma rientrando il Napoli aveva degli uomini in più. Avevo lavorato tutta la settimana proprio per cercare di allargare il Napoli e mettere delle palle dentro tanto che la giocata di Baldanzi è nata proprio con una di queste azioni. Era soltanto per questo: cercare di andare a prenderli più alti, rimettendo la squadra 4-4-2 volevo dare l’ampiezza per poter fare dei cross buoni per Dovbyk”.

Cosa ha Pellegrini? Questo ragazzo ha perso il sorriso.
“Lo dobbiamo recuperare e aiutare perché è un elemento anche della Nazionale italiana. È un giocatore che ha grande qualità, magari in questo momento non è libero dai pensieri. Sta a tutti noi aiutarlo”.

Lei è passato dal 4-4-1-1 al 5-3-2 ma abbiamo visto la Roma che si è schiacciata ulteriormente. Perché Soulé non gioca?
“L’ho detto, avevo bisogno di allargare la difesa avversaria e non di chiuderla. È vero che ci siamo schiacciati ma come possesso palla nel primo tempo il Napoli ha avuto il 75% e nel secondo tempo lo abbiamo avuto più noi. Se poi vai a vedere: quante parate ha fatto il mio portiere e quante ne ha fatte quello del Napoli? Chi doveva cercare di vincere a tutti i costi era il Napoli, noi dovevamo pungere al momento giusto. Ci saremmo anche arrivati a pungere, ma non ce l’abbiamo fatta a fare gol. Sarà per la prossima”.

È contento della prestazione? In prospettiva quale può essere il peso della Roma in questa stagione?
“È positiva. È presto per dirlo, intanto tiriamola fuori dall’infermeria e poi vedremo quello che potremo fare. Dico sempre che all’ultimo la classifica dice sempre il vero. Aspettiamo e vediamo quello che riusciremo a fare nel corso dell’anno calcistico”.

Lei è il terzo allenatore quest’anno. Le scorie dei primi due allenatori le ha trovate ancora? Con la testa come sta la squadra?
“Il quarto nell’anno. Posso farle una domanda? Lei è un giornalista qui a Napoli? Come andava il Napoli l’anno scorso, tutto bene? Purtroppo è uno sport di squadra. Quando i giocatori si incupiscono non sono più liberi e non si divertono più, i problemi acuiscono. Allora dobbiamo cercare di riportare prima di tutto i giocatori ad avere fiducia in loro stessi e poi di aiutare la squadra. Oggi sono sincero: ho visto la squadra compatta, lottare contro una squadra che è prima in classifica. Se faccio questo peso dico che la strada è quella giusta e dobbiamo continuare, la luce si vede e dobbiamo insistere su questa linea”.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

L'articolo RANIERI: “C’è tanto da lavorare. Non dobbiamo piangerci addosso e saper reagire. Pellegrini vive un momento particolare, sto cercando di aiutarlo” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.

Giallorossi.net

Advertisement