Continuano le difficoltà in trasferta per la Roma: "Ovviamente in casa siamo una formazione diversa, ma non siamo l'unica squadra ad avere questo problema. Bisogna avere rispetto del nostro lavoro e del nostro impegno nonostante tutti i problemi che abbiamo - ha commentato Mourinho a DAZN -. Ho detto più volte che fuori casa forse ci manca un po' di personalità e di capacità di imporsi, ma non oggi, contro la Juventus non è successo e loro lottano per lo scudetto. Siamo stati la squadra più forte nel primo tempo e solo il gol ha cambiato la prospettiva del match. Non siamo riusciti a creare grosse occasioni nella ripresa, ma è un peccato perché nel primo tempo abbiamo fatto molto bene".
La Roma ora dovrà fare a meno di Ndicka per la Coppa d'Africa e il reparto è a corto di giocatori senza l'intervento sul mercato: "Sono contento di come è cresciuto, anche di Kristensen. Sono il mio orgoglio così come la personalità di Bove. Certo il risultato conta e lo meritavamo migliore. Sul mercato non posso dire niente, non so se arriverà un difensore o meno, ma penso già alla prossima partita senza Ndicka né un suo sostituto". Nel 2024 la Roma deve svoltare: "Il buon proposito è far felice la gente. Arrivare in Champions sarebbe un sogno".