"Il 30 ottobre si conclude la farsa del 'dibattito pubblico', voluto a tutti i costi dall'assessore Maurizio Veloccia nel tentativo di ottenere un dubbio ritorno politico dalla discussione di un progetto totalmente inesistente" . Così in una nota il direttivo del Comitato popolare Monti di Pietralata , insieme ad altre realtà come Coordinamento Sì al Parco, Sì all'Ospedale, No allo stadio - Arci Roma - Comitato Villa Blanc Comitato Pratone di Torre Spaccata - Coordinamento contro 'Le mani sulla città' - Ecoresistenze Forum Parco delle Energie - Fridays For Future Comitato no stadio Lanciani/Nomentana - CDQ Tiburtino Nord Pietralata.
"Un incontro venduto come un momento di democrazia e di trasparenza, rivelatosi privo di ascolto e di vero dibattito. Un passaggio di condivisione del progetto e delle sue ricadute sul territorio, rivelatosi privo di risposte precise e di documentazione puntuale; un momento dedicato alla partecipazione della cittadinanza, rivelatosi uno spazio in cui i cittadini hanno mostrato la loro totale contrarietà, richiedendo attenzioni sulle reali necessità di questa città; un momento voluto per perorare l'importanza di questo progetto nell'ottica della riqualificazione e la ricucitura urbanistica di un territorio, tesi smentita da investimenti e opere pubbliche già previste che sorgeranno già entro il 2026; un momento venduto per mostrare la 'bellezza di spazi verdi gestiti da un privato', in realtà assenti, discontinui ed a discapito dell'unico vero bosco urbano ad oggi esistente" .
Continua il Comitato: "A quest'ultimo incontro il nostro coordinamento, che già raccoglie realtà territoriali del II e IV municipio (favorevoli al parco e contrarie allo stadio), parteciperà arricchito dalle numerose adesioni di altre esperienze, le cui vertenze sono identificabili tutte in sì all'ambiente, sì al bene comune; no al consumo di suolo, no al profitto e alle speculazioni private" .
“Il 30 ottobre si conclude la farsa del ‘dibattito pubblico’, voluto a tutti i costi dall’assessore Maurizio Veloccia nel tentativo di ottenere un dubbio ritorno politico dalla discussione di un progetto totalmente inesistente” . Così in una nota il di…
"Il 30 ottobre si conclude la farsa del 'dibattito pubblico', voluto a tutti i costi dall'assessore Maurizio Veloccia nel tentativo di ottenere un dubbio ritorno politico dalla discussione di un progetto totalmente inesistente" . Così in una nota il direttivo del Comitato popolare Monti di Pietralata , insieme ad altre realtà come Coordinamento Sì al Parco, Sì all'Ospedale, No allo stadio - Arci Roma - Comitato Villa Blanc Comitato Pratone di Torre Spaccata - Coordinamento contro 'Le mani sulla città' - Ecoresistenze Forum Parco delle Energie - Fridays For Future Comitato no stadio Lanciani/Nomentana - CDQ Tiburtino Nord Pietralata.
"Un incontro venduto come un momento di democrazia e di trasparenza, rivelatosi privo di ascolto e di vero dibattito. Un passaggio di condivisione del progetto e delle sue ricadute sul territorio, rivelatosi privo di risposte precise e di documentazione puntuale; un momento dedicato alla partecipazione della cittadinanza, rivelatosi uno spazio in cui i cittadini hanno mostrato la loro totale contrarietà, richiedendo attenzioni sulle reali necessità di questa città; un momento voluto per perorare l'importanza di questo progetto nell'ottica della riqualificazione e la ricucitura urbanistica di un territorio, tesi smentita da investimenti e opere pubbliche già previste che sorgeranno già entro il 2026; un momento venduto per mostrare la 'bellezza di spazi verdi gestiti da un privato', in realtà assenti, discontinui ed a discapito dell'unico vero bosco urbano ad oggi esistente" .
Continua il Comitato: "A quest'ultimo incontro il nostro coordinamento, che già raccoglie realtà territoriali del II e IV municipio (favorevoli al parco e contrarie allo stadio), parteciperà arricchito dalle numerose adesioni di altre esperienze, le cui vertenze sono identificabili tutte in sì all'ambiente, sì al bene comune; no al consumo di suolo, no al profitto e alle speculazioni private" .


