Un trionfo assoluto. Perché poi proprio di dominio si è trattato, dall’inizio alla fine. E pazienza poi se lo scudetto, il secondo consecutivo in casa giallorossa, è arrivato in poltrona (guardando la vittoria per 2-0 dell’ Inter ieri in casa della …
Un trionfo assoluto. Perché poi proprio di dominio si è trattato, dall’inizio alla fine. E pazienza poi se lo scudetto, il secondo consecutivo in casa giallorossa, è arrivato in poltrona (guardando la vittoria per 2-0 dell’ Inter ieri in casa della Juve ) e non sul campo, come forse sarebbe stato anche più bello. Vorrà dire che la festa, quella vera, andrà in scena il 5 maggio , quando la Roma affronterà al Tre Fontane proprio le nerazzurre (in mezzo c’è anche la trasferta in casa del Sassuolo , ma le giallorosse vogliono festeggiare con la propria gente). Intanto, però, da ieri è festa, con la squadra tutta insieme a vedere la partita. La Roma si conferma campione d’Italia , titolo strameritato. (...) Per il resto un percorso netto, con ben 58 gol fatti (alla media di 2,63 a partita) e solo 13 subiti, miglior attacco e miglior difesa del campionato. Con alcune partite in cui non c’è mai stata storia. Vengono in mente, ad esempio, il 6-0 rifilato al Napoli o i i due 5-0 esterni in casa di Pomigliano e Sampdoria . (...) Ed allora ora è il momento di fare festa, guardando però già al domani. Perché c’è la voglia di portare a casa il double vincendo anche quella finale di Coppa Italia (quarta consecutiva per le giallorosse) che andrà in scena a Cesena il prossimo 24 maggio, contro la Fiorentina . (...)
(gasport)