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Roma-Inter, DE ROSSI: “È la strada giusta, ma essere felici dopo una sconfitta è da mediocri. Stracontento di Lukaku”

Roma-Inter, DE ROSSI: “È la strada giusta, ma essere felici dopo una sconfitta è da mediocri. Stracontento di Lukaku”

Ko all’Olimpico: nella 24esima giornata di campionato l’Inter ribalta il match nella ripresa e batte la Roma 4-2. Dopo la sfida il tecnico giallorosso Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
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Ko all’Olimpico: nella 24esima giornata di campionato l’Inter ribalta il match nella ripresa e batte la Roma 4-2. Dopo la sfida il tecnico giallorosso Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni: POSTPARTITA DE ROSSI A DAZN  La via per la Roma è quella giusta? “Ci sono tante risposte positive e anche altre negative, se vogliamo giocare alla pari contro queste squadre non possiamo mai abbassare il livello. Partita equilibrata, sono orgoglioso dell’atteggiamento e della partita dei ragazzi, che hanno dato tutto e anche lo stadio lo ha riconosciuto. Hanno fatto una partita da giocatori veri contro una squadra forte, è la strada giusta”. Quanto hanno pesato le differenti prestazioni dei singoli, ad esempio Lukaku e Thuram? “È facile mettere gli episodi negativi sulla bilancia e dare la colpa a un giocatore… Gli episodi nel calcio sono tutto. Le partite si vincono tutti insieme, abbiamo abbassato un po’ il livello nel secondo tempo e se lo fai contro il Verona e la Salernitana vinci la partita perché sei più forte, ma contro l’Inter ci sta che perdi. Il colpevole? Io sono il meno adatto a questo giochino. Tutti hanno fatto la loro partita, siamo stati al di sotto dell’Inter ma neanche troppo”. Nel primo tempo hai stretto Angelino e si abbassava El Shaarawy, è stata una mossa che ha funzionato. “Abbiamo deciso di difendere a 5 e metterci a specchio anche per rispetto della squadra avversaria. L’unico rischio era la fisicità di Angelino, ma volevamo sfruttare la sua qualità in uscita e lo abbiamo fatto anche bene. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma sapevamo anche che ci sarebbero stati dei momenti in cui l’Inter avrebbe sofferto e avremmo dovuto giocare da “provinciale” ripartendo in contropiede ”. Cosa lascia questa sconfitta? “Una partita da analizzare. Sono figlio calcistico di Spalletti e quando noi giocavamo bene ma perdevamo ci diceva ‘Hai perso, a casa e devi lavorare su qualcosa’. L’Inter non ha rubato niente, ma sarebbe potuta finire anche in pareggio. Se vogliamo competere a questi livelli dobbiamo diventare perfetti, analizzando la sconfitta e capire il perché. Se siamo contenti nonostante la sconfitta si parla di mediocrità e noi non possiamo permettercelo”. Perché c’è questo sali-scendi mentale nella ripresa? “Dobbiamo migliorare, evidentemente nello spogliatoio non ho toccato i tasti giusti. Sapevamo che ci sarebbero state tante partite all’interno, è quasi utopistico pensare di non soffrire contro l’Inter, ma quando si soffre bisogna dare pressione e fare ‘legna’. Dobbiamo essere perfetti, in occasione dell’autogol di Angelino ci siamo confusi nella scalata e Dybala ha fatto 70 metri per venire a difendere. La perfezione contro questa squadra è necessaria”. L’Europa League è una priorità? “Dobbiamo essere all’altezza di tutti, non siamo inferiori a nessuno. Ovviamente ci sono rose importanti, ma siamo una squadra altrettanto forte. Ora dobbiamo battere il Feyenoord, dobbiamo essere pronti di gambe e di testa perché sarà difficile al De Kuip”. DE ROSSI A RADIO RAI  “Farci troppi complimenti è da squadra piccola. È andare verso la mediocrità. E’ stata una partita alla pari, abbiamo fatto qualche errorino e siamo calati alla distanza. Abbiamo fatto la nostra partita ma contro l'Inter bisogna fare di più. Sono soddisfatto dell'atteggiamento della squadra ma non in totale dell’andamento della gara. Lukaku? Non l'ho visto male atleticamente, si è sacrificato molto e ha un atteggiamento incredibile, sono stracontento di lui. L'episodio del gol mancato ci può stare. Ripeto che se lui si crea tre/quattro occasioni a partita farà tantissimi gol. Europa League? È un onore questo esordio. Il mio obiettivo è essere degno di questa sfida e di farne tantissime di queste panchine in Europa” . PREPARTITA DE ROSSI A DAZN Primo big match: le tue sensazioni? "Emozionante, così come l'esordio e tutte le altre partite. Si tratta di un'esplosione di sentimenti forti, ma sono concentrato sulla partita. Il tempo libero per pensare all'atmosfera non ce l'ho, sono molto sereno". Huijsen titolare? "Llorente poteva giocare. Entrambi sono giocatori importanti, Llorente era uscito prima con il Cagliari per un problemi, poi si è iniziato ad allenare con noi ma l'abbiamo centellinato. In Europa League Huijsen non ci sarà, quindi oggi gioca lui per non rischiare di andare a Rotterdam con un centrale solo. Ho grandissima fiducia in Huijsen, è già esperto, ha personalità, piede e centimetri. Sono contento che giochi lui". Ha visto il coraggio negli occhi dei giocatori? Lukaku? "Lukaku è molto tranquillo, i calciatori sono sereni. Affronteremo una squadra molto forte, dobbiamo riconoscere i punti di forza e i difetti. Da calciatori ho giocato contro squadre molto forti e ho vinto e ho perso contro squadre molto scarse. Tutto può succedere, vediamo a fine partita".

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