LEGGO (F. BALZANI) - "Pensa, credi, sogna e osa" , diceva Walt Disney. Non necessariamente in quest'ordine come insegna la Roma di Gasperini . Che da ieri si ritrova di nuovo in vetta alla classifica. La città si è svegliata con una nuova consapevolezza. E nessuno ora ride quando si pronuncia la parola scudetto. Per la classifica ma soprattutto per la crescita evidente della squadra giallorossa. E anche un po' perché è un campionato che vede molte big zoppicare e avere idee poche chiare. Questa Roma, invece, ha imboccato la via giusta sotto la guida di Gasperini e con il supporto della vecchia guardia. Squadra e allenatore si sono amalgamati alla perfezione ottenendo il primato in campionato e la palma di miglior difesa d'Europa insieme all' Arsenal . Per arrivare al punto di svolta Gasperini ha studiato e rovesciato di continuo ruoli e formazione. Un po' come aveva fatto a Genova e Bergamo, ma in questo caso trovando risultati immediati visto che solo una volta era partito così bene. Qualche esempio? Mancini braccetto di destra (come Toloi e Djimsiti all' Atalanta ), Wesley a sinistra, Cristante incursore, Dybala falso nove o la difesa mobile (con Hermoso che balla tra i due lati e Ndicka riportato al centro). Una Roma che non dà punti di riferimento e ha portato ben 10 giocatori al gol pur non avendo una prima punta di livello. A questo proposito ieri c'è da annotare l'ennesimo infortunio. Dovbyk , infatti, resterà ai box per 5-6 settimane a causa di una profonda lesione al retto femorale rimediata domenica. Gasp dopo la sosta recupererà però Ferguson (che l' Irlanda vorrebbe per la seconda partita con l' Ungheria ) e Bailey mentre bisognerà aspettare fine mese per rivedere Dybala. Non preoccupano, infine, le condizioni di Ndicka che potrebbe però non partire per la Costa d'Avorio in via precauzionale.
LEGGO (F. BALZANI) – “Pensa, credi, sogna e osa” , diceva Walt Disney. Non necessariamente in quest’ordine come insegna la Roma di Gasperini . Che da ieri si ritrova di nuovo in vetta alla classifica. La città si è svegliata con una nuova consapevo…
LEGGO (F. BALZANI) - "Pensa, credi, sogna e osa" , diceva Walt Disney. Non necessariamente in quest'ordine come insegna la Roma di Gasperini . Che da ieri si ritrova di nuovo in vetta alla classifica. La città si è svegliata con una nuova consapevolezza. E nessuno ora ride quando si pronuncia la parola scudetto. Per la classifica ma soprattutto per la crescita evidente della squadra giallorossa. E anche un po' perché è un campionato che vede molte big zoppicare e avere idee poche chiare. Questa Roma, invece, ha imboccato la via giusta sotto la guida di Gasperini e con il supporto della vecchia guardia. Squadra e allenatore si sono amalgamati alla perfezione ottenendo il primato in campionato e la palma di miglior difesa d'Europa insieme all' Arsenal . Per arrivare al punto di svolta Gasperini ha studiato e rovesciato di continuo ruoli e formazione. Un po' come aveva fatto a Genova e Bergamo, ma in questo caso trovando risultati immediati visto che solo una volta era partito così bene. Qualche esempio? Mancini braccetto di destra (come Toloi e Djimsiti all' Atalanta ), Wesley a sinistra, Cristante incursore, Dybala falso nove o la difesa mobile (con Hermoso che balla tra i due lati e Ndicka riportato al centro). Una Roma che non dà punti di riferimento e ha portato ben 10 giocatori al gol pur non avendo una prima punta di livello. A questo proposito ieri c'è da annotare l'ennesimo infortunio. Dovbyk , infatti, resterà ai box per 5-6 settimane a causa di una profonda lesione al retto femorale rimediata domenica. Gasp dopo la sosta recupererà però Ferguson (che l' Irlanda vorrebbe per la seconda partita con l' Ungheria ) e Bailey mentre bisognerà aspettare fine mese per rivedere Dybala. Non preoccupano, infine, le condizioni di Ndicka che potrebbe però non partire per la Costa d'Avorio in via precauzionale.


