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Uefa: il rapporto su costi e ricavi dei club europei. Roma considerata “a rischio” con l’83%

Uefa: il rapporto su costi e ricavi dei club europei. Roma considerata “a rischio” con l’83%

Nella prima edizione del report “The UEFA European Club Finance and Investment Landscape” , riportata dal sito dedicato agli aspetti finanziari del calcio, si può leggere l’evoluzione economica dei 700 club europei presi in considerazione. I ricavi de…

Nella prima edizione del report “The UEFA European Club Finance and Investment Landscape” , riportata dal sito dedicato agli aspetti finanziari del calcio, si può leggere l'evoluzione economica dei 700 club europei presi in considerazione. I ricavi delle società hanno raggiunto il livello record di quasi 24 miliardi di euro nell’anno finanziario 2022, e si prevede che i ricavi cresceranno a oltre 26 miliardi di euro nell’anno finanziario 2023 , per un tasso di crescita di oltre di un miliardo di euro all’anno tra il 2013 e il 2023. Contestualmente, seppur a un ritmo inferiore, sono cresciuti anche i costi per le società calcistiche europee. [...] Guardando ai 20 club con i costi più alti , gli stipendi del personale sono cresciuti solo dell’1,9% nel 2023, con nove club che hanno riportato degli aumenti, otto che hanno visto un calo delle spese e tre per i quali i dati non sono ancora noti. Gli aumenti più significativi in termini assoluti hanno riguardato il Barcellona (+178 milioni di euro), il Manchester City (83 milioni di euro), il Bayern Monaco (+67 milioni di euro) e l’ Aston Villa (+61 milioni di euro). Al contrario, Paris Saint-Germain e Manchester United hanno fatto registrare un calo rispettivamente di 112 milioni di euro e 101 milioni di euro . Il successo in campo porta naturalmente ad alcune fluttuazioni, poiché la parte legata alle prestazioni rappresenta tipicamente una cifra tra il 15 e il 25% degli stipendi per i top club (i bonus). Un confronto interessante per il costo del personale è quello con i ricavi. La UEFA indica nel 70% la soglia massima del rapporto oltre la quale la gestione economica del club è considerata “a rischio” , come emerge dal “Club Licensing and Financial Sustainability Regulations” . Per fare un esempio, nel 2022 i costi del personale hanno assorbito a livello aggregato il 71% dei ricavi, poco oltre la soglia stabilita dalla UEFA. CLASSIFICA RAPPORTO COSTI-RICAVI Tottenham – 46% (+17% sul 2022) Arsenal – 50% (+8% sul 2022) Manchester United – 51% (-21% sul 2022) Lipsia – 54% (+17% sul 2022) Real Madrid – 54% (-13% sul 2022) Bayern Monaco – 56% (+19% sul 2022) Borussia Dortmund – 56% (+2% sul 2022) Inter – 60% (-7% sul 2022) Liverpool – 63% (-1% nel 2022) Juventus – 65% (-20% sul 2022) Atletico Madrid – 66% (-4% sul 2022) Manchester City – 66% (+18% sul 2022) Chelsea – 70% (dato del 2022) Newcastle – 75% (+7% sul 2022) PSG – 76% (-15% sul 2022) Barcellona – 78% (+39% sul 2022) Roma – 83% (-4% sul 2022) Leicester City – 75% (dato del 2022) Everton – 90% (dato del 2022) Aston Villa – 92% (+38% sul 2022) Guardando ai club italiani, Inter e Juventus hanno fatto registrare costi in calo e si posizionano sotto quella che per la UEFA è la soglia di rischio. Soglia superata invece dalla Roma , che tuttavia anche nella stagione 2023/24 ha portato avanti una politica di taglio dei costi che potrebbe avere ulteriormente abbassato la percentuale di questo rapporto. Ricordiamo che a partire dalla stagione 2023/24 è entrata in vigore la “squad cost rule”, una norma del nuovo Fair Play Finanziario UEFA che prende in esame l’importo speso per la rosa e l’allenatore della prima squadra tra stipendi e commissioni per i trasferimenti nette rispetto ai ricavi rettificati. L’introduzione di questa norma è graduale e prevede una soglia massima del 90% nel 2023/24, prima di passare all’80% nel 2024/25 e al 70% dal 2025/26. In una simulazione legata ai dati di bilancio del 2022, la UEFA ha spiegato che il rapporto medio per le società di Serie A era pari al 96% , ben oltre la soglia imposta per il 2023/24. Solo un club aveva un rapporto inferiore al 70%, mentre altri cinque rimanevano nella soglia dell’80%. Tre società si posizionavano tra 80 e 90% e ben 11 club superavano la soglia massima prevista per questa stagione, oltre il 90%. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO

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