NOTIZIE AS ROMA – E’ l’uomo (si fa per dire) del momento. Cristian Volpato, trequartista giallorosso ancora 18enne (compirà 19 anni tra un paio di settimane), è finito sotto i riflettori dopo il bellissimo gol realizzato a Verona che ha permesso alla Roma di vincere una partita complicata all’ultimo respiro.
Oggi la Gazzetta dello Sport ha intervistato Andrea Icardi, l’ex calciatore che gestisce la scuola calcio in Australia dove Volpato ha mosso i primi passi: “Cristian l’ho visto crescere, è venuto da noi che aveva 8-9 anni. Si vedeva già allora che aveva capacità importanti, lo facevo giocare 2-3 anni sotto età.
All’epoca era un po’ esile, ma riusciva a far cantare il pallone. E gli dicevo: “Cristian, mettiti lì, queste sono le chiavi del centrocampo: gioca come sai, pensaci tu”. Purtroppo oggi nel calcio si deve giocare a uno o due tocchi, ma quando trovi calciatori così creativi non puoi limitarli, devi lasciarli liberi di inventare”.
Volpato strada facendo ha provato poi anche per Milan e Atalanta (“Mi dissero: bravo ma piccolino“) e avuto anche dei momenti difficili: “Aveva perso coordinazione e forza muscolare, è stato anche fermo per dei problemi di crescita legati al morbo di Osgood-Schlatter. Poi si è risolto tutto e ora può fare una grande carriera: salta l’uomo, muove bene la palla, ha visione di gioco e tiro. Con il tempo può arrivare a grandi livelli, l’Italia ha bisogno di giocatori così“.
Fonte: Gazzetta dello Sport