Il momento non è semplice, ma le indicazioni in vista del futuro sono chiare.
José Mourinho vuole la Roma, oggi e anche in futuro. Le parole del tecnico portoghese sono chiare e arrivano dopo il ko di Bologna che ha lanciato i felsinei al quarto posto della Serie A a discapito dei giallorossi che inseguivano lo stesso obiettivo. E il dopopartita dello stadio Dall'Ara è l'occasione per il lusitano di inquadrare il suo futuro, oltre che il presente della sua squadra.
"Io voglio continuare nella Roma – ha affermato Mourinho senza giri di parole ai microfoni di 'DAZN' -. Ma se questo avviene, dobbiamo riflettere bene sul fatto che è meglio lavorare con qualche giovane in più rispetto ad altri giocatori con cui non si può sviluppare nulla. Io vorrei restare qui, e per farlo sono anche disposto a pensare in maniera diversa. Non ne ho ancora parlato con la società, ma quando vedi i tifosi dopo una partita del genere è difficile essere innamorati della squadra che hai. Per me però sarebbe dura una separazione. E se arrivasse, non sarebbe mai per una mia decisione".
Riguardo alle difficoltà della Roma vista a Bologna, uno dei temi è la sostituzione di Renato Sanches dopo 18 minuti dal suo ingresso in campo. "Voglio chiedergli pubblicamente scusa. Per un calciatore è dura vivere una situazione del genere, ma per un allenatore lo è ancora di più. Ma senza Dybala manca la classe, senza Lukaku manca la fisicità. Quando mancano entrambi diventa durissima, lo sapevo già", ha confessato Mourinho.
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