Una direzione di gara insufficiente quella del fischietto turco Halil Umut Meler in Roma-Viktoria Plzen. Dubbia la gestione dei cartellini. Non vede il clamoroso fallo di mano in area di Jemelka: viene salvato dal Var che lo invita a rivedere l'azione.
LA GAZZETTA DELLO SPORT - VOTO 6
Meler ascolta il Var e va a rivedere l'azione prima di concedere il rigore alla Roma. Il fallo di Jemelka è evidente: braccio molto largo sul pallone che scivola dal colpo di testa di Pisilli. Manca un giallo a Cery (ammonito nella ripresa): al 40' p.t. va sul pallone ma sullo slancio colpisce Kone alla caviglia. Pisilli in gol alla fine ma c'e fuorigioco.
CORRIERE DELLO SPORT - VOTO 5
Se non arbitra più in Champions da quel famoso Bruges-Atalanta (allenatore Gasperini...) dello scorso febbraio, un motivo ci sarà. E lo si può trovare nella gara di ieri sera, al di là di un rigore macroscopico non visto: il turco Meler è sempre in ritardo, poco incisivo, sfoggia un disciplinare rivedibile (Cerv che colpisce pieno la caviglia di Koné nulla; Mancini che è a terra con lo stesso Cerv che non ne vuole sapere di togliere le gambe, ammonito Mancini), anche dal punto di vista tecnico non bene. Numeri: 31 falli e 8 gialli sono un'enormità. Sul colpo di testa di Pisilli: pallone sul braccio sinistro molto largo di Jemelka, in posizione punibile. Meler non si accorge di nulla, lo stesso fa l'assistente numero uno, Ozkaral che pure aveva la scena frontale. Lo svizzero San lo richiama all'OFR: rigore. Oltre Ziolkowski: Pisilli, sul lancio di Wesley: gol annullato per offside in campo, giusta valutazione. Assist di Dweh sulla rete di Adu: il giocatore si libera della marcatura di un titubante Ziolkowski senza commettere fallo, azione libera e pulita, 1-0 regolare. Va a terra Celik in area del Viktoria, ma è troppo leggera la trattenuta (che pure c'è) di Spacil sul cross di Soulé: ci sta far proseguire, anche se il difensore ha rischiato.
IL ROMANISTA - VOTO 5.5
Alla fine il temuto Umut Meler, con un passato non fortunato per Gasperini, tiene bene una gara piena di duelli ma si perde su qualche decisione. Parte in sordina con i cartellini perché è clemente al 4’ con una trattenuta di El Aynaoui e niente giallo. Il Plzen mette in difficoltà la Roma in avvio: al 5’ sfonda sulla destra. Memic salta Wesley ed Hermoso, si allunga il pallone e lo mette in mezzo, palla in corner. L’arbitro però non ha visto che la palla di Memic era già uscita. Al 30’ arriva il primo cartellino: trattenuta su Wesley, giallo per Durosinmi. Nove minuti dopo fallaccio di Cerv, che prende inizialmente palla ma poi travolge Koné, l’arbitro dà il vantaggio ma poi non ammonisce il calciatore ceco. La ripresa si apre con la speranza per i giallorossi: al 6’ colpo di testa del subentrato Pisilli su cross di Wesley e “parata” di Jemelka. Serve il Var per assegnare il rigore che Dybala trasforma. Nervosismo sulla panchina del Plzen: ammonito il tecnico Hysky per proteste. Poi giusta l’ammonizione di Celik all’11’ per una trattenuta su Adu. Poi sequenza di gialli per i cechi per falli su Wesley: Spacil e Souaré. Al 29’ tocca a Cerv il cartellino, su Pisilli. Nel finale ammoniti anche Mancini e Visinsky. Clamoroso che esca senza sanzioni il portiere Jedlicka, sempre minacciato per le continue perdite di tempo che non vengono mai recuperati: “solo” 5 i minuti aggiuntivi anche al netto dei cinque slot di cambi effettuati dai due allenatori.
IL TEMPO
Gasperini ritrova Hall Umut Meler, arbitro del playoff di Champions League nella scorsa stagione tra Atalanta e Club Brugge, mentre si tratta del primo incrocio con la Roma. L'arbitro dasse '86 fischia il giusto nel primo tempo, provando ad adottare una soglia tecnica equilibrata e adeguata al gioco delle due squadre. La serata dell'Olimpico si apre con un errore di Mario Hermoso, con il difensore che perde il pallone al limite della sua area. Nel tentativo di rimediare, lo spagnolo trattiene Memic, che rimane in piedi e riesce a fare la giocata. ll pallone arriva successivamente a Durosinmi, in fuorigioco. Ma che rischio: se fosse stato fallo sarebbe stato da rosso. Corretto l'unico giallo del primo tempo, per un fallo di Durosinmi su Dybala, interrompendo una possibile azione da gol. Manca un giallo per Cery a seguito di un fallo su Kone poco prima dell'intervallo, con il capitano del Viktoria Plzen che colpisce solo il centrocampista francese. Inizialmente Hall Umut Meler concede il vantaggio per consentire ai giallorossi di terminare l'azione, ma successivamente non estrae il giallo. Il provvedimento arriva nella ripresa, quando il ceco interrompe un contropiede di Pisilli con una trattenuta. L'arbitro turco non vede un rigore netto all'inizio della ripresa andando al monitor per un fallo di mano evidente di Jemelka sul colpo di testa di Pisilli il braccio del difensore è molto largo e alto, e dunque a punibile. Dopo il penalty arrivano due gialli. Prima per Celik per un fallo ai danni di Adu, poi per Souare che interrompe un'azione di Wesley con una spinta. Il brasiliano fa ammonire anche Spacil, che atterra l'ex Flamengo senza possibilità di prendere il pallone. Nel finale ammoniti anche Mancini, per comportamento non regolamentare, e Visinsky per un fallo su Wesley.
Una direzione di gara insufficiente quella del fischietto turco Halil Umut Meler in Roma-Viktoria Plzen. Dubbia la gestione dei cartellini. Non vede il clamoroso fallo di mano in area di Jemelka: viene salvato dal Var che lo invita a rivedere l’azi…
Una direzione di gara insufficiente quella del fischietto turco Halil Umut Meler in Roma-Viktoria Plzen. Dubbia la gestione dei cartellini. Non vede il clamoroso fallo di mano in area di Jemelka: viene salvato dal Var che lo invita a rivedere l'azione.
LA GAZZETTA DELLO SPORT - VOTO 6
Meler ascolta il Var e va a rivedere l'azione prima di concedere il rigore alla Roma. Il fallo di Jemelka è evidente: braccio molto largo sul pallone che scivola dal colpo di testa di Pisilli. Manca un giallo a Cery (ammonito nella ripresa): al 40' p.t. va sul pallone ma sullo slancio colpisce Kone alla caviglia. Pisilli in gol alla fine ma c'e fuorigioco.
CORRIERE DELLO SPORT - VOTO 5
Se non arbitra più in Champions da quel famoso Bruges-Atalanta (allenatore Gasperini...) dello scorso febbraio, un motivo ci sarà. E lo si può trovare nella gara di ieri sera, al di là di un rigore macroscopico non visto: il turco Meler è sempre in ritardo, poco incisivo, sfoggia un disciplinare rivedibile (Cerv che colpisce pieno la caviglia di Koné nulla; Mancini che è a terra con lo stesso Cerv che non ne vuole sapere di togliere le gambe, ammonito Mancini), anche dal punto di vista tecnico non bene. Numeri: 31 falli e 8 gialli sono un'enormità. Sul colpo di testa di Pisilli: pallone sul braccio sinistro molto largo di Jemelka, in posizione punibile. Meler non si accorge di nulla, lo stesso fa l'assistente numero uno, Ozkaral che pure aveva la scena frontale. Lo svizzero San lo richiama all'OFR: rigore. Oltre Ziolkowski: Pisilli, sul lancio di Wesley: gol annullato per offside in campo, giusta valutazione. Assist di Dweh sulla rete di Adu: il giocatore si libera della marcatura di un titubante Ziolkowski senza commettere fallo, azione libera e pulita, 1-0 regolare. Va a terra Celik in area del Viktoria, ma è troppo leggera la trattenuta (che pure c'è) di Spacil sul cross di Soulé: ci sta far proseguire, anche se il difensore ha rischiato.
IL ROMANISTA - VOTO 5.5
Alla fine il temuto Umut Meler, con un passato non fortunato per Gasperini, tiene bene una gara piena di duelli ma si perde su qualche decisione. Parte in sordina con i cartellini perché è clemente al 4’ con una trattenuta di El Aynaoui e niente giallo. Il Plzen mette in difficoltà la Roma in avvio: al 5’ sfonda sulla destra. Memic salta Wesley ed Hermoso, si allunga il pallone e lo mette in mezzo, palla in corner. L’arbitro però non ha visto che la palla di Memic era già uscita. Al 30’ arriva il primo cartellino: trattenuta su Wesley, giallo per Durosinmi. Nove minuti dopo fallaccio di Cerv, che prende inizialmente palla ma poi travolge Koné, l’arbitro dà il vantaggio ma poi non ammonisce il calciatore ceco. La ripresa si apre con la speranza per i giallorossi: al 6’ colpo di testa del subentrato Pisilli su cross di Wesley e “parata” di Jemelka. Serve il Var per assegnare il rigore che Dybala trasforma. Nervosismo sulla panchina del Plzen: ammonito il tecnico Hysky per proteste. Poi giusta l’ammonizione di Celik all’11’ per una trattenuta su Adu. Poi sequenza di gialli per i cechi per falli su Wesley: Spacil e Souaré. Al 29’ tocca a Cerv il cartellino, su Pisilli. Nel finale ammoniti anche Mancini e Visinsky. Clamoroso che esca senza sanzioni il portiere Jedlicka, sempre minacciato per le continue perdite di tempo che non vengono mai recuperati: “solo” 5 i minuti aggiuntivi anche al netto dei cinque slot di cambi effettuati dai due allenatori.
IL TEMPO
Gasperini ritrova Hall Umut Meler, arbitro del playoff di Champions League nella scorsa stagione tra Atalanta e Club Brugge, mentre si tratta del primo incrocio con la Roma. L'arbitro dasse '86 fischia il giusto nel primo tempo, provando ad adottare una soglia tecnica equilibrata e adeguata al gioco delle due squadre. La serata dell'Olimpico si apre con un errore di Mario Hermoso, con il difensore che perde il pallone al limite della sua area. Nel tentativo di rimediare, lo spagnolo trattiene Memic, che rimane in piedi e riesce a fare la giocata. ll pallone arriva successivamente a Durosinmi, in fuorigioco. Ma che rischio: se fosse stato fallo sarebbe stato da rosso. Corretto l'unico giallo del primo tempo, per un fallo di Durosinmi su Dybala, interrompendo una possibile azione da gol. Manca un giallo per Cery a seguito di un fallo su Kone poco prima dell'intervallo, con il capitano del Viktoria Plzen che colpisce solo il centrocampista francese. Inizialmente Hall Umut Meler concede il vantaggio per consentire ai giallorossi di terminare l'azione, ma successivamente non estrae il giallo. Il provvedimento arriva nella ripresa, quando il ceco interrompe un contropiede di Pisilli con una trattenuta. L'arbitro turco non vede un rigore netto all'inizio della ripresa andando al monitor per un fallo di mano evidente di Jemelka sul colpo di testa di Pisilli il braccio del difensore è molto largo e alto, e dunque a punibile. Dopo il penalty arrivano due gialli. Prima per Celik per un fallo ai danni di Adu, poi per Souare che interrompe un'azione di Wesley con una spinta. Il brasiliano fa ammonire anche Spacil, che atterra l'ex Flamengo senza possibilità di prendere il pallone. Nel finale ammoniti anche Mancini, per comportamento non regolamentare, e Visinsky per un fallo su Wesley.



