AS ROMA NEWS – Mister Claudio Ranieri torna a parlare in conferenza stampa a due giorni dalla trasferta di Venezia, in programma domenica alle ore 12:30. Queste le dichiarazioni dell’allenatore della Roma sulla partita che attende i suoi ragazzi dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.
“Quello che ho detto sui Friedkin è vero: hanno speso una barca di soldi. Male? Posso essere d’accordo. Hanno messo un “bilion” virgola 2 e forse dovranno metterne un altro per fare lo stadio. Il FPF è un’altra cosa, implica gli stipendi di tutta la AS Roma, c’è un tetto entro il quale non si può andare. Questo inciderà sul mercato, anche quello di giugno e forse anche del prossimo gennaio. Se si riesce a aumentare le entrate e diminuire le uscite, bisogna andare avanti in Europa. Ci sono molte cose che possono portare dei soldi, vedi Abraham o Calafiori, perchè entro un tetto non si può fare. Perchè poi rischiamo di non giocare in Europa per i prossimi tre anni. E allora dobbiamo fare di necessità virtù. Per questo dico che sono super contento, perchè più di quello non potevano fare. Loro possono comprare un giocatore a 30-40 milioni, ma poi devi dargli lo stipendio. E non è possibile… Voi giustamente vi ricordate quello che volete, ma io ho detto “Roma non è stata fatta in una notte”. Ci sono voluti secoli, io spero in qualcosa di meno… Date tempo a questa proprietà di fare quello che hanno in mente. Ci riusciranno? Io da romanista me lo auguro. Pure io e il presidente volevamo Kolo Muani, ma non potevamo. C’è una bellissima frase su un palazzo a Firenze che dice una cosa meravigliosa: “E’ più facile criticare che fare”…Critichiamo il giusto, ma sappiamo dire le cose…”
Perchè dopo Como è filtrata questa voce di una rivoluzione?
“A me non hanno detto. Chi ha fatto filtrare questa cosa non è un nostro amico. Non è filtrata, a me non hanno mai detto questo, sanno che non si può fare”.
Il prossimo anno bisognerà vendere chi pesa di più sul monte ingaggi?
“Se possibile sì. Per prendere un giocatore da 100 milioni sì, perchè poi devi permettergli l’ingaggio. Il problema è il monte ingaggi, più di quello non possiamo andare”.
Come stanno i nuovi acquisti? C’è difficoltà ad operare in Italia? Perchè si opera poco sul mercato italiano?
“Perchè abbiamo delle difficoltà. Io sono convinto che i nuovi si ambienteranno presto, non è facile giocando ogni tre giorni. Avete visto che con Rensch lo abbiamo buttato dentro subito, ora vediamo come inserire tutti gli altri…”
Prima del Milan ha detto che sui nuovi ha dato lei l’ok. Chi li ha scelti, il nuovo allenatore?
“(Ride, ndr) Oh signore mio, con questo nuovo allenatore…alla fine vi farò lo scherzo…oh, se ve lo faccio… Abbiamo messo su un fantastico gruppo di scouting dove copriamo tutto il mondo. Io ho detto quello che penso il futuro ci riservi, e questi signori mi hanno portato 4-5 giocatori fattibili. Perchè siamo tutti bravi a prendere Walker, lo potevamo prendere anche noi, ma non potevamo sforare. Bisogna navigare, stiamo navigando in tempesta, ma solidi, perchè i Friedkin sono solidi. E tra i giocatori ho scelto io quello più rispondenti alle necessità che ho, sempre in base a quello che potevo scegliere. Se ha scelto il nuovo allenatore? No, Sono io quello scelgo per lui. Ci avrò parlato o no?…(Ride, ndr)“.
I tifosi non potranno venire a Venezia. Che ne pensa?
“Purtroppo è un guaio. Ognuno fa il suo lavoro e cerca di farlo nel migliore dei modi, non voglio entrare in campi che non conosco”.
A Milano è mancato qualcosa a livello mentale?
“No, non può essere. Ci sono state difficoltà nel trovare le punte, Dybala. Poi evidentemente si sono sbloccati, e io ho fatto i complimenti ai ragazzi. Io sul 3 a 1 non ho visto una squadra che si è arresa, poi non sono macchine elettriche che vanno sempre alla stessa intensità. Ma come allenatore sono soddisfatto. Domani non troverete in elenco Hummels e Paredes, gli ho dato vacanza. E ora apriti web… E non perchè hanno giocato male, perchè hanno dato tutto”.
“Guardate da dove siamo partiti”, ha detto dopo Milano. Al di là dell’impegno dei giocatori, non è che in alcuni momenti o partite alcuni pensano di essere guariti o di essere allo stesso livello delle squadre avversarie?
“Oh, signore mio… Il Napoli l’anno scorso e il Napoli quest’anno: ci sta nel calcio un anno che va benissimo e un anno che va male. Avete visto il Milan? Sono entrati i titolari. Teniamoci stretta questa Roma, amiamola, con i fatti. La Roma non si discute, si ama. Ora prima si discute, e dopo si ama, e non è bello. Questi ragazzi stanno dando tutto. Ora andiamo a Venezia, per voi è una partita facile, ma guardate le ultime nove partite del Venezia: quelle che hanno perso lo hanno fatto per un solo gol di scarto…Dobbiamo andare lì a lottare dall’inizio alla fine, è il campo più piccolo della Serie A, la palla starà sempre fuori…Lì voglio vedere la Roma, lì la voglio. Adesso la voglio vedere. Io non ero preoccupato l’Eintracht o col Napoli, qui voglio vedere la Roma…”
Di Francesco? Come lo sta vedendo? Secondo lei è stato sfortunato?
“Sì, è stato sfortunato, è un ottimo allenatore e le sue squadre giocano bene. Stanno facendo il possibile per salvarsi. Glielo auguro, ma dopo domenica”.
E’ scattato il rinnovo di Paredes? I nuovi giocheranno a Venezia?
“Qualcuno a Venezia ci sarà. Su Paredes, so che stanno parlando. Io ero sicuro che sarebbe rimasto quando si parlava di lui al Boca”.
Abraham potrebbe tornare a fine stagione?
“Credo che ci sia già un contratto d’onore tra la Roma e il Milan. Era uno dei giocatori che prendeva un ingaggio importante, magari ci permetterà forse di abbassare la quota che ci permette di operare…”.
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