AS ROMA NEWS – La Roma si accontenta del pareggino, e si porta a casa un punto non da buttare considerati i risultati della giornata, che permettono alla squadra giallorossa di restare attaccata al treno Champions, distante solo tre lunghezze. Ma la sensazione è quella di un’occasione persa, soprattutto considerando le tante partite regalate in avvio di campionato.
Con la Lazio finisce zero a zero dopo un derby che regala emozioni solo nella prima mezz’ora. La Roma parte forte e spaventa gli uomini di Sarri: Spinazzola affonda con facilità a sinistra, i cross in area fioccano, con Karsdorp che spreca tre buone occasioni per battere a rete.
Ma la spinta giallorossa dura appena un quarto d’ora. Poi Massa ammonisce Mancini per una leggera trattenuta su Immobile e la Roma sembra spaventarsi. La spinta sulle fasce di inizio partita diventa un ricordo: Karsdorp viene richiamato a compiti più difensivi in aiuto al suo compagno di squadra appena sanzionato. La Lazio prende campo e coraggio e crea le uniche due palle gol del match: Luis Alberto ha spazio per calciare dal limite e coglie il palo, poi qualche minuto dopo serve un bel pallone sulla testa di Romagnoli, con Rui Patricio che salva la porta.
Da quel momento il derby si spegne lasciando spazio al nervosismo in campo. Massa ci mette il suo, ammonendo anche Ndicka per un’altra leggera trattenuta nella metà campo della Lazio. Il secondo tempo è il festival della noia: la Roma prende in mano le operazioni, costringendo gli avversari a difendersi. Manca però la qualità in mezzo al campo, specie quando c’è la possibilità di ribaltare le azioni.
Dybala non si accende, e il centrocampo muscolare non ha la fantasia giusta per servire Lukaku, che resta abbandonato a sé stesso, in attesa di un pallone buono da giocare in area che non arriverà mai. Mourinho avrebbe la possibilità di cambiare qualcosa dalla panchina, ma preferisce non farlo: le prime sostituzioni arrivano al minuto 82, quando la partita sembrava ormai incanalata verso lo zero a zero.
Vince la paura di perdere. Roma e Lazio si portano a casa il “pareggino”, che non fa ridere ma nemmeno piangere nessuno prima della pausa. La consolazione è che il treno Champions non è partito, ed è ancora lì che ti aspetta. Ma la posizione in classifica resta la solita: quel settimo posto da cui sembra difficile scollarsi. Adesso la pausa, due settimane che dovranno servire alla Roma per recuperare al meglio alcuni pezzi importanti della rosa.
Alla ripresa del campionato i giallorossi incroceranno Udinese, Sassuolo, Fiorentina e Bologna: servirà fare il pieno di punti prima del Natale terribile (Napoli, Juventus, Atalanta e Milan tra il 23 dicembre e il 14 gennaio) che attende Dybala e compagni. Questa Roma può e deve fare di più di così.
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
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