Tutte le dichiarazioni del tecnico biancoblu Paolo Zanetti in occasione di Empoli-Roma, match valido per la 6a giornata di Serie A.
Le parole di Zanetti a Sky a fine partita
Mourinho le ha fatto i complimenti…
I complimenti di Mourinho fanno sempre piacere. Dall’altra parte, conta solo il risultato e siamo amareggiati.
Sulle occasioni mancate?
Usciamo da questa partita non ridimensionati, ma convinti che possiamo fare bene. Loro sono stati più concreti. Abbiamo fatto la partita che volevamo, senza fare barricate. Questa è la mentalità che voglio. Abbiamo assaporato la possibilità di portare qualcosa in più del pareggio, ma torniamo a casa senza niente.
Sull’espulsione di Akpa-Apro…
Va sulla palla, è un fallo di gioco. Era il nostro momento, mi sembra un po’ severo.
Sulla scarsa concretezza?
Conto le occasioni, quanto creiamo. Non posso fare un confronto tra gli attaccanti e quelli della Roma: loro devono vincere lo scudetto, noi lottiamo per altri obiettivi. Abbiamo colpito due pali, abbiamo avuto sfortuna. Se si vuole proporre calcio contro la Roma si deve accettare che la coperta sia corta e subire qualcosa, altrimenti potevamo mettere un pullman davanti alla porta e sperare in Dio. Abbiamo fatto un altro tipo di concetto.
Sugli episodi arbitrali, in particolare una sbracciata di Cristante…
Ho chiesto uniformità. Non ho capito come funziona. In Spezia-Sassuolo, i liguri hanno avuto rigore con una sbracciata. Qui, nello stesso modo, una gomitata prende in pieno sul naso Satriano che ha un buco. Il contatto c’è stato. Faccio fatica a capire il metro di giudizio e forse non lo capirò