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Roma-Cagliari, RANIERI: “La Roma si è dimostrata troppo forte. Sono convinto che De Rossi farà bene e resterà”

Roma-Cagliari, RANIERI: “La Roma si è dimostrata troppo forte. Sono convinto che De Rossi farà bene e resterà”

All’Olimpico la Roma batte il Cagliari 4-0 nella 23esima giornata di campionato: in gol Pellegrini, Dybala, con una doppietta di cui una rete dal dischetto, e Huijsen. Dopo la sfida il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri , ha parlato ai microfon…

All'Olimpico la Roma batte il Cagliari 4-0 nella 23esima giornata di campionato: in gol Pellegrini, Dybala, con una doppietta di cui una rete dal dischetto, e Huijsen. Dopo la sfida il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri , ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni: RANIERI A DAZN Come analizza questo risultato pesante? “La prestazione c’è stata, ma abbiamo preso gol al primo minuto e tutti i piani sono andati all’aria. Dopo il secondo gol abbiamo comunque cercato di fare la nostra partita, ma la Roma si è dimostrata troppo forte. Non siamo stati così determinata come volevamo essere. La Roma ha giocato molto bene e ha fatto girare il pallone velocemente per poi metterci in difficoltà”. Avete preso 2 gol da calci piazzati nonostante siate una squadra fisica. “Tutto mi aspettavo tranne questo. Ho giocatori alti e forti, ma gli avversari sono stati più bravi. Nel primo calcio d’angolo dovevamo essere super attenti, ma la palla è rimbalzata e Pellegrini è stato rapido a spingerla in rete”. Il rendimento in trasferta? “Dovevamo cercare di far girare a vuoto la Roma, rimanere compatti e fisici, ma non ci siamo riusciti. Ai ragazzi ho detto che ormai devono pensare alla prossima”. Per quale motivo sei tornato a 5? “Avevo pensato di giocare con il 4-3-1-2, ma la Roma è brava nel cambiare campo e nel trovare gli esterni. Ho scelto la difesa a 5 per stare chiusi dentro e poi ripartire con 2 punte. La Roma è stata molto brava, ci portava da una parte e poi i calciatori trovavano sempre l’uomo in mezzo. Mina ha lottato come un leone centralmente, è un acquisto molto importante”. Per salvarsi il Cagliari deve fare anche uno step in trasferta? “Assolutamente, non ci si può crogiolare solamente su quello che si è fatto in casa. Ora c’è la fase calda e fare punti nel girone di ritorno è sempre difficile”. Come ha trovato De Rossi? “L’ho trovato bene, mi sembra più riflessivo di quando l’ho incontrato con la Spal, prima era più un giocatore a bordocampo. Stasera era più sereno e calmo”. Che consiglio si dà a un allenatore giovane come De Rossi? “Consigli non se ne danno. Lui conosce tutto, ha fatto bene ad accettare fino alla fine dell’anno. Sono convinto che farà bene e che la Roma gli darà opportunità di rimanere anche l’anno prossimo”. I cori dei tifosi romanisti? “Molto belli. In campo non me ne ero accorto perché dopo i 4 gol presi non sentivo molto (ride, ndr). Lo striscione? Non l’ho visto”. RANIERI A SKY SPORT Un allenatore sta una settimana a preparare una partita, poi pochi secondi, una disposizione su palla in attiva un po' superficiale e il piano gara salta. "È saltato tutto, poi la Roma si è dimostrata molto più forte di noi. Complimenti a loro, noi dobbiamo reagire con determinazione. Una squadra che si deve salvare deve tirare fuori gli attributi e fare di più". 42 gol subiti, è un problema di reparto, di specialisti del reparto che devono imparare a conoscersi o è una questione di equilibri collettivi? "Ne abbiamo presi diversi di gol come quelli di stasera. Tre calci d'angolo tre gol, un calcio di rigore, gli equilibri sono altre cose. È logico poi che quando sei sotto 2-0 provi a restare in partita e impensierire l'avversario. Oggi non ci siamo riusciti tranne uno-due tiri, troppo poco". Se lo aspettava un campionato così, ovviamente la salvezza si giocherà negli ultimi secondi. Adesso è un momento difficile, una vittoria nelle ultime otto, trova una chiave positiva in questo momento, un segnale? "Il segnale sono i ragazzi per come si allenano, sempre a mille all'ora. Poi questo Mina che è arrivato mi è sembrato un giocatore che lega bene tutto il reparto, dobbiamo saper reagire. Sapevamo che sarebbe stata dura, è più dura del previsto perché i gol li prendiamo alcune volte per merito degli avversari, molte volte per demerito nostro e questo non va bene". Nelle prossime tre avete Lazio e Napoli, poi però ci sono quattro partite dove forse vi giocate la stagione. "Sicuramente, noi dobbiamo cercare di fare punti contro Lazio e Napoli, sappiamo che saranno delle partite difficilissime. Però è importante prendere fiducia, ancora di più, perché sappiamo che dobbiamo lottare fino in fondo però è importante appunto prendere anche qualche punto". Ci avete abituati a rimontare partite impossibili, questa volta la squadra non ci è andata nemmeno vicina. Secondo lei perché? "Merito della Roma. Noi abbiamo corso tanto a vuoto e il vuoto è stato determinato dalla qualità dei giocatori della Roma. Spostavano ogni volta la fascia laterale dove attaccarci, trovavano sempre uno-due uomini liberi con tutto che avevamo messo a presidiare il centrocampo tre giocatori, le due punte e i tre difensori. Avevo otto giocatori centrali e poi all'occorrenza uno e il mediano che doveva scalare. Non arrivavamo mai proprio perché loro facevano girare palla velocemente. Complimenti alla Roma". Aveva già incontrato De Rossi in B, ora l'ha affrontato sulla panchina della Roma. Se lo sarebbe mai aspettato? Come lo ha visto, gli ha dato qualche consiglio? "No, non ho avuto tempo di vederlo. Complimenti perché ha preso una squadra forte e la sta facendo giocare bene, adesso è finito il riscaldamento. Tre partite, tre vittorie e ora la squadra deve affrontarne altre più forti di quelle incontrate fino adesso. Gli auguro ogni bene".

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