Non si ferma la battaglia legale dei comitati contrari alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Nonostante la recente ordinanza del TAR del Lazio che aveva respinto il loro ricorso, i comitati hanno infatti deciso di proseguire la loro azione, presentando appello al Consiglio di Stato , come segnalato dal giornalista Alessio Di Francesco.
L'oggetto del contendere resta il nulla osta all'abbattimento di 26 alberi nell'area, che il TAR aveva di fatto confermato, esprimendo dubbi sul "legittimo interesse" dei ricorrenti a impugnare il provvedimento. Ora, come si legge nell'estratto del nuovo ricorso, i comitati contestano proprio quell'ordinanza, accusando il TAR di "manifesta illogicità" e "carenza istruttoria" , oltre a ribadire la tesi dell' "accertata natura boscata dell'area" .
La palla passa dunque al Consiglio di Stato , che sarà chiamato a esprimersi sull'appello, in un ennesimo capitolo di una vicenda legale che prosegue parallelamente all'iter amministrativo del progetto.
https://twitter.com/DiFrancescoAle/status/1981707565055828065
Non si ferma la battaglia legale dei comitati contrari alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Nonostante la recente ordinanza del TAR del Lazio che aveva respinto il loro ricorso, i comitati hanno infatti deciso di prosegu…
Non si ferma la battaglia legale dei comitati contrari alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Nonostante la recente ordinanza del TAR del Lazio che aveva respinto il loro ricorso, i comitati hanno infatti deciso di proseguire la loro azione, presentando appello al Consiglio di Stato , come segnalato dal giornalista Alessio Di Francesco.
L'oggetto del contendere resta il nulla osta all'abbattimento di 26 alberi nell'area, che il TAR aveva di fatto confermato, esprimendo dubbi sul "legittimo interesse" dei ricorrenti a impugnare il provvedimento. Ora, come si legge nell'estratto del nuovo ricorso, i comitati contestano proprio quell'ordinanza, accusando il TAR di "manifesta illogicità" e "carenza istruttoria" , oltre a ribadire la tesi dell' "accertata natura boscata dell'area" .
La palla passa dunque al Consiglio di Stato , che sarà chiamato a esprimersi sull'appello, in un ennesimo capitolo di una vicenda legale che prosegue parallelamente all'iter amministrativo del progetto.
https://twitter.com/DiFrancescoAle/status/1981707565055828065


